Tutto passa ma tu no

Capitolo 42

Cade Pov

Vederla addormentata sul mio letto credo sia la cosa più bella che mi sia capitata in questi mesi di merda.

Credo siano le 6 del mattino e dovrei dormire ma non riesco a chiudere occhio.
Non riesco a non pensare al fatto che neanche lei sapesse che quei bastardi dei genitori se ne siano andati. Ma quello che più mi sta uccidendo e che lei non è a conoscenza dei vari articoli usciti a suo nome.
So che le ragazze non volevano farla andare a scuola. Li le voci girano molto velocemente e lei non è pronta per sopportare anche questo.
Una dopo l'altra. E affronta tutto da sola, non chiede mai aiuto. Finché non sfoga tutto in un momento.

Prendo la mia giacca e afferro il pacchetto di sigarette, faccio per accenderla dentro la stanza ma penso al fatto che il fumo in questo momento potrebbe farle male.
Apro la finestra e mi appoggio aspirando il fumo dalla sigaretta.

Guardo l'alba finire mentre il fresco mi passa attraverso la pelle.
Non so cosa fare, non so come comportarmi. Non so come ripulirmi. Vorrei sistemare questa situazione è far tornare le cose come prima ma non posso. Ho provato a parlare con David per far togliere quegli articoli ma dice che è impossibile.
Vorrei non essermi da drogato quella maledetta sera, tutto sarebbe al proprio posto. Ed è solo colpa mia.

Faccio un altro tiro di sigaretta e la guardo.
Cazzo è così spaventosamente bella.
Sembra così piccola e indifesa mentre è con me.
Mentre quando è in mezzo alla gente sembra una piccola stronza. Questa cosa mi fa ridere perché lei non è così.

<<Cade>> apre gli occhi improvvisamente è inizia ad agitarsi
<<Sono qui tranquilla>> spengo la sigaretta a metà, cosa che non faccio neanche sotto tortura, e mi avvicino a lei.
Alza il busto e mi guarda preoccupata.
<<Hai fatto un incubo?>> le chiedo cercando di essere il più tranquillo possibile. Voglio che si senta a suo agio con me.. dopo quello che le ho fatto.
Annuisce facendo cenno di si. Le accarezzo il viso e la stringo forte a me. <<Era un brutto sogno. Sei con me ok? Non può succederti niente>> la rassicuro. Ed è davvero così. Se è con me nessuno deve, anzi non può toccarla.
Ma forse è questo il punto, nessuno le farà del male se non te stesso.
<<Non te ne andare anche tu, ti prego>> alle sue parole il mio respiro si ferma per qualche secondo. Come possono lasciarla sola? Ha bisogno di loro cazzo!
La guardo ancora un po' e vedo i suoi occhi socchiusi. È in dormi veglia. <<Non vado da nessuna parte senza di te>>
Ci sdraiamo e lei mi abbraccia mettendo il suo viso sul mio petto. La stringo ancora di più a me. Questa ragazza mi salva dalla merda che mi circonda.

<<Cosa cazzo vuoi>> rispondo alla chiamata di Brayan mentre accarezzo i capelli della ragazza che dorme ancora abbracciata a me.
<<Sono le 3 del pomeriggio e dovevi esseri qui 2 ore fa! Mi spieghi dove stracazzo sei?!>>
<<A casa mia>>
<<Allora aprimi! Sono qui da mezz'ora che busso!>>
<<Sono a casa di mia madre>> mi correggo.
<<Non ci credo. E io che cazzo faccio allora? Non mi risponde neanche Allison e Drake da quando è tornato è incazzato come una bestia>>
<<Allison è nel mio letto che dorme. Tu perché cazzo la stai chiamando?>> mi infastidisco.
Non sopporto questo avvicinamento nei confronti di Allison. Ma che cazzo vuole.
<<N-nel tuo letto?!>> quasi urla.
Sorriso vittorioso alla sua reazione. Magari ora capisce che gli deve stare lontano.
<<Senti mi sto rompendo i coglioni ti chiamo quando sto uscendo>> chiudo la chiamata e cerco di dormire di nuovo.
Ma la vicinanza del suo corpo al mio me lo rende difficile. Non scopo da troppo. La prima volta che l'ho fatto dopo l'incidente di Allison è stato un inferno. Mi sentivo uno schifo perché non era lei. Perché lei era in un letto d'ospedale e io con una troia incontrata per caso in un pub.
Mi immaginavo lei. Fumavo a posta per dimenticare il viso della troia con chi ero realmente.
Poi sono arrivato ad un punto in cui non riuscivo ad andare avanti. Non mi era mai successo in tutta la mia vita. Neanche quando stavo con Denise. Se non era Allison non riuscivo a scopare. E quello che più mi manda fuori di testa e che lei è l'unica che desidero così tanto ma con cui non è mai successo niente.
Ho voglia di lei da matti. E se devo aspettarla, la aspetto.