Tutto passa ma tu no

Captolo 13

Mi sveglio nel suo letto, apro lentamente gli occhi e mi accorgo di essere ancora abbracciata al suo cuscino.
A malincuore mi alzo dal letto e entro in camera mia per prepararmi e andare a scuola.

Voglio parlargli e chiedergli perché l'ha fatto.
Perché l'ha abbandonato in quella macchina, cosa è successo veramente.
Ma alloro stesso tempo non voglio vederlo.

Arrivo in macchina a scuola. La vecchia patente scadrà oggi stesso. L'avevo fatta di nascosto con Drake nei giorni in qui era venuto a New York , ma ovviamente non ho mai avuto una macchina. A breve rifarò l'esame. Ma stavolta non ci sarà lui ad aiutarmi a guidare.

Jason non ha ancora visto l'auto.
Appena scendo mi viene in contro con Jared. Hanno gli occhi a cuoricino. <<Lei! Io ti amo sei la cosa più bella di questo mondo>> dice rivolgendosi alla macchina <<O amore come sei bella>> apre le braccia e avvolge l'intero cofano anteriore mentre Jared da un baco allo sportello <<Non ascoltarlo lui ti distruggerebbe in due giorni, mentre io ti tratterei come un gioiellino piccola mia>>
Guardo la scena esterrefatta mentre scoppio a ridere.
<<Cosa ti ho detto? Ama più le macchine di me che sono la sua ragazza>>
<<Inizio a dubitarne seriamente>> diciamo entrambe ironicamente.

Per qualche minuto mi dimentico dell'incidente, ma poi arriva Cade.
<<E questa bellezza di chi è?>> passa la mano sul tettuccio mentre aggiusta lo specchietto.
<<Mia>> rispondo secca. Lui alza lo guardo verso di me, ma io non riesco a reggerlo.

Vorrei prenderlo in disparte e parlargli ma non ho il coraggio. Vorrei anche prenderlo a pugni e vederlo soffrire. Lo guardo e non capisco perché l'abbia fatto, non mi do pace.

Mentre i ragazzi parlano chiamo Grace e Paige in disparte <<Ieri ho parlato con Lilian e mi ha detto che l'operazione è tra 4 mesi>>
<<È fantastico Allison!>> dice una mentre l'altra resta dubitante
<<Già, ma mi ha anche detto che da questa operazione dipenderà la mia intera vita. Sinceramente non so cosa aspettarmi. Lilian mi ha avvertito che ci sono basse possibilità che la situazione cambi, o migliori>>
<<Mio dio, come hai preso questa notizia?>> dice Peige ricevendo un occhiataccia da Grace. Rido davanti a questa scena. Sono l'opposto <<Male, ma non troppo. Diciamo che me lo aspettavo>>
<<Indipendentemente dall'esito dell'operazione sappi che noi non ti lasceremo sola>> mi rassicura Grace.

La campanella suona ed entriamo tutti in classe, io vicino Cade dato che gli altri posti sono tutti occupati. Mi manca il fiato solo a guardarlo.
Perché, mi chiedo questo, per quale motivo l'ha fatto.

Senza volerlo inizio a tremare e Cade se ne accorge.
<<Allison che succede>> mi chiede a bassa voce
Non riesco neanche a guardalo in faccia. Mi stavo affezionando a lui, mi piaceva stare con lui. Ma quello che ha fatto...
Suona la campanella dell'inizio della ricreazione e mi alzo in piedi, ma lui mi afferra per un braccio mi fa sedere di nuovo sulla sedia. Aspetta che escono tutti e poi si gira a guardarmi
<<Dimmi che ti succede. So che questo mese non ti ho rivolto parola ma l'ho fatto per te, se solo tu sapessi...>>
<<Cade-l'ho interrompo-io so cosa è successo>> gli dico mentre mi alzo in piedi e dalla tasca afferrò la chiavetta e la sbatto sul banco
<<C'è solo un file, non ti sbaglierai di certo.
Cade io ci ho provato a vedere il lato positivo in tutto ciò, ma non riesco a vederlo. Mi dispiace>> dico mentre esco dalla classe. Sento che mi chiama ma non voglio girarmi.

La giornata scolastica sembra non finire più, Cade non è più rientrato in classe, e alla ricreazione non l'ho visto, ma molto meglio così.

Sono le 18:00 e sto studiando per l'esame di guida teorico che avrò tra 5 giorni.
Mi arriva un messaggio che mi distrae dai libri
"Cade" appena leggo il suo nome salto giù dal letto e apro il messaggio.
"Scusa per quello che ho fatto. È vero quello delle riprese sono io, ma c'è una storia dietro. Non avrei mai abbandonato Drake. Non l'ho detto a nessuno, ho vissuto tutti questi mesi con un peso dentro che mi stava uccidendo per un motivo.
Spero che tu un giorno mi possa perdonare"