Tutto passa ma tu no

Capitolo 36

Lilian Pov

<<Buon giorno Allison>> entro nella sua stanza e prendo in mano la sua cartella clinica.
La rileggo e la correggo ogni giorno.
Pochi giorni fa mi è arrivata una notizia.
Da New York vogliono mandarci un farmaco sperimentale. Hanno letto la storia di Allison sui giornali e nonostante i commenti del tipo "lei non se lo meriterebbe" oppure "tanto una drogata come lei morirà comunque" c'è lo hanno mandato lo stesso.
Spero che funzioni. Inizieremo a iniettarlo da domani mattina. Oggi sarà un giorno dedicato interamente a visite e controlli per essere sicuri che Allison possa assumere questa nuova medicina.
Sopratutto il cuore. La zona da salvaguardiate è sopratutto quella, sia da infezioni sia dalla debolezza che lo avvolge.

<<Salve dottoressa Sccot>>
<<Buongiorno>> saluto la infermiera di turno che si occupa di Allison da quando è qui.
Sembra tenerci molto a lei. Davvero tanto. È una ragazza molto giovane. È una specializzanda. Viene da New York. È lei che ci ha proposto il farmaco.
<<Stamattina suo fratello è passato e le ha lasciato un mazzo di fiori>>
<<Ah si? E tu come lo sai>> rido
<<E-ero di turno, e poi è davvero un bel ragazzo>>
<<Lo penso anche io>> entra Grace in stanza fulminando con lo sguardo Soleil.
<<Non sapevo fosse fidanzando>>
<<Infatti non lo sono>> spunta lui da dietro facendo l'occhiolino alla mia specializzanda.
Trattengo le risate. Quanto è bello essere giovani.
<<Come mai di nuovo qui Drake?>> domando <<Mi hanno informato che sei già passato per oggi>>
<<Lo so, ma questa testarda mi ha obbligato a tornare>>
<<Obbligato?-quasi urla- dico solo che dovresti stare più tempo con tua sorella!>>
Lui in tutta risposta alza gli occhi al cielo.
Mi ricordano tanto me e il mio vecchio amore.. peccato che i tempi cambiano. Tra loro si vede che c'è amore.
<<Comunque..-torno tra loro- oggi ve la devo rubare. Allison ha tante visite da sostenere>>
<<Che tipo? Aveva detto che non era cambiato nulla! Sta mal->> <<Drake stop!>> lo ammusisce Grace.
Vedo il suo petto muoversi troppo velocemente. Segno che è agitato, probabilmente data la preoccupazione.
<<Ascoltami, sono visite che bisogna fare sempre. È per vedere come sta il cuore di Allison, ok?>> dice Grace con una voce che tranquillizzerebbe chiunque.
<<Ha ragione. Ho parlato con tua madre. Non so se ti ha già parlato del progetto che abbiamo per il suo piano di recupero>>
<<Non la vedo da un po' in realtà>> dice Drake abbassando lo sguardo.
<<Ah..>> ricorda molto la situazione tra me e mio figlio. Se solo sapessi dov'è..
<<Comunque. Vi lascio qualche minuto con lei. È sempre bella come il sole, ma oggi splende>>  dico dando un'ultima occhiata ad Allison.
<<Soleil, vai al piano di sopra e prepara la stanza per la paziente>> le affido una commissione e mi fiondo nel mio ufficio.
Afferro il telefono e avvio la chiamata.
"Ci sono notizie?"
"No signora, è impossibile da rintracciare in questi giorni"
"Quando l'avete visto l'ultima volta?"
"Due notti fa, usciva da un pub con un amico e due ragazze. Credo sia quel jack, jackson-"
"Jason!" Lo correggo. "Stanno bene almeno, mio figlio?"
"Si, lui sembra triste signora, ma fisicamente, a parte qualche graffio in viso, sembra stare bene"
"Va bene, ti chiamo domani alla stessa ora"
Chiudo la chiamata e appoggio la schiena contro il muro. Socchiudo gli occhi e cerco di rilassare i muscoli tesi.
Prendo un lungo sospiro e continuo il mio giro di visite giornaliere.
A partire dai pazienti più giovani.

In realtà la mia paziente più giovane è solo lei..
18 anni. Tutti qui la chiamiamo "La piccola principessa" Carlotte la chiama così. Tempo fa era una fata, poi è diventata una Barbie e a seguire una principessa. Pensa che questo gli si addica perfettamente.

Entro nuovamente in stanza e trovo Grace lasciare un bacio sulla guancia di Allison e Drake accarezzarle i capelli. <<Mi manca mia sorella>> dice.
<<Lo so>>
<<A te manca?>>
<<Da morire>> Drake sposta la sua mano sul viso di Grace e la accarezza dolcemente. Mentre si guardando fissi negli occhi.
Soleil fa per catapultarsi nella stanza ma la blocco <<Non è ancora il tempo, andiamo>>
So perfettamente della loro storia.
So quanto lei abbia sofferto e mi ricordo che lui faceva di tutto per di vederla quando era qui.
...
Questo gruppo di ragazzi, ogni uno di loro, ha affrontato cos'è assurde..
E sono così giovani.. spero solo che restino uniti tutta la vita.