Cade Pov
<<Limite infinito di una funzione finita>> la guardo studiare matematica dal mio libro, in intimo, tra le lenzuola bianche del mio letto.
Ha i capelli raccolti in una crocchia, il viso pulito dal trucco e gli occhi fissi sugli esercizi.
Gioca con la penna nera, posandola sulle sue labbra carnose che questa notte mi hanno fatto uscire di testa. Non riesco a non guardarla, è una calamita per me.
<<Ci pensi che domani torno a scuola?>> dice scrivendo una soluzione, giusta, tengo d'occhio ogni cosa che scrive.
<<Sei felice?>> la prendo per i fianchi portandola su di me.
<<Abbastanza>> sospira e sembra pensierosa in questo momento, <<Ho un po' d'ansia>>
<<Di tornare?>>
<<No quello no>> mi sorride <<È che mi sembra di stare dentro un loop, sto male poi torno a scuola, sto di nuovo male vado in ospedale e poi torno a scuola, e poi di nuovo da capo. Non vorrei che la cosa si ripetesse nuovamente>> si sistema meglio.
<<Vorrei poterti dire che non succederà più, ma mentirei perché nessuno ne ha la certezza. Dipende dal tuo cuore bastardello>> le tocco con un dico la parte sinistra del suo petto e lei ride.
<<Sono contenta>> mi abbraccia e mi sembra una bambina felice, e questo rende me sereno.
<<Di cosa>> le lascio un bacio tra i capelli
<<Perché non mi hai rifilato la stessa risposta che mi danno tutti>>
<<"Andrà tutto bene Allison">> sospiro pesantemente, prenderei tutti a calci in faccia.
<<Esatto>> ride. <<Ora però studia con me, hai detto che saresti tornato a scuola>>
<<No cara>>
<<Si caro>> si mette a cavalcioni su di me, mandandomi in tilt.
<<Ti ho detto che so che devo tornare a studiare, ma non ti ho detto che riprendo a venire a scuola>>
<<E come fai?>> mi guarda confusa
<<Scuole o corsi online>> la osservo mentre mi ascolta , <<Farei lezione online e per gli esami andrei in qualche sede scolastica>>
<<Vedo che sei informato>> sorride
<<Qualcosa si>> la bacio capovolgendo il suo corpo sotto al mio. <<Come sei bella cazzo>> prendo a baciarla ovunque e lei non smette di ridere per il solletico che le creano le mie labbra.
<<Cade!>> ride come una bimba e questo mi da la forza di continuare fino a che non le scendono le lacrime dal ridere.
<<Ti mangio cazzo>> mi abbasso mordendole l'interno coscia, mi sposto leggermente e con i denti afferro il lembo delle sue mutandine.
<<Torna su devo studiare!>> ride e io risalgo baciandola.Tutto bello finché non mi chiamano, e so già di cosa si tratta. Ad Allison non l'ho ancora detto.
<<Adam>> rispondo
<<Cade dove sei? Devi andare dall'avvocato tra un'ora>>
<<Lo so>> sospiro guardandola mentre è tornata sui libri. <<Ci vediamo tra mezz'ora>> alle mie parole lo sguardo di Allison saetta sul mio.
Mi mima un "dove vai?" e io in tutta risposta "a puttane"
<<Ah cazzo>> rido quando un cuscino entra in collisione con il mio naso.
<<Oddio scusa!>> subito si incupisce avvicinandosi. <<Tranquilla scema>> la bacio rassicurandola, facendo finta che il mio naso non stia andando a fuoco.
<<Non voglio disturbarti Cade, ma non mancare mi raccomando>> mi avvisa Adam, quando si tratta di David non guarda nessuno in faccia.
<<Si a dopo>> lo saluto e chiudo la chiamata.
<<Quindi dove vai?>> mi sale sopra per ispezionare i nuovi punti sul mio naso.
<<Dall'avvocato, David mi ha denunciato>>
<<Cosa?!>> si blocca guardandomi esterrefatta,
<<Quando pensavi di dirmelo>> sibila poi, dispiaciuta
<<L'ho saluto ieri All, quando me ne sono andato via con Adam>>
<<Ma perché denunciarti, non può lasciarti in pace>> inspira e espira, ma rilascia un sospiro tremolante.
<<Non ho colpe, questa volta se l'ha giocata male>> dico sicuro, non mi faccio più fottere da lui.
<<Ma Cade..>>
<<All dai>> la abbraccio quando i suoi occhi si velano di lacrime. <<Piccola su>> mi viene da sorridere e non so il perché dato che odio quando piange per me.
<<Ma non può lasciarti in pace invece di rovinarti la vita?>> sputa arrabbiata
<<Sarà annoiato>> cerco di mostrarle che sono tranquillo. Ci sono le telecamere, da cui ieri io e Adam abbiamo rubato una copia, in caso gli venisse l'idea di cancellarle, avrei anche un testimone, Michael, ma preferisco finire dentro che far incontrare per la prima volta così lui ed Allison. Per lei voglio che sia una bella situazione, in cui è tranquilla e si sente a suo agio.
<<Cade però non metterti nei casini con il resto>>
<<Cioè>>
<<Con la droga>> sospira
<<Non succederà nulla>> la bacio sperando di rassicurarla.
Ieri mentre Adam me l'ha detto stavo impazzendo, ora sono calmo, anche se ho paura di scoppiare da un momento all'altro e mandare tutto a puttane.
<<Resti qui?>> mi sdraio chiudendo gli occhi solo un secondo.
<<No>> mi sale sopra, facendomi venire voglia di non alzarmi da questo letto tutto il giorno.
<<Perché no, voglio scopare con te tutto il giorno quando ritorno>>
Arrossisce leggermente nascondendo il suo viso nel l'incavo del mio collo. Questo suo comportamento va in netto contrasto con quello che le si crea durante un rapporto, e questa cosa mi fa uscire matto.
<<Devo tornare a casa e farmi una doccia calda con i miei prodotti>> mi guarda male perché dice che i miei le seccano la pelle. <<Poi devo vestirmi, studiare il più possibile e cenare>>
<<Ceni con me, ti porti il cambio e domani ti porto a scuola>>
<<Non mi va che ti svegli presto per me, devi riposare>> si accoccola su di me e io la stringo forte, sperano non si stacchi mai.
<<Ho un lavoro da fare domani All, mi devo svegliare presto comunque>>
<<Che lavoro?>> alza lo sguardo sul mio
<<Papà ha bisogno delle sue dosi giornaliere>> mi innervosisco senza motivo, so di essere troppo lunatico, soprattutto perché poco fa ho detto di essere tranquillo con David.
<<Non è ancora ricoverato>>
<<Si, vuole che passi li>>
Allison non risponde, scende da sopra di me sdraiandosi a pancia in su. Ne approfitto subito per mettermi sopra di lei, tenendomi sui gomiti per non schiacciarla.
<<Non stare in pensiero per me>> riconosco la preoccupazione nei suoi occhi.
<<Non ci riesco>> sospira.
<<Allora domani dormi di nuovo da me, così sei sicura che non mi succederà nulla>> annuisce contenta baciandomi.
La guardo sotto di me e mi viene voglia di urlare da quanto cazzo mi fa impazzire.
Le lascio un bacio sulle labbra, sul mento e sul collo. Il mio viso scivola sul suo petto e vedo la sua pelle riempirsi di brividi. Sfioro la cicatrice per poi posare delicatamente quanti più baci è possibile.
Mi vede addolcirmi troppo, così scendo ancora, arrivando al ventre. Mi viene duro anche solo a guardarla da qui.
<<Cade>> ride, ma quando poso un solo bacio sulle mutandine la sua pelle esplode di brividi.
<<Hai un appuntament- ah!>> fa per ricordarmi l'incontro con l'avvocato ma io le abbasso la brasiliana, lanciandola e mettendo le sue cosce sulle mie spalle. La mia lingua entra in collisione con la tua intimità, la lecco stringendo con le mani la sua vita.
Aumento l'intensità quando le sue mani scivolano tra i miei capelli, spingendomi ancora di più sulla sua figa.
La sento ansimare ed è come se mi stesse scopando per quando mi fa male il cazzo nei boxer.

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Tutto passa ma tu no
RomanceAllison Julia Grey, 18 anni. Cade Scoot, 19 anni. Il loro destino è legato da una tragedia di cui ignorano la sua esistenza. Le loro vite sono intrecciate più di quanto credano. Il loro incontro non è pura coincidenza ma è la risposta a tutte le l...