Tutto passa ma tu no

Capitolo 6 (corto)

PRESENTAZIONE DI UN PERSONAGGIO DEL PASSATO DI ALLISON

Mi sembra tutto così surreale, domani dopo 3 anni torno in una vera e propria scuola.
Il mio futuro è incerto, non so se il prossimo anno ci sarò ancora, non so neanche se riuscirò a diplomarmi, ma l'unica cosa che mi fa andare avanti è il mio obbiettivo di vivere ogni istante.

Quando frequentavo il primo anno svenni durante una partita di Basket, solo dopo essermi risvegliata su un letto di ospedale venni a conoscenza di aver avuto un infarto, e non una semplice sincope.

Io non riuscivo a crederci, come potevo?
I dottori comunicarono alla mia famiglia che io ero malata e che avevo una patologia al cuore dalla nascita, ma non si sa né come e né il perché si sia manifestata solo all'età di 15 anni.
"Se solo i suoi dottori se ne fossero accorti quando era una neonata saremo potuti intervenire evitando tutto questo" le uniche parole che hanno detto i medici quando mi hanno ricoverata.
I miei genitori entrarono nel panico e mi fecero trasferire a New York in una clinica privata finanziata da mia madre. Non ci pensarono due volte a mandarmi via. Infondo c'è da capirli no? Una figlia malata non fa bella figura in una famiglia così ricca e importante come la nostra.
Ridicoli

Hanno vissuto la mia malattia come se fosse la loro, non preoccupandosi del dolore che mi stavano causando.

Credo nel destino, e anche se sembra una cosa brutta da pensare ho preso l'episodio dell'incidente di Drake come un segno, come se dovessi tornare a casa e ricominciare la mia vita per quanto sia difficile.
Voglio essere una ragazza libera e indipendente. Andare a scuola, avere una macchina tutta mia e poter prendere decisioni importanti senza dover per forza chiedere ai miei genitori.

A New York quando uscivo dalla clinica di nascosto andavo nei bar o nei locali e stavo con delle ragazze conosciute sul momento, che poi sono diventate le mie migliori amiche a New York.
In un pub conobbi Cay, uno stronzo bastardo menefreghista, stavamo sempre insieme, so che lui voleva altro da me, voleva solo il mio corpo. Ma ai tempi non ero ancora pronta.
Dopo averglielo detto non si allontanò, anzi.
Divenne protettivo a livelli esagerati. Mi chiese di metterci insieme e io per paura della sua reazione risposi di sì.
Dopo un anno e mezzo che ci conoscevamo, mi misi con lui per 5 mesi. 5 mesi orrendi.
Ero diventata gelosa di lui e litigavo con chiunque gli si avvicinasse, ma non perché mi piacesse così tanto o perché provavo un forte sentimento per lui, ma solo per paura di restare da sola.
Una notte mi arrivò una chiamata dalla polizia per dirmi che era stato arrestato per aver tentato di uccidere un uomo per droga.
Voleva che io lo sapessi a tutti i costi. Lo avevo lasciato una settimana prima e non aveva reagito bene. Cay non reagiva mai bene. Se mettevo un vestito corto, se parlavo troppo con una mia amica o se qualche ragazzo ci provava. Diceva che era colpa mia perché mi vestivo da "troia" Diceva che dandomi uno schiaffo avrei capito, ma a quanto pare non capivo mai niente. Perché ogni volta era sempre più arrabbiato, e io ero sempre più impaurita.

È dentro da ormai un anno e prima che io partissi per tornare in città mi arrivò una chiamata da una prigione "non è finita finché non lo decido io". Quel pazzo aveva rintracciato il numero della clinica.
Lo odiavo, non lo sopportavo e non mi piaceva nemmeno anche se tutte le ragazze cadevano hai suoi piedi. Ci stavo solo per non sentirmi sola e perché avevo paura. Finché non ho trovato il coraggio.
E solo che si preoccupava, quindi le sue grida che pochi minuti che prima mi avvolgevano svanivano nell'esatto momento in qui mi chiedeva "come stai oggi?" "Hai preso le pastiglie?"
È questo che mi ha ingannato di lui.
Per questo sono stata diffidente con le persone che non conoscevo.

Voglio solo eliminare quella parte della mia vita e aprire un nuovo capitolo.

Avvolte penso a come sarebbe avere un vero fidanzato da amare e che ti ami.
Vorrei trovare l'amore anch'io, o per meglio dire, spero che lui trovi me.
Cosa avrà in serbo il futuro?