Capitolo 66

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Mi ritrovo seduta sul divano con Grace che piange spiegando alla mamma la situazione.
Drake accanto che la sorregge e il padre che è su tutte le furie.
<<Sei una irresponsabile cazzo! Ma che figlia ho cresciuto!>> le urla contro.
Vedo Drake serrare la mascella. So che sta impazzando e che vorrebbe fare qualcosa ma nella situazione in qui si trova è meglio stare in silenzio.
<<Smettila! È tua figlia!>> piange la madre.
Non so cosa dire davanti a questa scena. So solo che appena l'ho detto a Grace sembrava rinata e Drake pure. Ma appena l'ha detto ai genitori è cambiato tutto.. lei mi ha voluto e sono rimasta, questo e altro per mio fratello e Grace.
<<Sai cosa mi fa imbestialire ancora di più?! Che ti sei fatta mettere incinta da un drogato come lui!>> a queste parole Grace scoppia.
<<Ma sentiti! Tu non lo capisci mica!>> piange disperata mentre urla contro al padre. <<Io lo amo! E se tu non riesci a capirlo ma sai solo insultarmi puoi anche non riconoscermi come figlia! Tanto a me non frega nulla! Ho la mamma ho Drake e ho le mie amiche!>> si ferma solo per riprendere fiato <<L'unica cosa a rendermi felice è lui, e se tu vuoi allontanarmi da lui o dal bambino puoi anche ritenerti morto per me>> sussurra lasciando il padre impietrito.
<<Ti voglio fuori di casa, subito>> dice il padre in su sussurro
<<No! Non la caccerai di casa!>> si intromette la madre. <<È mia figlia, è casa mia e non hai il diritto di cacciare dalla mia vita nostra figlia. Esci amore e vai a farti un giro, pensa a cosa stai perdendo con il tuo carattere, per favore..>> lo supplica la madre e il padre fa come dice lei.
<<Scusaci Allison>> dice prima di uscire di casa e sbattere il portone.
<<Ti prego mamma.. io non voglio abortire>>
<<Se tu non lo vuoi nessuno ti obbligherà, tanto meno tuo padre.. e Drake scusami davvero tanto per come ti ha chiamato. Sono desolata>>
<<Stia tranquilla signora>> le sorride Drake che ha palesemente l'umore a terra.
<<Ora dobbiamo solo andare in ospedale, devi fare delle visite per vedere a quante settimane sei.. se è tutto apposto e mille altre cose>>
<<Ho chiamato l'ospedale prima, la prima visita è domani>> dice Drake <<Se vuole può venire con noi>>
<<Davvero? Sicuri che non vi disturbo?>>
<<Sicurissimi mamma>> sorride Grace mentre Drake la abbraccia sorridendo.

Decido di andarmene e di lasciargli i loro spazi.
Mi sentivo un po' di troppo ma sono contenta che Grace e Drake hanno il sostegno della mamma.

Il mio telefono squilla e appena vedo il nome "Lilian" sullo schermo rispondo subito.
<<Hei Lilian>>
<<Ciao Allison, è un po' che non ci vediamo. Dovremmo fare delle analisi per vedere se le medicine stanno agendo bene.. ti va di passare a casa?>>
<<Oh certo, quando>>
<<Subito!>> esclama ansiosa <<Appena puoi.. si scusa appena hai tempo>>
<<Arrivo subito>> la sorrido e riattaccato. Mi sembrava ansiosa e il suo tono di voce era spaventato. Scrivo subito a Cade di venire a casa della madre mentre io chiamo un taxi e mi dirigo li.

Appena scendo dall'auto vedo la macchina di David e quella di Cade parcheggiata, male.
Sarà sceso di corsa.
Busso e alla porta si presenta Lilian, che subito mi abbraccia. <<Ciao Tesoro entra pure>> mi saluta subito mentre varco la porta della grande casa.
<<Come mai qui e non in ospedale?>> chiedo
<<Non volevo portarti li.. so che non ti piace>> mi sorride mentre mi pizzica la guancia.
<<Ti offro un succo vieni pure>> andiamo verso la cucina dove trovo Cade appoggiato sull'isola della cucina mentre smanetta al computer. <<Cade! Spegni subito il computer di David>> lo rimprovera Lilian, ma Cade nemmeno la ascolta. Prende il telefono e fa una fotografia allo schermo. Per poi chiuderlo e innervosirsi appena David appare e abbraccia la madre. <<Ciao amore io vado a lavoro>>
<<È chiuso lo studio, c'è uno sciopero David. Oppure hai un secondo lavoro e non c'è l'hai detto?>> domanda Cade per provocarlo.
Il signor Sccot non risponde. <<Immaginavo>> dice tranquillamente, facendo riferimento al fatto che sicuramente si dovrà vedere con qualche altra donna.
Vedo gli occhi di Lilian velarsi di lacrime.
<<Anche se c'è uno sciopero David può entrare comunque nel suo ufficio, che c'è di strano?>> guardo male Cade cercando di non far sentire Lilian a disagio.
<<Grazie Allison, l'unica intelligente qui>> dice accarezzandomi la guancia e fissandomi un po' troppo. Rimango nauseata da questo gesto e sento la sedia in cui era seduto Cade sfregare a terra in segno che si è alzato bruscamente. <<Non toccarla.>> sputa acido
<<Cosa sei il fidanzatino? Allison la conosco da quando era in fasce, quindi ragazzino evita di fare queste scanate>>
<<Esci o ti spacco quella cazzo di faccia che hai>> fa due passi verso l'uomo che sembra essersi intimorito ma fa finta di tenere un comportamento indifferente.
<<Cade Devi stare calmo, stai esagerando ora è tutto ok>>
<<È sempre tutto ok per te.>> la guarda delusa mentre se ne va dando una spallata a David.

Tutto passa ma tu noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora