Capitolo 77

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Allison Pov

Il mio stesso respiro mi culla, mi tranquillizza.
Apro lentamente gli occhi rendendomi conto che mi sono svegliata senza piangere. Sorrido con ancora gli occhi semi chiusi.

Improvvisamente un pensiero trapassa la mia mente alla velocità della luce.

Mi alzo di colpo con il busto guardando sia a destra che a sinistra, ma non c'è nessuno.
<<No..>> sussurro mentre la malinconia di aver sognato qualcosa di così realistico mi colpisce in pieno.
No. No era qui! Lo sentivo, mi ha toccato e io l'ho fatto con lui. Era Cade, il solito Cade.

Sento la pelle pizzicarmi, in ogni parte del corpo. Salto giù dal letto, non ho le flebo attaccate ma solo le farfalle. Probabilmente mi hanno controllato mentre dormivo.

Entro in bagno guardandomi allo specchio.
Sospiro poggiando le braccia ai lati del lavello. Alzo la testa lentamente e mi guardo dritta allo specchio.
Sospiro di nuovo prima di darmi una sistemata.

Esco dal corridoio lentamente, guardandomi sempre alle spalle.

Ci sono medici antipatici che Lilian ha addestrato per sbraitarmi contro ogni volta che mi vedono fuori dalla stanza.

Vado dritta nel suo studio. Non so perché, siccome sto praticamente andando a farmi segregare per sempre qui dentro.

Arrivata davanti alla porta del suo studio, busso due volte, nessuno mi risponde.
Sento delle voci, all'inizio basse poi farsi sempre più alte. Quando mi sembra di sentire la sua automaticamente abbasso la maniglia entrando.
Mi maledico da sola quando vedo Lilian piangere, David con un occhio nero e.. <<Torna in stanza subito!>> mi urla contro Lilian.
Rimango impietrita. Che ho fatto ora?
<<Non parlarle così>> la sua voce mi colpisce alle spalle. Mi giro di scatto andando a sbattere contro il suo petto. Non pensavo mi stesse così vicino.. <<Ti sei svegliata>> sussurra guardandomi dall'alto.
Rimango ammaliata, affascinata da lui. Sbatto le palpebre con una leggerezza tale da farmi rendere conto di essermi incantata.
Accenna un piccolo sorriso, tirando leggermente il taglio che ha sul labbro.
<<Torna in stanza, arrivo tra poco>> dice guardandomi fisso negli occhi, per poi spostarmi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Cade Pov

Mi perdo completamente nei suoi occhi. Nelle sue labbra, in tutto di lei.
<<Torna in stanza, arrivo tra poco>> la mia voce roca risuona nella stanza. Il suoi occhioni sembravo annuirmi.
È incredibile come riesca a fottermi il cervello.
C'è David nella stessa stanza di mia madre, e io in questo momento non riesco a riservare attenzione ad altro se non a lei.
Finché quel bastardo apre bocca, e lotto con tutto me stesso per non pestarlo e giuro su dio che l'avrei fatto, l'avrei ucciso se solo..

Allison Pov

Gli afferro il braccio bloccandolo. Se vorrebbe si staccherebbe da me e picchierebbe David, ma si ferma.
Ha la pelle bollente, e i suoi occhi si sono trasformati in una maniera paurosa, in un solo attimo.
<<Torna in stanza per favore>> mi supplica senza nemmeno guardarmi in faccia.
Esco da lì chiedendo la grande porta scura e subito le urla mi colpiscono alle spalle.
<<Ti devo spaccare di nuovo la faccia papà?>> grida Cade facendomi percepire tutto ciò che sta provando in questo momento.
<<E tu cazzo! Lo fai entrare di nuovo come se niente fosse! Inizio a pensare che ti piaccia il modo in cui ti tratta cazzo!>> si rivolge alla madre
<<Cade tu non capisc->>
<<Ah non capisco?! Io non capisco!>> urla disperato, la sua voce roca imprime dolore e questo mi fa male, tanto.
Decido di tornare in camera quando sento una forte collisione e Lilian urlare.

Tutto passa ma tu noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora