Capitolo 15

128 8 0
                                    

La sveglia delle 6:30 mi riporta al mondo reale.
Vado in bagno e mi faccio una doccia veloce, esco dal box e mi lavo i denti. Dal letto prendo i jeans a vita alta a sigaretta e una maglia nera abbinata con le scarpe. Torno veloce in bagno per mettermi il profumo e un po' di trucco.
Mentre esco dalla stanza afferro la giacca e lo zaino.
Scendo in cucina e mangio al volo uno yogurt bianco per poi uscire di casa.

Faccio le cose di fretta perché voglio avere un po' di tempo per pensare. Esco di casa e mi incammino per andare a scuola. Ho un'ora di tempo, posso camminare tranquillamente.
I ragazzi staranno ancora dormendo, o andando al Pacific, come mi hanno chiesto ieri. Ma non ho voglia di andarci, non mi hanno fatto nulla ma la mattina preferisco il silenzio che c'è per strada e non il rumore fastidioso dentro il locale.
E che ultimamente sento la testa scoppiare.
Non in modo brutto. Tempo fa volevo solo zittire i miei pensieri che la clinica mi portava.
Ma adesso è diverso, in alcuni momenti vorrei farlo ancora, in altri vorrei solo sedermi e ascoltare i miei pensieri. Mi incuriosiscono.
Ultimamente mi vaga per la testa una persona.
Un ragazzo che conosco da tutta la vita, ma che oramai siamo tornati come perfetti sconosciuti.
Ogni volta che passo del tempo con lui, quando arriva il momento di andare ognuno per i fatti propri, vorrei stringermi a lui e passare ore insieme.
Questa cosa mi fa un po' di paura, l'ultima volta che mi sono affidata a una persona si è dimostrata completamente diversa. Gelosia, ma non piacevole che ti fa sentire al sicuro. Una gelosia possessiva che mi faceva tanta paura.
E se anche Cade si rivelasse così? E che mi piace stare con lui, stare in macchina e guardarlo guidare o stare ad ascoltarlo mentre parla. Guardarlo mentre si allena o andare al bel vedere della città insieme. Ma sopratutto mi piace osservare il verde che domina lo scuro dei suoi occhi.
Forse è questo che mi spaventa.. il fatto che forse mi stia iniziando a piacer.. No!
No Allison ne abbiamo già parlato, nella tua situazione lo farai solo soffrire se dovesse andare storto qualcosa.
Glielo dirai mai?
Forse, o forse no

<<Buongiorno Bionda>> saluto Grace appena varco il cancello della scuola
<<Buongiorno proprio no!>>
<<Che succede?>> ci raggiunge Paige
<<Ho sonno e non ho alcuna voglia di fare lezione>>
<<Saltiamo?>> chiede la mora guadagnandosi un sorriso a 32 denti da Grace <<Voi andate io resto>>
<<Sicura? Andiamo al centro>>
<<Sicurissima. Oggi non so perché ma ho una strana voglia di stare a scuola.. Ci sentiamo dopo>> le saluto ed entro dalla grande porta all'entrata che da a un grande corridoio di armadietti e classi.

<<Sei nervosa per oggi?>> mi sussurra Cade avvicinandosi. Quasi sussulto a sentirlo così vicino
<<Molto>>
<<Vedi che andrà tutto bene, hai studiato>> mi incoraggia
<<Già>>

Ci sediamo ai nostri soliti posti, e nel mentre la professoressa inizia a spiegare.
Nonostante io abbia una media abbastanza alta durante le lezioni non riesco mai a stare attenta.
Quello che ho attorno mi distrae sempre portando la mia mente a ricordare o immaginare scenari.

Un gesto di Cade attira la mia attenzione.
Dal mio zaino estrae il libro della scuola guida e ci scrive qualcosa. Magari qualche appunto. Mi avvicino leggermente per vedere meglio ma la professoressa mi chiama per una domanda.
Quando ho finito con la Signora Smith lui ha già rimesso il libro nello zaino.
Lo guardo alzando un sopracciglio ma lui non risponde mentre si limita a farmi l'occhiolino, subito dopo si gira verso la lavagna e ascolta la lezione.
Adoro quando fa così. Questi piccoli gesti. Probabilmente lui non gli da alcuna importanza, ma che a me piace pensare il contrario.

Sono le 17:00 in punto. Mi trovo nella struttura in cui terrò l'esame.
Sono un po' in ansia ma è normale.
Ho studiato tutto ma una ripassata al volo non fa mai male. Almeno mi tolgo il pensiero.
Mentre apro il libro cade un foglio di carta e mi piego per raccoglierlo da terra.
Apro il foglietto e leggo "Niente ansia, libera la mente, hai studiato e sei pronta. Cade"
Un sorriso si forma automaticamente sul mio volto. Probabilmente sono rossa in viso, non me lo aspettavo da lui. Ecco cosa stava facendo con il mio libro nell'ora di storia.
Mi mordo il labbro cercando di nascondere il mio imbarazzo. Ma probabilmente sto solo peggiorando la situazione.

Tutto passa ma tu noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora