Capitolo novantuno

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*** STEFAN ***

Le ore successive passano rapidamente, tra numerose portate di piatti e balli di gruppo al centro della sala.
Per tutto il tempo non ho mai tolto lo sguardo da Camilla e Sammy che sembra essere l'unico dei tre a divertirsi.
Camilla non ha fatto altro che starsene seduta in disparte con qualche sorriso di convenienza di tanto in tanto a chi fosse convinto di avere una conversazione interessante con lei.
Qualche uomo ha osato addirittura anche avvicinarsi con occhi languidi, ma per loro fortuna lei li ha allontanati non mostrando alcun interesse nel volerli conoscere e questo fortunatamente ha evitato di farmi rovinare il matrimonio della rossa prendendo a pugni qualche suo parente o cos'altro sia.
Ogni tanto l'ho vista scambiare qualche parola con Sophie che fortunatamente le strappava qualche sorriso sincero.

<<Signori, prima di passare al dolce che ne dite di un ultimo ballo di coppia insieme alle nostre meravigliose sposine?>> domanda il ragazzo mulatto ,che ci ha intrattenuto da quando siamo arrivati, al piano bar.

<<Coraggio uomini, invitate le vostre donzelle al centro della pista>> continua.

Sophie e Lucy si alzano dal loro tavolo e si posizionano davanti al piano bar e insieme a loro poco per volta qualche coppia le raggiunge.
Mi maledico per quello che sto per fare, non che non voglia ma non sono molto a mio agio a farlo tra tante persone che ti guardano incuriositi, ma decido che tentare non mi costa nulla.
Mi alzo e vado verso Camilla che non appena mi nota drizza la schiena assumendo una posizione meno rilassata.

<<Un ballo..>>affermo allungando la mano verso di lei <<...permettimi di ballare con te>>continuo.

I suoi occhi cadono prima sulla mia mano e poi incrociano i miei e per un attimo sembra combattuta se accettare oppure no.

<<Stefan...io...non credo sia il caso>> risponde con voce talmente bassa che a stento riesco a sentirla.

<<Forza ragazza, come puoi rifiutare un fusto del genere>> interviene in mio soccorso una delle donne seduta al tavolo vicino a lei.

<<O mi costringi ad alzarmi e ballare con questo bel fustacchiotto>> insiste.
La vecchia signora mi guarda con uno sguardo ammiccante che fa sorridere anche Camilla.

<< E va bene Stefan, un ultimo ballo >> dice.
Quando la sua mano afferra la mia una scarica di brividi mi percorre lungo la schiena, il minimo contatto con lei mi fa ricorda di quanto io la desideri.
Ignoro il modo in cui ha marcato sulla parola "ultimo" e soddisfatto ci avviciniamo al resto degli invitati.

Noto l'occhiolino della rossa che le fa quando ci vede insieme e ancora una volta mi ricordo che dovrò ringraziarla più di quanto abbia già fatto.
La musica di un dolce lento comincia a coprire il chiacchiericcio della gente intorno,poggio le mani sul suo fondoschiena spingendola verso di me, l'impatto con il mio corpo la fa sussultare.
Comincio a muovermi lentamente a ritmo di musica accompagnando anche lei in piccoli movimenti ondulatori.

<<Rilassati per almeno cinque minuti, dimentica dove siamo e pensa solamente a noi due>> sussurro. Prendo le sue braccia che sembrano essersi incollate al suo corpo e me le metto intorno al collo.

<<È tutto sbagliato Stefan>> afferma sottovoce.

<<Lo so, avremmo dovuto fare questo ballo tempo fa>> rispondo.

<<Perché non vuoi capire che è tutto inutile adesso.>>

<<Se oggi siamo qui, a ballare un lento a un matrimonio dove non conosciamo quasi nessuno è perché c'è ancora qualcosa che ci lega>> rispondo.

<<Avresti potuto capirlo prima.>>

<<Bhe, non avevamo nessun matrimonio a cui andare...>> sdrammatizzo facendole fare una lieve smorfia che sono certo sia la cosa più vicina a un sorriso <<...mi sono sentito abbandonato e per quanto tu abbia sofferto sono stato male anche io, non puoi incolparmi almeno di questo>> continuo sincero.
E lo sono davvero perché ho sofferto molto sapendola lontana.
Non dice nulla, si lascia sfuggire un sospiro carico di angoscia.
Balliamo per qualche minuto, i nostri corpi così vicini, il suo profumo dolce che mi invade e la voglia matta di avvicinarmi completamente e divorarla con un bacio viene smorzata dal termine della musica.
Tutti applaudono e le altre coppie, che avevo dimenticato fossero a ballare accanto noi, ritornano ai propri tavoli e così anche Camilla lasciandomi da solo come un idiota, incapace di riprendersi, al centro della sala.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 01, 2023 ⏰

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Amami Adesso                                                    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora