"Harry, diamine, cosa c'è?" Rispondo al telefono circa mezz'ora dopo aver ricevuto la prima chiamata.
"Ehi, ce l'hai fatta a rispondere" dice sorpreso, e credo anche sollevato. Ha provato a chiamarmi tutto il giorno ieri, come anche Niall d'altronde, ma non ero proprio in vena di rispondere. In questi giorni mi sono chiuso in me stesso, non ho voluto vedere nessuno ad eccezione del ragazzo delle pizze. Mi sento anche un po' in colpa perché l'altra sera Niall è rimasto per circa quattro ore seduto sulle scale del mio palazzo sperando che alla fine uscissi, ma non l'ho fatto. I ragazzi sono tutti molto preoccupati per me, hanno paura che possa ammalarmi se continuo così. Non mi importerebbe. La casa è in uno stato pietoso, con lattine di birra ad ogni angolo e cartoni di pizza su ogni superficie libera. Non mi alzo dal letto da circa due giorni e per tutto questo tempo il mio cellulare non ha mai smesso di vibrare. Devo ammettere che ogni volta che sento l'arrivo di una notifica una parte di me spera che sia Every, ma poi ricordo di essere stato io ad allontanarla. Le ho chiesto io di non scrivermi più e, sinceramente, ora come ora vorrei non averlo fatto. Magari lei adesso saprebbe aiutarmi, saprebbe consigliarmi come riprendermi da questo stato di miseria in cui mi sono ridotto, saprebbe dirmi le parole giuste senza nemmeno rendersene conto, ma io l'ho spinta via.
"Già..."
"Andiamo, Zayn, riprenditi, la vita va avanti! Non puoi continuare a chiudere il mondo fuori, mentre ti nascondi nei ricordi del passato, devi rialzarti e ricominciare. So quanto significa Perrie per te, ma cazzo, fratello, dimostra a lei e soprattutto a te stesso che sei forte, che non smetterai di goderti la vita. E poi sono sicuro che anche lei stia male per quello che è successo, non renderle le cose più difficili. Se ti ha lasciato c'è un motivo, ma non significa che non sia ferita e che non si senta come te, adesso, solo ha fatto la scelta che riteneva migliore per lei. Inizia a divertirti, ora! Guardati, non immagini nemmeno quante ragazze vorrebbero essere al tuo fianco! È Perrie che ha perso qualcosa di unico, che si è lasciata sfuggire una persona così. Perciò tra un paio d'ore sono da te così usciamo, che ne dici? Posso chiamare qualche mia amica se ti-"
"E va bene, usciamo, ma non portare ragazze, solo Niall." Lo interrompo con tono piatto, mentre rotolo sulla pancia.
"Cosa? Sul serio? Hai accettato?" Sembra entusiasta, non pensava di certo che avrei ceduto, era convinto che avrei schivato l'invito, ma forse uscire mi farà smettere per un attimo di pensare alla merda che ho in testa.
"Uhm, sì"
"Okay, grande, perfetto, chiamo Niall e passiamo a prenderti. Ah, e fatti una doccia!" Ride dall'altra parte del telefono. Mi unisco a lui, ma con meno entusiasmo, e lo saluto velocemente per poi alzarmi pigramente e dirigermi controvoglia verso il bagno.---
Capitolo scritto da TrixieThunder
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Lovers by accident || Z.M.||
Fanfiction[COMPLETA] Every, diciottenne londinese, in una giornata di fine estate cerca disperatamente via sms la sua migliore amica Jamie, che è stata trascinata dai genitori dall'altra parte del paese per far visita a una vecchia zia. Ma cosa succederebbe s...