Every

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Raggiungo finalmente casa di Zayn, dopo aver seguito le indicazioni che ieri sera mi ha dato al telefono. Ho scoperto che vive a non più di quindici minuti da casa mia e ciò spiega il motivo per il quale ci siamo incontrati più volte senza saperlo, prima che conoscessimo l'aspetto fisico l'uno dell'altra.

Suono il campanello accanto alla porta e attendo pazientemente che lui apra. Mi passo le mani sul cappotto, sotto il quale si nasconde un vestito di velluto blu scuro, e lancio un'occhiata alla lunga treccia rossa nella quale ho sistemato i miei capelli per stasera. Passano pochi istanti prima che la serratura scatti e Zayn compaia di fronte a me, con espressione sorpresa.

"Hey Eve, non ti aspettavo così presto" mi dice, inclinando appena la testa di lato. Ha i capelli spettinati, che a qualcuno che non sia lui non starebbero mai così bene, e la camicia evidentemente indossata di fretta, così come la cravatta nera.

"Mi dispiace, forse sono troppo in anticipo" mi scuso, abbassando lo sguardo. Mi aveva invitata ad arrivare prima dell'orario stabilito, ma temo di aver esagerato, dato che mancano ancora circa due ore all'inizio della festa con i suoi amici. È stata Jamie a consigliarmi di presentarmi con largo anticipo, ma forse non avrei dovuto darle ascolto questa mattina al telefono. È partita nuovamente per andare a trovare dei parenti lontani e devo ammettere che mi manca molto, anche se in un modo o nell'altro riusciamo a sentirci ogni giorno.

"Dai, entra" Zayn mi sorride ancora sulla soglia, ma, subito dopo aver pronunciato quelle parole, si sposta leggermente e mi lascia passare.

Le mie guance devono essere visibilmente arrossate mentre faccio il mio ingresso in casa del ragazzo. "Non volevo disturbarti, potrei tornare più tardi" propongo, con evidente imbarazzo. Lui chiude la porta dietro di sé e mi raggiunge.

"Dove credi di scappare?" mi chiede, lasciandosi sfuggire un'adorabile risata. Sento il suo sguardo su di me, quindi alzo il mio per incontrare i suoi occhi. "Ora resti e mi aiuti a sistemare le ultime cose!" esclama, in tono divertito.

Annuisco e osservo meglio il suo abbigliamento. Ridacchio quando mi rendo conto che la sua cravatta è allacciata in modo completamente sbagliato. "Come la tua cravatta, ad esempio?" gli domando, con un sorriso.

Mi avvicino a lui di un paio di passi e la sistemo con mani tremanti. Ho imparato a farne il nodo l'anno scorso, quando ho aiutato Jax a vestirsi prima della sua recita di Natale a scuola. Ringrazio mentalmente mia madre per avermi dato quel compito, così da permettermi inconsapevolmente di aiutare Zayn oggi.

Gli occhi color caramello di quest'ultimo sono puntati sul mio viso, costringendomi in questo modo a dover imporre a me stessa di non arrossire di nuovo. Non siamo mai stati così vicini.

"Lasciami sistemare anche i tuoi capelli" sussurro, usando una banale scusa per poter rimanere per almeno un secondo in più con lui.

"Hey, cos'hanno i miei capelli che non va?" mi domanda, mettendo un finto broncio, mentre io gli passo una mano tra i capelli neri. Sono più morbidi di quanto mi aspettassi e non appena li sfioro emanano il buon profumo del suo shampoo.

"Nulla, sei bellissimo" mormoro, dopo un interminabile silenzio. Mi rendo conto di ciò che ho detto e il mio cuore inizia a battere due volte più velocemente, nonostante quella sia solo la verità. Le mie guance devono essere diventate del colore dei miei capelli e io maledico in silenzio la mia timidezza. Se non fosse per lei, forse avrei già confessato i miei sentimenti a Zayn.

"Beh, non sono l'unico" replica lui, lasciandomi quasi a bocca aperta per la sorpresa. Mi ha appena detto che sono bella.

Lovers by accident || Z.M.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora