Cammino a passo veloce sul marciapiede, il sorriso stampato sulle labbra.
È successo. Io e Zayn stiamo insieme.
Lo aspettavo da così tanto tempo che adesso quasi stento a credere di non aver immaginato tutto. Sono bastate le poche ore che abbiamo trascorso insieme oggi pomeriggio a farmi rendere conto che lui era davvero tutto ciò che volevo.
A volte, quando si desidera troppo qualcosa, nel momento stesso in cui la si ottiene ci si accorge che forse quel qualcosa non era così indispensabile, che forse il semplice tentare di averla tutta per sé era la parte migliore. E raggiungere l'obiettivo non è altro che una sorta di delusione, la fine di un percorso che è quasi meglio della destinazione. Non è questo il caso.
Volevo Zayn. Voglio Zayn. Non mi stancherò tanto presto di averlo nella mia vita.
"Mi scusi!" rivolgo un'occhiata dispiaciuta a una donna di mezza età che ho urtato per errore, ma nemmeno questo riesce a cancellare l'espressione euforica dal mio viso. Lei scuote la testa, io alzo le spalle non appena esce dal mio campo visivo.
I miei passi diventano ulteriormente veloci quando raggiungo il portone di vetro. Lo trovo socchiuso e non esito a entrare. Salgo le scale due gradini alla volta, arrivando alla porta sul pianerottolo del secondo piano in pochi attimi.
Premo l'indice sul campanello e aspetto. Jamie viene ad aprirmi circa un minuto dopo e, prima di dire qualunque cosa, mi squadra da capo a piedi.
Inclina la testa di lato e punta un dito indagatore contro di me. "Tu hai una buona notizia" afferma, con un piccolo cenno.Senza darle conferma, lascio cadere la mia borsa sul pavimento di marmo e le salto al collo, stringendola in un forte abbraccio. Sono così felice che quasi non riesco a parlare e perciò non mi resta che dimostrare le mie emozioni fisicamente.
Le braccia della mia migliore amica mi circondano il busto e subito dopo i suoi piedi iniziano a dondolare, trascinando anche i miei nel movimento. "Hai intenzione di dirmi perché stiamo festeggiando?" Mi domanda Jamie, una risata che mi è tanto familiare ad accompagnarne le parole.
"Posso entrare? Sei sola a casa?" le chiedo, probabilmente con lo sguardo di qualcuno che ha completamente perso la testa. Onestamente, però, non potrebbe importarmene di meno. Nulla riuscirà a spegnere il mio entusiasmo oggi.
Appena lei annuisce, mi precipito nella casa, che frequento ormai da anni. Anche se ci provassi, non riuscirei a contare i pomeriggi e le notti che abbiamo passato qui a parlare, a raccontarci i segreti che ora sembrano infantili, a stare sveglie fino a tardi.
Non ho molte certezze, ma l'amicizia tra me e Jamie è una di queste."Allora?" mi esorta la ragazza, quando ormai la porta è chiusa dietro di noi. Ci spostiamo nella sua stanza e, senza nemmeno chiedere il permesso, mi siedo sul suo letto, da sempre coperto di cuscini colorati e qualche animale di peluche.
Mi schiarisco la voce, il suo sguardo ancora fisso su di me e il sorriso indelebile sulle mie labbra. "Perrie e Zayn si sono lasciati" annuncio, per prima cosa.
Le sopracciglia di Jamie si aggrottano, la sua espressione è confusa. "E?" mi chiede. "Ci deve essere dell'altro, insomma altrimenti..."
"Io e Zayn ci siamo baciati" la guardo negli occhi, scandisco bene le parole mentre le pronuncio. Il cuore comincia a battermi più velocemente, è passato così poco tempo che riesco quasi a sentire ancora le sue labbra sulle mie. Ricordo ogni dettaglio, ogni piccolo particolare di lui.
Oggi ci siamo conosciuti per la seconda volta, in un modo diverso rispetto a quella precedente, ed è stato stupendo.
Speravo che i miei sentimenti fossero ricambiati, ma solo poche ore fa ho scoperto che lo erano. Lo erano da tanto. E noi siamo stati davvero stupidi ad aspettare tutto questo tempo.
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Lovers by accident || Z.M.||
Fanfiction[COMPLETA] Every, diciottenne londinese, in una giornata di fine estate cerca disperatamente via sms la sua migliore amica Jamie, che è stata trascinata dai genitori dall'altra parte del paese per far visita a una vecchia zia. Ma cosa succederebbe s...