Allison Pov
Apro la porta di casa di Cade e immediatamente le mie braccia vengono occupate dalle mie amiche NewYorkesi.
<<Quando ci sei mancata>> dice Melody mentre Brianna sta in silenzio, abbracciata a me.
<<Ciao Bri>> le sorrido ma il suo viso non cambia, è stanca e tanto triste.
<<Venite dentro>> le dico e loro mi seguono.
<<Che bella casa>> dice Melody guardandosi attorno meravigliata.
<<È di Cade>> sorridono e i loro sguardi saettano su di me. Rido e noto un sorriso anche da parte di Brianna il che mi fa solo piacere.
<<E non disturbiamo?>> dice poi preoccupata
<<No, anzi si è offerto lui di farvi stare qui>> sorrido nascondendo tutta la merda di ore fa.
<<È uscito con gli amici quindi saremo sole a pranzo e cena>> mento, si saremo sole durante la giornata ma Cade non è con i ragazzi, ha portato Adam a casa sua, la polizia ha provato a rintracciarlo per le indagini dell'incendio.
Saperli a stretto contatto con le forze dell'ordine mi preoccupa ma Cade mi ha rassicurata, almeno questo è quello che gli ho fatto credere. Dice che lui ha un aiuto da qualcuno di molto più potente.
<<Volete da bere?>> domando mentre si siedono sul divano.
<<Alcol>> dice Brianna
<<Non ce>> mento
<<Dubito che Cade Scott sia diventato astemio>> ride leggermente
<<No infatti, ma del the andrà più che bene>> mi asseconda Melody.Porto da bere alle ragazze, Brianna ha lo sguardo perso sulla tv spenta.
<<Ho preferito non dire a Kay che siamo venute da te>> dice senza alcuna espressione in volto.
<<Va bene>> le sorriso accarezzandole i capelli e lei appoggia la testa alla mia spalla.
<<Non ti chiederò di parlare nuovamente di quello che ti è successo, quando te la senti lo farai>> le dico quando sento che piange.
Annuisce debolmente.
<<È stato chiuso il locale dove è morta Angelina>> sospira Melody provocandomi un senso di vertigine
<<Qualche mese fa>>
<<Perché non me lo avete detto?>>
<<Kay non voleva, dice che è tornato da te mentendoti sulla morte di Angelina e voleva lasciarti stare>>
<<Il fatto che stia per diventare padre l'ha completamente cambiato, è protettivo con noi, più di prima ma ora in modo piuttosto sereno.
Non si fa più e beve solo in serata>>
Lo sapevo già da lui. Tutto questo mi fa pensare che io non ero abbastanza per la sua malattia nei miei confronti, era ossessionato il modo malato e io non riuscivo a gestirlo.
<<Olivia come sta?>> domanda cambiando discorso
<<Lei sta bene, le stiamo accanto in ogni momento>> sorride stanca Brianna.
<<È bello vederla cambiare>> dicono
<<Un po' come vedo io Grace>>
<<Tra quanto partorisce?>>
<<È solo al quarto mese>>
<<Vola il tempo>> sorridono, ma nell'aria ce una pesantezza fuori dal normale.
Sospiro pesantemente alzandomi quando Brianna improvvisamente inizia ad agitassi.
<<Ho bisogno d'aria>> inizia a tremare.
<<Andiamo fuori ti va?>> la seguo mentre apre la porta, ma va a sbattere contro qualcuno, distrutto più di lei.
Adam la tiene per il braccio quando lei si guarda attorno disorientata.
Si guardano negli occhi per secondi intensi, fino all'arrivo di Cade.
<<Ti muovi?>> lo sposta entrando in casa, si blocca quando nota le mie due amiche.
<<Ciao>> si limita a dirmi lasciandomi un bacio in fronte, per poi pretendere Adam per il braccio e strascinandolo nel corridoio, probabilmente per metterlo a letto.
Rimango stranita dalla loro presenza, così mi scuso con le ragazze. Ma loro due sorridono come delle sceme, <<Che ce?>> le guardo stranite
<<Niente>> ridono entrambe.
<<Allora usciamo?>> rido capendo si riferiscano a Cade.
<<Ho cambiato idea, ma accetto volentieri una camomilla>> dice Brianna e io chiudo la porta andando verso la cucina seguita da loro.Cade Pov
Entro in cucina dove le sento parlare interrottamente da ore, e non appena varco la soglia smettono di parlare.
<<Me ne vado subito>> dico andando verso il frigo e prendendo due birre.
<<Ma no resta, ci serve un consiglio da parte di un ragazzo>> dice una delle due amiche, mentre l'altra si asciuga le lacrime.
Guardo Allison che mi sorride e alza le spalle.
<<Dimmi>> sospiro poggiando le birre.
<<Parli tu Bri?>> dice la mia ragazza, mentre l'amica scuote la testa a mo di no.
<<Allora lo faccio io>> parla l'altra. Quando fa per parlare entra Adam in cucina sorpassandomi e prendendo la birra dall'isola della cucina dove le ho lasciate.
<<Vieni?>> si rivolge a me
<<No aspetta, ci servi anche tu>>
<<Melody forse->> Allison fa per parlare ma l'amica la ignora facendomi innervosire.
<<Brianna, che è lei>> la indica la ragazza, presumo Melody <<Ha conosciuto un ragazzo universitario, apparente un bravo ragazzo, ben messo, ricco e soprattutto gentile>>
<<Iniziamo male>> dico facendole ridere, tranne una. Guardo Adam e il suo guardo fisso verso Brianna.
<<Si è comportato molto male con lei, molto. Bobby e Kay appena hanno saputo cosa gli ha fatto l'hanno mandato dritto in ospedale. Il punto e che questo non fa stare meglio Bri, e prima questo bastardo le ha scritto dopo essere sparito per giorni>>
<<Sa che sei qui?>> parla Adam, Brianna fa segno di no incatenando gli occhi a quelli già fissi su i suoi.
<<Meglio così, fagli pensare che sei sparita e sparisci anche da lui. Bloccalo>>
<<L'ho fatto.. ma non mi sento meglio>>
<<Ti ha picchiata?>>
<<Adam>> lo richiamo guardandolo male
<<No.. e che>> prende un lungo sospiro trattenendo le lacrime.
<<Non dircelo se non vuoi, non sono cazzi nostri>> guardo male Adam
<<Grazie>> mi sorride intimorita
<<E comunque se ha fatto qualcosa di ancora peggio di averti picchiata, toccata o altro senza che tu volessi, denuncialo. Se non sono bastate le bastonate dei tuoi amici non si fermerà quando tornerai a New York>> le dico e lei inizia a piangere nascondendosi sulla spalla di Allison che le accarezza i capelli.
<<Lo so.. l'ho denunciato ma non so quanto serva dopo le lesioni che gli hanno fatto>>
<<Prova a chiedere una restrizione dall'avvocato>> insiste Adam
<<Ma questo non cancella niente di quello che mi ha fatto>> piange ancora e mi sento di troppo.
<<Cambia aria, sei già qui ed è una grande cosa.
Ma prima o poi immagino dovrai tornare a casa tua e devi saperla gestire>>
<<E che..>> sospira pesantemente tornando a guardarci
<<Ha fatto uscire dei video dove lo facevamo.. video che hanno visto tutti, anche la mia famiglia e io..>> si dispera <<Io non so che cazzo fare>>
<<Nessuno ha cancellato i video?>> chiedo
<<No girano da poco>> dice Allison
<<Come si chiama questo pezzo di merda>> sento il sangue ribollirmi dentro
<<Cade>> mi richiama Allison
<<Conosco un tipo che sa giocare bene con questa tecnologia>>
<<Potrebbe far sparire i video?>> domanda con lo sguardo che chiede aiuto
<<Non so bene come funziona ma dal telefono di questo bastardo potrebbe rintracciare il video e da lì ogni contatto a cui è stato mandato, fino a cancellare la presenza da ogni telefono a cui è arrivato>> spiego da quel che mi ricordo
<<Si chiama Mason Lee>>
<<Faccio una chiamata e torno>> dico andando in camera mia, sentendo dei passi leggeri seguirmi.
Entro in camera e lei subito dopo.
<<Amo anche questo di te>> sorride, bella, mentre mi viene incontro lasciandomi un bacio sulle labbra prima di tornare dalle sue amiche, senza neanche lasciarmi il tempo di realizzare.
Sorrido per poi prendere il telefono e cercare quel numero.

STAI LEGGENDO
Tutto passa ma tu no
RomanceAllison Julia Grey, 18 anni. Cade Scoot, 19 anni. Il loro destino è legato da una tragedia di cui ignorano la sua esistenza. Le loro vite sono intrecciate più di quanto credano. Il loro incontro non è pura coincidenza ma è la risposta a tutte le l...