Da quando sono piccola ho sempre sofferto per il distacco dei miei genitori, ma per fortuna con me c'era sempre mio fratello, Drake.
Mi rassicurava dicendo che avrei trovato qualcuno oltre lui che mi avrebbe amata e protetta da tutto, e aveva ragione.Cade dorme ancora, dovrei essere a scuola da due ore ma non sono riuscita a staccarmi da lui.
Ha il viso stanco, le occhiaie calcate ma che quasi quasi gli donano e la bocca socchiusa.
La sua testa è appoggiata al mio petto da tutta la notte, dice che voleva tenere d'occhio i battiti del mio cuore.Il suo telefono squilla facendomi sbuffare.
Senza guardare chi è riattacco. Voglio che riposi e sia sereno per una volta.
Dopo pochi istanti squilla nuovamente e Cade inizia a muoversi infastidito dal suono.
<<Spegni>> biascica nel senno e io subito lo faccio.
Torna a dormire, ma non prima di avermi stretto a se.
Prendo il mio telefono e guardo se qualcuno mi ha scritto dato che ieri sera sentivo arrivarmi dei messaggi. La maggior parte sono delle ragazze, uno di Lilian di stamattina alle 7:00.
"Buon Giorno Allison, credo proprio che noi due dovremmo farci una bella chiacchierata.
Continua a prendere le medicine e stasera passa in ospedale per una ecografia.
Buona giornata a dopo"
Sospiro al solo pensiero del cazzettone che mi farà, ma ha ragione, non posso perdere di vista la terapia.
Il telefono di Cade squilla nuovamente e stavolta faccio per spegnerlo ma mi ricordo di tutte le volte che non rispondevo alla fine succedeva qualcosa di brutto.
Silenzio la chiamata e sveglio leggermente Cade.
<<Buongiorno>> sussurro baciandogli la guancia, sorride con la testa spiaccicata sul cuscino.
<<Dormi non rompere>> mi tira a se incastrandomi nelle sue grandi braccia.
<<Volevo chiederti se ti va di rispondere al telefono>>
<<No che non mi va>> risponde frustrato
<<Guarda almeno chi è>> insisto calma, Cade sbuffa sonoramente ma si alza con il busto e afferra il telefono. Appena guarda il display il suo sguardo si rabbuia.
<<Chi è?>> mi avvicino a lui
<<Adam>> dice alzandosi dal letto, a petto nudo, con i pantaloncini di tuta neri da cui si intravede l'elastico dei boxer.
<<Lo richiami?>> lo guardo da seduta
<<Si ora lo chiamo>> dice e quando sta per farlo sentiamo dei botti alla porta. Il mio cuore si ferma e Cade scatta con la testa. I botti continuano e io mi spavento visibilmente. Cade si avvicina al letto prendendo la pistola.
<<Stai qui non uscire!>> mi punta il dito contro prima di andarsene e chiudermi in camera.
<<Cade!>> alzo la voce provando a uscire dalla stanza riuscendoci dato che non ha nemmeno chiuso a chiave.
Mi nascondo in corridoio, vedo Cade che apre la porta velocemente e Adam cadere in avanti con Joy che prova a sorreggerlo.
<<Cazzo amico molla la pistola>> dice quest'ultimo prima di rialzare Adam da terra.
Cade infila l'arma dietro alla schiena prima di piegarsi e aiutare Adam.
<<Che cazzo è successo?!>> guarda il suo viso livido
<<Stavo andando a lavoro e l'ho visto piegato su una macchina. Stavo provando a chiamarti dal suo telefono ma non hai risposto>>
<<Non ho sentito>> mente
<<Cosa ti è successo?>> sospira Cade ma Adam non parla, lotta con se stesso per rimanere in piedi.
<<Oh che cazzo è successo?!>> insiste Cade alzando la voce
<<N-non voglio romperti le palle>> dice con un tono flebile
<<Adam non farmi incazzare>>
<<H-Ho provato a scommettere e ho perso, non volevo dare i soldi e mi hanno picchiato>> cede infine sentendo Cade spazientirsi
<<Adam ma che cazzo.. hai dato i soldi?>>
<<Quanto devi dare? te lo pago io>> continua Cade
<<Ho pagato alla fine>> tossisce
<<Dopo che ti hanno spaccato la faccia no?>> sbuffa Cade che con Joy mettono Adam sul divano.
Torno in camera solo per cambiarmi e mettere qualcosa si diverso da una canottiera in pizzo e delle mutandine.
Prendo una tuta e una maglia attillata e mi vesto, per poi uscire e andare da loro.
<<Ciao All>> mi sorride Joy appena mi vede
<<Ciao>> sorrido di rimando
<<Cos'è successo?>> domando avvicinandomi al mio ragazzo, facendo finta di non aver origliato tutto.
<<Ho fatto una stronzata>> dice sofferente Adam mentre Cade lo guarda nervoso. Non si vedevano da 4 giorni, dall'arresto di David.
<<Non volevo disturbare scusatemi>> dice ma Cade sembra non ascoltarlo.
<<Dormi>> quasi lo obbliga.
<<Io vado sono in ritardo, spero non mi licenzino>> ride joy mentre saluta Cade
<<Grazie amico>> dice lui <<Ci vediamo per una partita a basket>> ridono per chissà quale motivo.

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Tutto passa ma tu no
Roman d'amourAllison Julia Grey, 18 anni. Cade Scoot, 19 anni. Il loro destino è legato da una tragedia di cui ignorano la sua esistenza. Le loro vite sono intrecciate più di quanto credano. Il loro incontro non è pura coincidenza ma è la risposta a tutte le l...