Tutto passa ma tu no

Capitolo 56

<<Mi stai schiacciando>> si lamenta Grace.
<<Ma se tu hai le gambe sopra le mie spostai un po'>> dice Paige
<<Vi ricordo che a me state schiacciando tutte e due>> mi rigiro nel letto mentre sposto le mie due amiche da sopra di me.
<<Ma che ora è?>> chiede Paige
<<Le 10 del mattino>>
<<Oddio non voglio alzarmi>>
<<Non facciamolo>> dico mentre chiudo gli occhi e le altre fanno lo stesso.
<<Mi piace questo ragionamento>> biascica Paige mentre alza le coperte fin sopra la sua testa.
<<A me no svegliatevi>> dice Drake sul ciglio della mia porta.
<<Non rompere dai>> risponde Grace <<Ma non ti stanchi mai tu?>>
<<No e poi sono appena tornato a casa e ho fame, prima che mi mangi l'intera cucina alzatevi>>. Le mie amiche si alzano correndo raggiungendo la cucina mentre io rimango  ancora sdraiata.
<<Non mangi?>> Drake si siede sul letto guardandomi.
<<Non ho molta fame in realtà, e poi sai che la mattina non mangio prima di pranzo>>
<<Lo so ma devi mangiare qualcosa, ci sono i cereali integrali oppure i biscotti>>
<<Non ho fam- Drake lasciami!>> non mi fa finire di parlare che mi prende come un sacco di patate e mi porta in cucina.
Le ragazze ridono mentre scendo da Drake e mi siedo su uno sgabello dell'isola della cucina.
<<Com'era ieri la serata?>> chiede Grace <<Mi hai tradito?>>
<<Si due volte, poi sono tornato a casa>> dice in tono ovviamente ironico mentre la prende in giro <<Tu che hai fatto?>>
<<Ma nulla, anch'io ti ho tradito con il tuo vicino>> trattiene una risata.
<<Spero non quello che ha 80anni>> sgrana gli occhi trattenendo una risata.
<<No il figlio>> lo provoca Grace mentre Drake si alza e la butta sul divano baciandola.
<<Era più bello di me il figlio del vicino?>>
<<Impossibile>> ride Grace mentre Drake le fa il solletico.

Guardo questa scena e un po' ne sono invidiosa.
Non avevamo molto spesso questo rapporto io e lui, ma avevamo una complicità tutta nostra.
Magari non eravamo come le altre coppie che sicuramente sono durate più tempo e sono finite meglio. Ma avevamo un mondo tutto nostro dove stavamo, stavo bene.
E poi la fine. Un disastro totale..

<<Chiamo un attimo Jason>> mi informa Paige mentre si allontana un po'.
Rimango da sola al tavolo con un sottofondo di risate e gioia che mi fa sorridere il cuore. Le vorrei sentire sempre così.

Gioco un po' con il cucchiaio mentre guardo la tazza piena di cereali e latte.
E senza pensarci inizio a mangiare. Sento come se il cibo non entrasse da secoli nel mio corpo invece solo da stanotte. Ma riconosco che non sto mangiando come prima. Mi ero ripresa, mangiavo e neanche me ne accorgevo perché avevo qualcuno. Ma ora mi sembra di essere agli inizi in questa città, dove il cibo era un optional.

Finisco l'intera tazza e mi sento più forte, un tantino meno debole.
<<Vai a farti una doccia così andiamo a fare un giro al centro>>

Non sono mai più andata in centro, avevo paura che anche solo nominarlo portasse qualcosa di brutto. Ma se lui vive così bene senza di me perché io devo impormi dei limiti o crearmi delle paure così stupide?

<<Ora vado, anche a voi servirebbe una doccia però>> le prendo in giro e loro fanno le finte offese.

In 20 minuti sono più che pronta e anche loro.
<<Drake, vieni anche tu?>> chiedo sorridendo.
<<Non posso.. devo andare da Jason che ci sono i ragazzi>> abbassa lo sguardo e capisco che ci sarà anche lui.
Credo si senta in colpa da morire quando esce con lui, ma Drake non ha nessuna colpa. Sono un gruppo di amici ormai e non sarò io a vietargli di vedere i propri amici.
<<Non ti preoccupare, ci vediamo dopo>> lo abbraccio ed esco di casa con Paige. Grace si trattiene due minuti in più per salutarlo per bene.