Osservo le scodelle colme di impasto e le decine di utensili sparsi sul tavolo, spatole, cucchiai di legno, misurini di ogni dimensione. Abbiamo combinato un disastro, ma per dei pancakes ne vale decisamente la pena. Se devo dirla tutta, non avevo nessuna voglia di prepararli, né di mangiare, la situazione che sto affrontando mi ha fatto passare l'appetito, ma so che Jamie li adora e volevo renderla felice. Lei lo merita così tanto.
La guardo mentre prende un po' di impasto con le dita e lo assaggia, per poi rivolgermi un'occhiata colpevole, esattamente come fa Jax con la panna della sua torta di compleanno. "Scusa, non ho resistito." Mormora, i suoi dolci occhi castani puntati nei miei.
Le sorrido, nonostante nemmeno oggi io mi senta del tutto bene. Ho invitato la mia migliore amica con la speranza che il tempo trascorso insieme mi facesse dimenticare tutto ciò che sta succedendo, ma non sta funzionando affatto. Non riesco a smettere di pensare a Zayn, al nostro abbraccio, al modo in cui mi avrebbe baciata se non fossi stata io a fermarlo. Sembra che nemmeno lui abbia superato la rottura e questo mi fa riflettere più di quanto io vorrei. Forse siamo davvero destinati a completarci, a essere uno la persona giusta dell'altra, ma non posso fingere di non sapere nulla della storia con Perrie.
Non ho trovato il coraggio di parlarne con lui, ma le immagini di loro due uno accanto all'altra mi tormentano. Sto solo cercando di fare la cosa giusta. Perché è così difficile?Sbuffo, prendendo una padella dalla credenza per poi ungerla di burro fuso. La cottura è la parte che proprio non riesce a Jamie, perciò me ne occuperò io. "Come va con Aaron? Mi dispiace non averti più chiesto di lui." Domando nel tentativo di spostare la mia attenzione su qualcosa che non sia Zayn.
"Beh, lui mi piace e sembra che anche lui sia interessato a conoscermi meglio." Mi spiega, mentre io inizio a versare parte dell'impasto nella padella davanti a me. Annuisco leggermente, mettendo più cura del necessario nella preparazione. Da qualche giorno ho scoperto che concentrarsi totalmente su un'attività aiuta a non pensare. "Abbiamo in programma un'altra uscita nei prossimi giorni. Non questo venerdì, ovviamente."
"Per quale motivo non questo..." Prima ancora di finire la frase, mi rendo conto di cosa sta parlando Jamie. Scuoto la testa, non sono affatto dell'umore per festeggiare. Se qualche settimana fa morivo dalla voglia di passare il mio compleanno insieme a lui, ora vorrei poterlo totalmente cancellare dal calendario. "Non serve che rinunci a uscire con Aaron, non ho intenzione di fare nulla quella sera. E nemmeno quella mattina. O quel pomeriggio." Chiarisco.
Sistemo il primo pancake pronto su un piatto, per poi iniziare a preparare subito il successivo. Jax li adora e quando avrò finito andrò a chiamarlo nella sua cameretta, dove l'ho lasciato a giocare con le costruzioni, per fargli una sorpresa. Di solito, quando li preparo, mi guadagno un Sei la sorella migliore del mondo, che, accompagnato dallo sguardo soddisfatto nei suoi occhietti azzurri, è più che appagante.
"Eve, non posso permettere che il diciannovesimo anno dopo la tua nascita non venga festeggiato." Si oppone lei, raggiungendomi davanti ai fornelli. Le lancio un'occhiata e mi accorgo che sta sporgendo il labbro inferiore, come fa ogni volta che qualcosa che non le piace accade. È adorabile, ma non ho intenzione di cedere. "Hai idea di come sarebbe la mia vita se quel giorno tu non fossi venuta al mondo? Te lo dico io, un totale disastro."
"Non essere melodrammatica." Sbuffo appena, girando il pancake e imprecando sottovoce quando uno schizzo di burro fuso bollente raggiunge le mie dita. Me le porto alle labbra per alleviare il dolore, mentre gli occhi di Jamie sono ancora su di me. Il mio umore è così pessimo in questi ultimi giorni, che a stento non le rispondo scontrosamente. Non voglio ferire i suoi sentimenti, perciò mi mordo la lingua e conto fino a cinque prima di pronunciare parole di cui potrei pentirmi. "Non sono in vena di festeggiare."
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Lovers by accident || Z.M.||
Fanfiction[COMPLETA] Every, diciottenne londinese, in una giornata di fine estate cerca disperatamente via sms la sua migliore amica Jamie, che è stata trascinata dai genitori dall'altra parte del paese per far visita a una vecchia zia. Ma cosa succederebbe s...