*** CAMILLA ***
<<Non posso crederci, ma infondo l'ho sempre saputo, quella gente è cattiva e con il tempo lo sono diventati ancora di più>> ammette sconvolta dopo quello che le ho appena detto.
Le ho raccontato tutto, ogni cosa.
Tutte le risposte non date, le spiegazioni a metà e le bugie possono essere finalmente associate a un solo volto.
Quello di Stefan Howard.<<Che vuoi dire?>> so perfettamente che non dovrei informarmi su di lui, ne su quello che ha fatto in questi ultimi quattro anni, ma non ci riesco. Quando è il cuore a spingerti a fare qualcosa è difficile resistere ma quando il cervello gli da ragione, sei fregata. E io lo sono alla stragrande.
<<Voglio dire che ora quei fottuti Howard del cazzo sono ovunque,sui giornali,in televisione,sui social e le loro facce te le trovi ovunque. Anzi,non proprio dappertutto,credo che mi farò stampare della carta igienica personalizzata, così quando dovrò pulirmi il culo saranno le loro belle facce a farlo>> sogghigna maligna. Troverei quasi divertenti le sue parole,nonché l'immagine di lei che usa come carta igienica le facce degli Howard, se non fosse che uno di loro è il padre di mio figlio.
<<Cosa hanno fatto per diventare così ricchi?>> in realtà anche prima lo erano,anche se mi davano più l'impressione di chi possedesse semplicemente un bel mucchietto di soldi ereditati già qualche generazione, invece adesso le cose sembrano essere cambiate del tutto.
<<A quanto pare dal giorno in cui Stefan ha preso il controllo dell'azienda del padre il loro conto in banca è aumentato di qualche zero. Da quando è diventato un miliardario si è montato la testa, quelle poche volte che ci becchiamo per strada non mi saluta neppure, mi guarda con quell'aria indignata che solo lui e quell'odiosa vipera che si porta dietro sanno fare>> ti prego fai che non è come pensi, ti prego signore o chiunque ci sia lassù, fai che Stefan non si sia sposato.
<<Vipera?>> domando con voce flebile.
<<Si, lui e quella stronza di Kelly Smith stanno insieme da tre anni>> sentire queste sole parole è stato peggio di uno schiaffo in pieno viso. Ma infondo cosa potevo mai aspettarmi? Dopo di me è andato avanti con la sua vita, sono io che ho completamente messo in pausa la mia.
<<Oh...>> questo è tutto quello che riesco a dire, ma infondo cosa dovrei fare? Esultare? Fingere un'indifferenza che non esiste?
La verità è che quando ami qualcuno così tanto, da non riuscire a respire quando non sei con lui, da perdere completamente la cognizione del tempo, da non smettere mai di sorridere quando lo vedi, non puoi dimenticarlo così facilmente.<<Mi dispiace,avrei dovuto immaginarlo che per te Stefan è ancora quello di un tempo>> mi sembra irreale solo ascoltarla,il ragazzo che ho conosciuto cinque anni fa non sarebbe mai potuto diventare una cattiva persona.
14 GENNAIO 2014
Quella stupida di Sophie mi ha costretta ad andare a prendere delle pizze, e mi sarebbe andata anche bene, se non fosse che la prima pizzeria della zona si trova lontano sette miglia da casa.
I taxi a quest'ora scarseggiano e, sinceramente, non mi va di spendere i soldi per un taxi. Se passerò gli esami dovrò stare qui per molto altro tempo ancora e visto che non voglio chiedere molto denaro ai miei genitori cerco di evitare le spese superflue. La verità è che i settecento euro al mese che mi da la scuola per stare qui non sono poi così tanti considerato che la mia coinquilina mangia solo cibo che somiglia a mangime per galline e quindi mi tocca fare le compere di tasca mia se non voglio patire la fame.
Così mi avvio, con una semplice tuta grigia,verso la pizzeria. Al mio aspetto a quest'ora di sera non lo baderà nessuno, visto che comunque le strade sono quasi deserte. E poi fa un freddo esagerato.
Arrivo dopo una decina di minuti a destinazione,in effetti non proprio a quella decisa in partenza visto che la pizzeria distava ancora per molto e il Mc Donald's lampeggiava di fronte a me proprio come se mi stesse chiamando dicendo " vieni da me, non badare a quella stupida pizzeria".
Pigra come sono mi sono lasciata incantare da quelle luci gialle e rosse e sono entrata per prenotare.
Una cosa che adoro del Mc è la loro velocità, oltre al cibo si intende. So che fa male e i prodotti non sono di alta qualità ma, tutte le cose belle fanno male e se devo scegliere in che modo,posso sopravvivere con qualche chilo in più sul sedere. Almeno per me, visto che sicuramente quando tornerò a casa Sophie darà di matto per non aver preso la sua marinara senza aglio e olio. Questo ovviamente accadrà solo per i primi cinque minuti, perché dopo mi ritroverò a proteggere anche il mio panino con doppia hamburger e bacon per evitare che se lo mangi lei.
Mentre cammino, con lo stomaco brontolante verso casa e il profumino che emanano le buste del Mc, vengo fermata da due ragazzi molto maleodoranti di alcol.

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Amami Adesso
ChickLit"L'amore è l'unico in grado di distruggerti,ma il solo a poterti salvare." Prima di conoscerlo ero solo una ragazzina timida con tanti sogni e una chiave per aprire la porta all'esperienza più bella della mia vita a New York. Stefan Howard mi è entr...