La sveglia delle 7:00 mi riporta al mondo reale.
Il ricordo del cielo stellato di ieri notte svanisce nel esatto momento in cui apro gli occhi e vedo il sole avvolgere la stanza.
Prendo alcuni indumenti dall'armadio e li portò in bagno. In modo che appena esco dalla doccia ho tutto pronto.Sono finalmente pronta e scendo a fare colazione e in cucina trovo mia madre
<<Ah vuoi mangiare?>> mi dice appena mi vede aprire uno scaffale. La guardo esterrefatta per poi prendere un biscotto e mangiarlo davanti a lei. Ha sempre pensato che il cibo dolce o molto zuccherato posso allentare i battiti cardiaci. Avvolte non capisco cosa gli passi per la testa.
<<Buon giorno anche a te>> rispondo fredda
<<Ho parlato con Lilian, e mi ha detto che lei ti farà molto volentieri da dottoressa privata. Domani siamo invitate a bere un the' caldo. Così vi conoscerete meglio e parlerete della tua situazione>>
<<D'accordo ma chi è Lilian?>>
<<Lilian Scoot, ti ricordi quando eri piccola andavi a giocare con suo figlio Cade>>
"Lilian Scoot" "Suo figlio Cade" Merda.
<<Ah certo, ora ricordo>> Tra tutti proprio lei mi doveva capitare?!Bevo un caffè e lascio la cugina. Salgo nuovamente le scale, entro in camera e apro la porta del bagno. Mi lavo i denti e rinfresco la faccia. Afferro lo zaino nero e scendo di nuovo dirigendomi verso il salotto dove trovo i miei genitori guardare il telegiornale in tv.
<<Scusate se vi interrompo ma mi serve una macchina per andare a scuola e per spostarmi dato che taxi in zona non passano e Grace non è sempre a mia disposizione>>
<<Allison, ti prego>> dice mio padre
<<Per favore, ci sono le macchine con il pilota automatico>>
<<Smetti di farti fantasie di una vita normale! Pensa a studiar->> Ed esco di casa sbattendo la porta e bloccando le urla di mio padre.
Prendo un respiro profondo e fingo un sorriso appena vedo la macchina di Grace entrare nella mia via.<<Buon giorno Grace>>
<<Buongiorno bella>> mi sorride mentre si rimette in strada
<<Ho parlato ai miei di una ipotetica macchina>>
<<Davvero?! I tuoi hanno davvero accettato che tu prenda la patente?>> dice Grace con un sorriso in volto
<<No certo che no, come una bomba sono arrivata in cucina e gliel'ho detto>>
<<Magari serve un po' più di tempo>>
<<Lo spero, voglio davvero essere indipendente>>
<<E lo sarai, tranquilla>> mi sorride dolcemente.Appena entro a scuola trovo subito la signora Smith che mi attende.
<<Buon giorno signorina Grey, ha 5 minuti per ripassare la sua relazione>>
<<va bene>> le dico sedendomi al mio posto, dove trovo Cade usare il cellulare.
<<Grey>> mi "saluta" senza alzare lo sguardo dal telefono
<<Ciao>>
<<Pronta?>>
<<Si e tu?>> non mi risponde e questo mi infastidisce un po'.
Alzo gli occhi al cielo e mi alzo appena la professoressa fa i nostri nomi.Suona la campanella e ci troviamo con gli altri al solito posto.
<<Allison come è andata la presentazione?>> mi chiede Grace
<<Ho preso un 8>>
<<Tutto merito mio e della mia intelligenza>> si intromette Cade
<<sicuramente, non ho dubbi>> dice la biondaMentre parlo con i ragazzi mi arriva una telefonata. "Papà"
<<Pronto? Sono a scuola>>
<<Si si lo so e scusa. Ma questo pomeriggio andiamo a scegliere la macchina che preferisci va bene? Ah quasi dimenticavo ti ho già iscritto a scuola guida>>
<<Ovviamente.. No dicevo grazie non te ne mentirai>> uso un tono finto sorpreso. So che dovrei trattarli meglio ma non riesco a guardarli neglio occhi senza pensare a New York.
<<Che è successo Allison>> mi chiede Grace
<<Dopo scuola vado in una concessionaria auto con mio padre>>
<<Sei assurda, lo sapevo che avrebbe ceduto>> dice dandomi una pacca sulla spalla mentre scoppiamo a ridere.

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Tutto passa ma tu no
RomanceAllison Julia Grey, 18 anni. Cade Scoot, 19 anni. Il loro destino è legato da una tragedia di cui ignorano la sua esistenza. Le loro vite sono intrecciate più di quanto credano. Il loro incontro non è pura coincidenza ma è la risposta a tutte le l...