~~~ STEFAN ~~~
<<Allora?...Come sei arrivato qui?>> domando confuso.
<<Ho camminato>> ammette come se fosse ovvio e,alquanto stupida la mia domanda.
<<Giusto,e cosa ci fai qui?>> chiedo ancora.
<<Sto con Lucy,mamma non c'è>>afferma.
<<E Lucy dov'è?>> scrolla le spalle indifferente continuando ad ammirare il mio ufficio.
<<Dov'è andata la tua mamma?>> devo,o meglio,ho bisogno,di saperlo.
<<Non lo so,ma io ho sentito mentre vedevo i cartoni. Diceva a Sophie che doveva andare a mare con signore con occhiali>> annuncia sbuffando.
<<Non ti piace Luke?...Sai è un mio amico>> lo vedo rifletterci su e aggiungere subito dopo, <<non lo conosco bene,però mamma ha detto che quando avevo la febbre alta alta>> esclama allargando le braccia verso l'alto<<mi è venuto a trovare.>>
<<Ah capisco...Allora Sammy,che ne dici se chiamiamo Lucy così ti viene a prendere?>> sono certo che sarà molto preoccupata,sempre se sia accorta che se ne sia andato.
Oggi è una giornata molto intensa,sono arrivati i nuovi prodotti e tocca sponsorizzare sul sito web e sui nostri social ogni cosa,per non parlare dei vari controlli e i nuovi progetti da mettere in pratica.<<No,dopo. Lucy sta sempre con il suo giocattolo>>imita il gesto della battitura sul pc e sbuffa annoiato.
<<È il suo lavoro e io dovrei fare il mio,non ho tempo per stare con un bambino>>affermo.
Mettiamo le cose in chiaro,questo piccolo mocciosetto,seppur per qualche strano motivo che mi spinge a non odiarlo quanto dovrei,è sempre l'immagine costante di un tradimento.
Tradire un perdona non significa solo andare a letto con qualcuno,ma tante altre cose,e mentre io pativo le pene dell'inferno perché non riuscivo a sopportare l'idea di non respirare più il profumo della sua pelle,Camilla stava scopando con qualcun altro,visto che obiettivamente questo bambino avrà tre-quattro anni.
Non sono stupido,cerco solo di ignorare i fatti per non soffrire.<<Ma io non sono un bambino>> esclama sicuro.
<<E cosa saresti?>> domando sarcastico.
<<Grande,come te>>sorrido divertito e aggiungo <<allora perché non sei al lavoro?>>
<<Sto lavorando,sono venuto qua per aiutare te>>questo moccioso ne sa una più del diavolo.
Sarei proprio curioso di sapere chi sia il padre,non deve essere poi uno così stupido se suo figlio è così perspicace e intelligente.
Inoltre parla anche l'inglese e questo è strabiliante.
Anzi,guardandolo meglio noto che non somiglia affatto a Camilla,tranne per il colore scuro dei capelli riccioluti. Ha gli occhi scuri,quasi neri,e dei lineamenti ben marcati;devo ammettere che è un bambino molto bello,ma questo non vuol dire niente.<<Non ho bisogno di aiuto, forse la tua amica Lucy vuole una mano,e non ti sembra ingiusto nei suoi confronti?>>
<<Voglio aiutare te,sei più bravo>>sorride,scende dal divano e mi raggiunge alla scrivania.
Osserva attentamente ogni foglio,ogni oggetto,proprio come se toccasse a lui dover firmare le carte del contratto.<<Qualcosa non va avvocato?>> chiedo scherzoso.
<<Si,per aiutarti devo sedermi al posto tuo>>rido scioccato mentre lui con la mano prova a farmi alzare dalla sedia.
<<Okay,okay mi sposto>> affermo mentre lui comincia a schiaffeggiarmi la coscia.
Si accomoda,difficilmente, sulla sedia,dopo aver saltato per qualche minuto prima di riuscire ad avere la meglio.
Indossa gli occhiali da vista che avevo tolto non appena era arrivato e finge di leggere qualcosa che,sicuramente,non comprende visto che sicuramente non sa affatto leggere.
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Amami Adesso
ChickLit"L'amore è l'unico in grado di distruggerti,ma il solo a poterti salvare." Prima di conoscerlo ero solo una ragazzina timida con tanti sogni e una chiave per aprire la porta all'esperienza più bella della mia vita a New York. Stefan Howard mi è entr...