Every

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Quando metto giù il telefono dopo la chiamata con Zayn, mi ricordo di dover rispondere al messaggio di Louis. Mi chiede se ho dormito bene.

"Sì, tu invece come hai dormito?" gli chiedo.

"Bene. Ti va di rivederci, oggi?" mi domanda a sua volta. Jamie sta ancora dormendo, quindi non so se voglia fare qualcosa. Presumo che se glielo dicessi, mi risponderebbe di uscire con Louis e poi di raccontarle tutto.

"Certo, dimmi tutto".

Devo ammettere che parlare con Louis per messaggio è totalmente diverso rispetto a parlare con Zayn. Louis non mi fa sentire l'ansia che mi fa provare Zayn ogni volta che aspetto una sua risposta. Ma devo smetterla di pensare certe cose, Zayn è mio amico e Louis è il ragazzo che frequento, sono due cose molto diverse e tali devono rimanere.

"Alle quattro davanti alla gelateria vicino scuola?"

Rispondo distrattamente con un "" e vado a sedermi sul letto. Ho ancora in mente la voce di Zayn. La sua risata. Il modo in cui pronuncia il mio nome.

Basta, Eve.

Non devo pensare a lui in quel modo.

Quando mi alzo, afferro velocemente dei jeans attillati e una felpa nera dall'armadio e mi cambio. Subito dopo mi do una sciacquata al viso e mi lavo i denti.

"Jams, svegliati" mi abbasso alla sua altezza e la scuoto appena dalle spalle.

"Che succede?" mi chiede con la voce ancora impastata dal sonno.

"Non vuoi sapere di ieri sera?" le chiedo, sono più che sicura che sta morendo dalla voglia di conoscere tutti i dettagli.

Si mette seduta e sbadiglia, mentre con le mani si stropiccia gli occhi "raccontami, bacia bene?"

Arrossisco e distolgo lo sguardo, che poi riportò su di lei "sì".

I suoi occhi si spalacano "dici sul serio?".

Annuisco e le fornisco una descrizione dettagliata di tutto ciò che abbiamo fatto io e Louis ieri sera. Non le racconto niente di Zayn, anche perché lei non ha idea di chi sia e che sia stata proprio lei a farci conoscere. Forse un giorno la ringrazierò.

"Quando vi rivedrete?" mi chiede, lasciando che il suo entusiasmo, quasi più forte del mio, trapeli dalla sua voce.

"In realtà dovremmo vederci oggi, ma solo se..." inizio a parlare, ma lei mi interrompe subito.

"Niente ma, vai e divertiti" mi sorride "ma non troppo" ride e mi fa un occhiolino.

Alle tre e mezza esco di casa e mi dirigo verso la scuola. Nonostante sia solo fine settembre, il clima è già freddo. Mi stringo nella giacca mentre cammino al bordo della strada, arrivando una decina di minuti dopo all'entrata della gelateria.

Louis è in piedi davanti alla porta, che mi aspetta con una sigaretta tra le labbra. Quando nota che mi sto avvicinando a lui sorride e spegne la sigaretta schiacciandola con la punta della scarpa sul marciapiede.

"Hey" lo saluto con un bacio sulla guancia. Sa di fumo.

"Eve" mi prende la mano e intreccia le sue dita alle mie. Non riesco a fare a meno di pensare che non ho sentito la stessa sensazione che ho provato quando stamattina è stato Zayn a pronunciare il mio nome.

"Come stai?" gli chiedo mentre iniziamo a camminare verso il centro della nostra cittadina. Per fortuna oggi non piove, al contrario della maggior parte del resto di giorni.

"Sto molto bene, tu invece?" mi conduce in una vietta piena di negozi, ma non sembra voglia rallentare il passo.

"Oh, anche io" gli sorrido. Non glielo dico, ovviamente, ma il mio buonumore non dipende totalmente da lui.

"Ti andrebbe una cioccolata calda?" mi indica un bar non molto grande al lato della strada. Annuisco ed entriamo. Dentro l'ambiente è piccolo, ci sono circa dieci tavolini sparsi per la stanza, ma è anche accogliente. È illuminato da qualche lampada disposta agli angoli e un profumo di dolci invade i pochi metri quadri di cui è composta la pasticceria.

Seguiamo una delle cameriere e ci accomodiamo al tavolo che ci indica. Sembra quasi di essere in una casa delle bambole. I bordi del tavolo sono decorati con dei motivi intagliati nel legno e le sedie sono ricoperte da comodi cuscini.

"Ti piace? È uno dei miei posti preferiti" mi spiega Louis con uno dei suoi sorrisi perfetti. Mi osserva con i suoi occhi azzurri mentre io mi guardo intorno. Questo posto è davvero bello. Mi chiedo dove altro mi porterà se continueremo a vederci.

"Mi piace molto" riporto gli occhi su di lui, che sembra essere contento e rilassato, al contrario di me, che invece non riesco a smettere di arrossire.

Trascorriamo un paio d'ore a chiacchierare sorseggiando della cioccolata calda accompagnata da alcuni biscotti di pasta frolla. Quando torno a casa, dopo aver ricevuto un altro bacio dolce da parte del mio quasi ragazzo, non riesco a smettere di sorridere. Ma prima di fare qualunque altra cosa, invio un messaggio, senza nemmeno pensare a ciò che le mie dita stanno scrivendo mentre passano da un tastino all'altro.

"È stata una bella giornata questa, ma ora ho solo voglia di stendermi e parlare con te".

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ANGOLO AUTRICE (LEGGETE, È IMPORTANTE)

Come avrete sicuramente notato, non aggiornavamo da un po'. In questo periodo abbiamo poco tempo per scrivere, quindi volevamo dirvi che gli aggiornamenti saranno meno regolari del solito, ma faremo di tutto per pubblicare i capitoli il più spesso possibile❤

Lasciateci una stellina e diteci cosa e pensate della storia con un commento, se ne avete voglia :)

Al prossimo capitolo,

-C. :)

Lovers by accident || Z.M.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora