Allison Pov
Dopo una settimana
Guardo la tazza di cereali con il latte davanti a me e la sua visione mi fa venire la nausea.
Ho lo stomaco chiuso e da stamattina non riesco a smettere di tremare.
Sento una strana sensazione al petto e diversi dolore mi colpiscono in continuazione.
Ho finto le medicine e non ho avuto le forze per andare a ricomprarle.
Non esco di casa e non vado a scuola da 5 giorni, non voglio vedere nessuno ne tanto meno parlare.Drake c'è poco e niente a casa e io vorrei solo stare un po' con lui e addormentarmi tra le sue braccia come facevano da bambini.
Lilian è venuta a casa, abbiamo parlato e non ho fatto altro che piangere di fronte a lei. Non ho messo in mezzo suo figlio, non ne vale la pena dargli importanza.
La scorsa settimana stavo per scrivergli, volevo spiegazioni ma quando ho visto che mi stava scrivendo ho spento tutto. Non avrei retto le sue parole, qualunque esse fossero.
Lilian mi ha dato un paio di giorni per tranquillizzarmi e rimettermi in pace con me stessa. Dice che quando starò meglio faremo una visita. Non le ho detto che fisicamente sto male, mi sono fatta una doccia, messa dei jeans e un body nero. Mi sono messa tanto correttore sotto gli occhi per farle sembrare che stessi alla grande. Ma il trucco in realtà copriva le occhiaie viola dalle notti insonne e per ogni fitta atroce che sentivo facevo finta di nulla, ma le smorfie di dolore non riuscivo a controllarle. Almeno non tutte.
Ma Lilian aveva la testa altrove per accorgersene e questo mi tranquillizzava.Le ho chiesto scusa mille volte per non averle risposto il giorno della visita, le ho detto che dormito e che mi ero scordata, ovviamente non ci ha creduto ma date le mie condizioni ha lasciato scorrere e la ringrazio tanto.
Guardo di nuovo la tazza piena di cereali davanti e dopo un senso di nausea decido di buttare tutto, nonostante l'odio che ho di sprecare il cibo.
Non so nemmeno che ora siano, penso siano le 7 di sera. C'è un'aria fresca che entra dagli spifferi delle persiane.
Il mio telefono, completamente scarico, vibra.
Leggo l'unico messaggio sul mio telefono.
Da Drake e Grace:
"Ciao a tutti ragazzi, io e Grace vogliamo invitarvi a cena nel ristorante di Rayan per cenare tutti assieme e fare una cosa più formale. Si terrà domani, cioè sabato sera.
I genitori di Grace hanno invitato anche i vostri, quindi no droga, no puttane.
Quello lasciatelo per il Pacific dopo la cena😂
Spero ci siate tutti, fatemi sapere belli"Ah.
Le risposte positive arrivano in un millesimo di secondo. Guardo chi c'è nel gruppo e siamo praticamente i soliti.
Io
Paige
Jason
Jared
Rayan
Travis
Nathan
Denise <<Denise..?>> leggo incredula
Joy
Maddison
Cade
E ovviamente Grace e Drake.Mi siedo sul divano accendendo la tv, avvolta solo dalla luce della sera.
Non ci voleva questa. Ma devo andare per loro.
Ci saranno tutti i genitori dei suoi amici, tranne i nostri. Penso che abbia bisogno di me e io di lui.Decido di andare a farmi la doccia, ma come mi alzo dal divano la vista si appanna fino a vedere completamente nero. Sento le gambe cedermi e un dolore al braccio sinistro.
Senza vedere nulla allungo le mani che tremano fino a toccare di nuovo il divano.
Dopo pochi istanti ritorno in me e cammino verso camera mia come se niente fosse.
Alzo il letto a cassettone e prendo una scatola di scarpe. La apro prendendo le chiavi della vecchia casa e il telecomandino dell'allarme. Poi rimetto la scatola apposto.
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Tutto passa ma tu no
RomantiekAllison Julia Grey, 18 anni. Cade Scoot, 19 anni. Il loro destino è legato da una tragedia di cui ignorano la sua esistenza. Le loro vite sono intrecciate più di quanto credano. Il loro incontro non è pura coincidenza ma è la risposta a tutte le l...