Capitolo 98

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Esco da scuola dopo 6 lunghe ore.
Respiro profondamente l'aria pulita.
Oggi mi sento più stanca del solito, ho mille cose da fare e una di queste è andare da Lilian.
<<Ho sonno voglio dormire>> mi lamento con le mie amiche.
<<Io ho fame, e anche troppa>> sbuffa Piage.
<<Anche io>> piagnucola Grace mentre tutte e tre entriamo nell'auto di Cade.
Me l'ha lasciata in modo tale da poter andare direttamente in ospedale dopo scuola.
Avrebbe voluto accompagnarmi ma è dovuto andare a lavoro.
<<Vi accompagno a casa>> metto in moto l'auto uscendo dal parcheggio e immettendomi in strada.
<<Veniamo con te>> si sistema Grace.
<<Ma dovete pranzare>> incontro il suo sguardo dallo specchietto.
<<Pranzeremo dopo, insieme>> mi rassicurano mentre guido verso l'ospedale.

Ci sediamo in sala d'attesa del mio reparto.
Chiacchieriamo un po' e mostro alle due il regalo che mi ha fatto Cade.
Entrambe estasiate e soprattutto meravigliate del gesto.
A essere onesta dopo che ha rotto a terra il mio telefono non ho pensato nemmeno per un momento al fatto che dovesse ricomprarmelo.
In quel momento mi ha fatto solo un gran favore.
Se non avesse rotto quel telefono la mia mente mi avrebbe obbligato a riguardare quel video al infinito pur di torturarmi.

<<Che dite se dopo pranzo andiamo a berci qualcosa?>> propone Grace
<<Certo, ma pranziamo a casa o fuori?>>
<<Io direi di andare al piccolo porto, in quella pokeria rustica>>
<<Di quale parli?>> guardo Piage
<<Ha aperto da poco, me l'ha detto la mamma di Jason. Dice che è un posticino veramente carino, se vi va>>
<<Io ci sto>> dico e guardo Grace che annuisce contenta.
<<Allora chiamo e prenoto>> si alza Piage e chiama il locale.
<<Come procede con il piccolino>> mi avvicino a Grace accarezzandole la pancia.
<<Bene, è super tranquillo>> ride mentre segna con un dito i bordi del suo grembo.
<<Quando è la data del termine>> mi accomodo ascoltandola.
<<Tra 5 mesi>> sorride entusiasta. <<Vieni mandiamo una foto a Drake>> si avvicina scattando una foto abbastanza mossa.
<<Direi di farne un altra>> rido e stavolta esce veramente bella.
<<È a lavoro?>> domando riferendomi a Drake.
<<Si oggi fa anche 4 ore di extra>> si rabbuia
<<Vorrei stare più tempo con lui e vorrei riposasse veramente. Invece corre sempre da una parte all'altra per lavoro>>
<<Il fatto che lo faccia per voi tre a lui non pesa>> cerco di rassicurarla
<<Si.. lo so. E che delle volte glielo faccio pesare io e mi odio per questo, ma quando entro in quel periodo dove non riesco a distinguere il giusto e lo sbagliato io non faccio altro che pressarlo>>
<<Io credo che Drake sa che in quei momenti non sei completamente te stessa, per questo non te ne fa mai una colpa e continua a farsi il mazzo senza mai fartelo pesare>>
<<Delle volte ho proprio bisogno che qualcuno oltre lui me lo ricordi>> mi sorride prima che i suoi occhi si velino di lacrime.
<<Gre>> mi alzo chinandomi davanti a lei.
<<Non sei sbagliata, non è colpa tua>>
<<Non lo so più..>> fa di tutto per non piangere.
<<Tutti noi invece lo sappiamo, mio fratello in primis>>
La vedo accennare un sorriso mentre le asciugo le lacrime e questo mi rassicura.
<<Grazie>> sussurra, e quando mi siedo nuovamente accanto a lei, poggia la testa sulla mia spalla, rilassandosi.
Piage torna poco dopo mentre Lilian si fa attendere per una buona ora.

Mentre scrivo a Cade mi arriva un messaggio da Brianna e Melody. Mi ringraziano e mi avvisano che i video sono spariti. E che soprattutto torneranno presto.
Sorrido sinceramente rispondendo che le aspetto e che sono sempre qui per loro.

Inizio a preoccuparmi seriamente dopo che il tempo passa e di Lilian non c'è traccia.
Alla fine passa un altro quarto d'ora e obbligo le ragazze a ordinare il pranzo.
Grace ha bisogno di mangiare nonostante entrambe vogliano aspettarmi. Mi sento maledettamente in colpa per averle fatte attendere così tanto, io mangerò dopo la visita.

Tutto passa ma tu noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora