Tutto passa ma tu no

Capitolo 67

Guardo l'ora nel telefono, l'ora in cui dovrei essere in ospedale.
Guardo le chiamate perse di Lilian e mi sento in colpa.
Il fatto è che ha ragione Cade. Mi nascondo dalla malattia per non guardare la realtà.

Mi alzo dal letto con i capelli scompigliati, una maglia larga, senza pantaloncini.
Sono sudata nonostante i climatizzatori.
Non sono andata a scuola stamattina.
Non ho chiamato Drake per sapere quando torna a casa.
Vorrei solo prendere la macchina e andare al mare, ma ho paura di farlo.

Mi sento debole, ma credo che mi sto condizionando troppo. Non posso essermi riammalata da un giorno all'altro, credo che dovrei tranquillizzarmi. Ma non riesco perché non mi sento al sicuro.
Mi sento in ansia e agitata.
Vorrei solo averlo qui, ma non posso. Forse non voglio soffrire più di quanto soffrirei perdendolo. È puro egoismo e non è da me, l'ho lasciato andare in un secondo. Forse l'ho fatto per sentirmi dire che avrebbe mollato tutto e che avrebbe risolto i suoi problemi in un altro modo, ovviamente più tranquillo.
Ma quando mi sono girata per andarmene non ha spiccicato parola.

Mi siedo sul divano. Non ho nemmeno voglia di farmi la doccia o mangiare.
Non accendo nemmeno la tv.

Non so cosa pensare, vorrei mettermi a dormire per far passare il tempo che sembra non passi mai.

Sono le otto di sera.

E Lilian mi ha chiamata ancora. Ma ho lasciato squillare il telefono.

Mi sono messa dei pantaloncini neri sapendo che sta arrivando Drake.

Gli ho sentiti parlare sul fatto che lui e Grace vogliano andare a vivere da soli.
E mi sento di intralcio dato che questa è casa sua e non è libero di vivere con la sua ragazza.

Non so bene che fare. Penso che gli dirò di mia spontanea volontà che andrò a vivere nella nostra vecchia casa, così che non sarà lui a dirmelo e non si sentirà in colpa.

Sento le chiavi girare e la porta aprirsi.
<<Buona sera All>> entra mio fratello lasciandomi un bacio sulla guancia.
<<Ciao>> mi limito a dire in un sussurro.
Non ho nemmeno voglia di sforzarmi di fingere di stare bene.
<<Oggi sono andato con Grace e la madre all'ospedale per la prima visita. Ho sentito il cuore del bimbo o bimba>> dice super elettrizzato mentre accende una sigaretta.
Non lo vedevo fumare da un po', appena il fumo arriva a me inizio a tossire e lui si sposta vicino la finestra accanto alla porta.
<<Come ti sei sentito?>> sorrido guardandolo
<<Bene, mi sono sentito davvero bene e felice. Il battito di mio figlio Allison! Era meraviglioso cazzo davvero.. e poi Grace era più bella del solito con gli occhi lucidi e quel sorriso>> dice sognate.
<<Anche io lo voglio sentire il suo cuore!>>
<<Lo sentirai tra 8 mesi>> mi da un bacio e scappa in camera sua.
Non dico nulla e lo guardo allontanarsi felice.

Accendo la tv con un po' più forza data la felicità di mio fratello nell'aria.
Poco dopo esce da camera sua tutto cambiato.
<<Dove vai?>> lo guarda stranita, pensavo rimanesse a casa stasera.
<<A casa di Sccot, ci sono alcuni amici e qualche amica. Ma prima che tu dica qualcosa, amo solo Grace e non farei mai nulla>>
Non dico niente, cosa dovrei dire.
<<Sccot? A casa di Cade?>>
<<Si ultimamente sembra più calmo. Vi ha fatto bene allontanarvi. Siete entrambi più sereni>> dice spezzandomi il cuore.
<<Già>> mi limito a dire mentre lui esce di casa quasi correndo.

Prendo il telefono andando su Snapchat, cerco il contatto di Jason che sicuramente è lì e apro le sue storie. Dove lo vedo abbracciato a Paige a casa di Cade, nella seconda c'è un video.
Fa vedere la casa con tutti i ragazzi e alcune ragazze tra cui Denise.
Poi un altra storia, è il corridoio di casa sua. Il video continua mentre entra nella sua stanza. Un senso di nausea si fa spazio dentro di me quando vedo Jessy a cavalcioni su Cade sopra il letto. <<Togli quel telefono coglione!>> si limita a dire Cade nel video mentre Jason, e credo Travis ridono.
Corro in bagno lasciando il telefono sul lavandino. Alzo la tavoletta del bagno e inizio a vomitare. Sento gli occhi lucidi dallo sforzo e da quello che ho visto.