Zayn

4K 216 102
                                    

"Non pensavo fossi capace di una cosa del genere, Eve" rido, buttando leggermente la testa all'indietro. "Sul serio, non finisci mai di stupirmi" siamo al telefono da un'ora ormai, ma resterei qui a sentire delle sue bravate adolescenziali ancora e ancora.

"Ti stupisco? Davvero?" ride anche lei, provocando in me una strana sensazione.

"Sì, non sai quanto" dico, ed entrambi scoppiamo in una fragorosa risata. La sua è così bella...

"Ora stupiscimi tu, raccontami qualcosa" dice, tentando di tornare seria.

"Mmh" Eve rimane in silenzio aspettando che dica qualcosa, mentre io penso a cosa potrei raccontarle. "Sai, quando ero più piccolo venivo preso in giro per... per il mio aspetto e per il fatto che" esito un attimo, incerto se dirglielo o no "amavo cantare" sospiro, ripensando agli anni in cui venivo escluso dai miei coetanei. "Gli altri bambini dicevano che era roba da femminucce" loro non capivano. Non hanno mai capito cosa significa la musica per me.

"Amo la tua voce" mi dice e gli angoli della mia bocca si piegano involontariamente verso l'alto. "Cioè quando hai cantato per me... Mi ha fatto stare bene" si corregge subito dopo, facendo crescere ulteriormente il mio sorriso.

"Mi... mi fa piacere" mordo il mio labbro inferiore. È la verità, quando canto ho come scopo trasmettere emozioni alla gente, entrare dentro alle persone e lasciargli un piccolo pezzo di me. Penso che sia questo il vero senso del mio mestiere, non c'entrano i soldi o la fama. Far stare bene qualcuno, essere la causa del suo sorriso facendo semplicemente ciò che amo, ecco cosa voglio.

"E poi cosa ti importa di cosa dicono gli altri?" Mi chiede con la sua voce dolce.

"Adesso nulla, prima ci stavo male" chiudo gli occhi, rigirandomi sulla pancia per sentire di meno la fame. Non ho voglia di chiudere la chiamata per cucinare.

"Beh, a me prendevano in giro per i miei capelli rossi" sussurra, pensierosa.

"Mmh mi hai appena svelato un dettaglio di te" rido, felice di avere un particolare in più per immaginarmela. Mi torna in mente la ragazza della metro dai capelli rossi che poi ho incontrato anche al parco. Chissà, magari le assomiglia.

"Ora anche tu me ne devi uno!"

"Mmh.. vediamo" ci penso un po' su. Parlare dei miei capelli sarebbe troppo scontato, e poi non hanno nulla di speciale. "Perrie diceva sempre che i miei occhi le ricordavano il caramello... ne va pazza" dico senza pensarci ulteriormente.

"Sono sicura che hai degli occhi bellissimi" afferma, ignorando il commento sulla mia ex. Mi chiedo se per caso anche lei provi qualcosa quando le parlo di un'altra ragazza, come me quando mi parlava di Louis.
Nah, non può essere.

"E i tuoi come sono?" Le domando, sempre più curioso.

"Lo saprai quando ci incontreremo" mi stuzzica, facendomi sorridere.

"Mmh... misteriosa, mi piace" decido di dirle, alzandomi per andare in cucina. Devo mettere qualcosa nello stomaco per farlo stare zitto.

"Ti piace? Interessante" ride.

"Già" apro il frigorifero facendo una piccola smorfia quando noto che è quasi vuoto. Dovrei proprio andare a fare la spesa uno di questi giorni.

"Mi fa piacere" sussurra.

"Anche a me" rispondo, prendendo del tonno in scatola e una forchetta. A quanto pare questa sarà la mia cena.

"Posso chiederti una cosa?" Giuro di poter percepire un pizzico di nervosismo sotto il suo tono calmo.

"Certo, dimmi pure".

"Hai... Hai mai parlato di me a qualcuno?" Esita appena.
L'ho mai fatto?

Lovers by accident || Z.M.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora