Capitolo 34

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Grace Pov

Avete presente cosa sia l'attesa?
Giorni che sembrano anni e minuti che sembrano ore.
Credo siano passiti tre, quattro giorni dall'incidente.
Sono sempre qui. Accanto al suo letto, fuori dalla sua stanza o in sala d'attesa.
Avvolte la guardo, e man mano che il tempo passa il suo colore di pelle torna "normale".
È un buon segno no? No, o meglio non lo so.
E che non riesco a pensare positivo.
Come posso farlo? Lilian è in panico e fa avanti e fuori dalla stanza di Allison con fogli e lunghe liste di farmaci.
Owen e Carla litigano in continuazione e avvolte mancano per lunghe ore, anche giorni interi per lavoro.
Drake.. non lo so. Io non so dove sia. Passa in ospedale. Mi guarda e neanche mi saluta.
Non so cosa gli prende. Ha ricominciato, lo so.
È nervoso e sotto stress come quando si faceva.
Non sopporto l'idea di non poter far niente.
In questo periodo nessuno può far niente.
Possiamo solo aspettare.
E so che Allison odia le attese. Vorrei solo farle sapere che sono qui e che posso farle compagnia io.
Vorrei raccontale di tutto quello che mi passa per la testa. Di quanto la sua mancanza si faccia sentire e di quanto le persone chiedano di lei. Sopratutto dopo l'articolo che è uscito sul giornale.

"La notizia sconvolgente della settimana è proprio l'incidente della giovane figlia della importante famiglia Grey.
Dopo l'accaduto al fratello, anche la sorella ha subito un grave trauma.
Le indagini rivelano che la ragazza abbia perso il controllo del suo veicolo andando a sbattere contro il guard rail. Una seconda auto si è schiantata contro l'Audi nera causando traumi più evidenti al veicolo.
Ora è ricoverata nell'ospedale della sua città, in terapia intensiva. Da quella notte non ha ancora dato alcun segno di vita.
Ma questo, purtroppo, non è la cosa più grave.
Delle analisi hanno portato a galla lo stato in cui si trovava Allison Grey alla guida.
Tra l'alcol, anche le droghe.
Sarà stato questo a causare l'attacco cardiaco della giovane 18enne? O c'è qualcosa che noi non sappiamo?

A parlare è lo stimato avvocato, e padrone di parecchie aziende. Il padre Owen Grey.

"Mia figlia è sempre stata una ragazza modello.
I suoi voti a scuola sono ottimi, ha un comportamento impeccabile e ha parecchi piani per il futuro. Tra cui quello di intraprendere la mia strada.
Sono sicuro che tutte le agenzie lavorative capiranno e chiuderanno un occhio. Purtroppo quando si è giovani ci si lascia trasportare da cattive persone. Sopratutto quando si è fragili e ingenue come mia figlia"

Non so cosa sia più falso, se la preoccupazione del padre o quella del giornale.
Per lei non bastava il dolore dell'incidente. Adesso, quando si sveglierà, dovrà portare il peso di queste parole.
Spero solo che la gente capisca e sappia la verità.
Perché in questa città, i gossip sulle ricche famiglie sono come soldi regalati.
Le persone non aspettano altro per mettere in cattiva luce queste famiglie.

Si sentirà così giudicata per questo articolo.
Si sentirà sola adesso che tutto sta cambiando.
Come se l'incidente ci avesse allontanati.
Io e Piage non ci vediamo e parliamo da un po'. Non ho neanche la forza di vederla.
Jason è sempre arrabbiato e per i fatti suoi. Nathan invece passa più tempo con noi.
Non parla molto se non con Jason o Drake.
Cade se n'è andato. Sembra sparito nel nulla.
Drake, come ho già detto cerca di isolarsi con tutti. Ci guarda dall'alto al basso come se fosse tutta colpa nostra.

E sto pensando davvero che sia così.
Tutti pensavamo che loro due si volessero.
Lui la guardava con uno sguardo affascinato e lei con meraviglia.
C'era quella gelosia che li rendeva ancora più belli.
Tutti avremmo scommesso su di loro.
Ma quello che è successo in quella stanza.. mio dio. Non voglio neanche pensare come si sia sentita quando Quel Ragazzo le abbia messo le mani addosso senza il suo consenso.

Tutto passa ma tu noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora