Capitolo 28

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Allison Pov

<<Bip Bip Bip Bip>> la sveglia suona riportandomi al mondo reale. Apro gli occhi e con la mano spengo l'allarme sul comodino.
7:00 am.
Mi alzo contro la mia volontà e mi dirigo verso il bagno. Faccio pipì per poi togliermi l'intimo e mettermi in doccia.
Chiudo le porte in vetro del box doccia e apro l'acqua calda.

Dopo 15 minuti esco dalla doccia avvolgendomi un asciugamano attorno al corpo.
Mi avvicino al lavello e inizio a lavarmi i denti.

Dopo essermi vestita e leggermente truccata mi butto sul letto. Ieri sono rientrata a casa stanca morta dopo le visite che ho fatto.
Appena ho appoggiato la testa sul cuscino sono crollata.
Lilian ha detto di essere parecchio preoccupata per la mia situazione e dice che farà di tutto per anticipare l'operazione.
Ieri non ho cenato e stamattina non ho neanche fame.
Nonostante gli integratori e le medicine il mio cuore non riesce a reggere.
Sono stanca nonostante abbia dormito 12 ore. Non ho fame nonostante non mangi da ieri a pranzo e non ho le forze per reggermi in piedi.
Ho cercato di nascondere le occhiaie con il correttore e mi sono stampata un sorriso in faccia. E tutti sembrano crederci.

Prendo un grande sospiro e scendo al piano di sotto.
Mi guardo attorno e trovo solo Olga che spolvera il ripiano della tv. <<Buongiorno, io vado a scuola, buona giornata>> la saluto con un dolce sorriso ed esco di casa.

Entro in macchina e accendo la radio. Attivo il riscaldamento e parto.
Sorrido ripensando al sorriso di Lilian quando ieri mi ha presentato la sua nipotina Charlotte.
Una bellissima bambina. Con gli occhioni verdi e i capelli scuri come i miei. All'inizio era un po' timida ma dopo 10 minuti abbiamo iniziato a parlare. Mi ha raccontato che ha 5 anni e che va in 1 elementare e che le piace molto fare danza classica ma che purtroppo non può andare in una vera e propria palestra.
Ogni sua smorfia, sorriso e risata mi ricorda Cade. Sembrano fratello e sorella.
Lui mi aveva già raccontato di Charlotte ma non mi aspettavo di costruire questo piccolo rapporto in una sera.

Le ho promesse che le avrei comprato un gelato al cioccolato se avesse finito tutti i compiti entro oggi.
Spero di rivederla presto e di offrirle davvero quel gelato.

<<Buongiorno amica mia>> mi abbraccia Paige facendomi sentire male al petto. Cerco di nasconderlo ma una smorfia si forma sul mio viso, <<All tutto ok? Ti ho fatto male?>>
<<Ma no>> cerco di sorridere.
<<Buongiorno Bella>> mi saluta Jared. Alzo gli occhi al cielo mostrando un sorriso.
Mi giro e vedo Grace e Cade parlare tra loro così un lampo di genio mi passa per la testa.
<<Hey Gre>> dico attirando l'attenzione di tutti <<Ieri hai dimenticato il telefono a casa di Paige. Non smettevano mai di arrivarti messaggi>> loro due si guardano negli occhi mentre Grace sembra molto preoccupata .Gli altri invece sembrano non capire. <<Posso confermare>> si intromette Paige.
<<C-ci siamo visti s-solo per studiare>> si affretta a dire la bionda mentre Cade mi guarda insistentemente. Non ho neanche accennato che i messaggi fossero suoi.
<<Spero abbiate studiato bene>> dico ironicamente mentre li supero ed entro a scuola.
Potevo benissimo evitare di dirlo davanti agli altri ma mi sono fatta prendere dal momento.

<<Mi raccomando ragazzi studiate perché in questi giorni ci saranno parecchi test>>
Mi alzo dal banco alzando gli occhi al cielo seguita dal resto della classe.
L'ora di scienze è una tortura, cerco sempre di evitarla ma purtroppo sono obbligata a farla.

<<Dobbiamo andare in palestra>> mi affianca Grace
<<Oggi non partecipo>>
<<Perché? Neanche la scorsa settimana ti sei allenata>>
<<Fatti due domande, datti due risposte>> risospendo fredda. Lei mi afferra per il braccio e ci fermiamo in mezzo al corridoio. Che per fortuna sono vuoti.
<<Mi spieghi perché mi tratti così>>
<<Così come?>> dico facendo finta di non capire
<<Non mi guardi neanche in faccia e mi parli con indifferenza>>
<<E come dovrei parlarti?>>
<<Non capisco cosa sia successo..>>
<<"Dove sei? Ti sto aspettando"
"Io sono nel solito posto"
"Sbrigati e non farti beccare da Allison">> ripeto i messaggi tra lei e Cade.
La vedo sbiancare e abbassare lo sguardo.
<<Non è come sembra>>
<<E com'è?>> rido. La guardo e mi rifiuto di immaginare loro due insieme.
<<Fattelo dire da lui>>
<<Tu non hai le palle eh?>>
<<No Allison e che non voglio perderti>>
<<Andando con lui l'hai già fatto>>
<<All->> non la lascio finire e la supero.

Tutto passa ma tu noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora