*** CAMILLA ***
Ci spostiamo nella camera affianco la nostra, è una sorta di sgabuzzino grande quando la mia camera da Sophie. Ma non mi importa, e di certo è molto meglio della sua, dove vi ha dormito con Kelly.
<<Aspetto questo momento da tutta la vita>>sussurra<spero proprio che non cambi idea come l'ultima volta>>aggiunge sorridendo. Comincia a baciarmi il collo, lasciando una scia di baci sensuali mentre lentamente scende verso il basso.
Lentamente abbassa i miei pantaloncini che sposto via con i piedi, poi passa alle mutandine che sembravano bruciarmi la pelle. Ho il respiro corto, e l'imbarazzo è, insieme ai brividi e al piacere, uno dei principali protagonisti.
Mi rivolge un'ultima occhiata sensuale e poi, con una calma e un controllo disarmante, comincia a baciare e leccare la mia intimità. Con le mani mi stringe forte le natiche, rendendo questo momento ancora più intenso. Morde, lecca e poi morde di nuovo e, questo mix di piaceri è letale per il mio corpo. Mi sfugge un mugolio che provo a trattenere mordendo le labbra con i denti così forte da sentire il sapore ferroso del sangue.
<<Che buon sapore>>afferma non smettendo un attimo di leccarmi. I movimenti diventano sempre più veloci, sempre più intensi. Allargo maggiormente le gambe senza pudore e lascio che il piacere monti insormontabile dentro di me, facendomi scoppiare in un orgasmo pazzesco.
Mentre sono ancora in preda ai brividi e tremolante, lo vedo spogliarsi rapidamente e senza indugiare un minuto di più mi penetra dolcemente. La sensazione di piacere, di pienezza, è strabiliante. Avevo dimenticato quanto fosse meraviglioso fare l'amore con l'uomo che ami. Ti senti viva, unica.
Ansima, le sue spinte cominciamo a essere sempre più dure, forti. Ma non provo dolore.
<<Cazzo Camilla, sei più stretta di quello che ricordavo>> sussurra roco.
Non dico nulla, spero che non si accorga di niente e si goda questo momento che, per quando sia poco ortodosso farsi montare contro un muro circondata da detersivi e stracci, è molto romantico.
L'amore non conta dove lo si fa,ma importa con chi.
Non rispondo, ma continuo con gli occhi chiusi ad assecondare il suo ritmo frenetico.
I rumori delle nostre carni che sbattono l'una contro l'altra, le unghie ficcate nella sue schiena, i corpi nudi e mantidi di sudore, il suono dei nostri respiri saranno ricordi che stamperò nel cuore, proprio come tutti gli altri.
<<Non...ti...fermare...ti prego...>>biascico<<oddio>>sussurro prima di venire e lasciarmi cadere su di lui.
Stefan continua a spingere finché rapido non esce dal mio corpo e viene su di me.
Lo osservo, non parla e i suoi occhi sembrano essere ritornati alla luce di sempre così raccolgo gli indumenti da terra e comincio a rivestirmi.
<<Aspetta. Sta ferma>>afferma serio.
Lo guardo confusa, imbarazzandomi per il suo sguardo indagatore che sembra scannerizzare il mio corpo.
<<Lasciati guardare un altro po'>>continua.
Mi fissa intensamente e in un lampo torna ad essere quello di prima.
<<Sei così bella...ma il passato non si può dimenticare. Non posso!>>conclude.
Si riveste in fretta, mentre resto immobile e nuda, poi con una tale rapidità sparisce.
Va via.
E come se,in un certo senso, mi stesse ripagando con la stessa moneta.
Mi chiedo se le sue non siano state solo vani parole per portarmi a cedere.
Spero di no.
Faccio lo stesso anche io, finisco di sistemarmi con gli abiti che profumano di lui e di sesso e torno da Sammy.***
<<Eccomi...la zietta è torna... che diavolo succede?>> domanda allibita Sophie, smorzando il suo sorriso non appena mi vede.
È passata solo un' ora da quando ho fatto l'amore con Stefan, eppure mi è sembrata un'infinità.
Ho ancora il suo profumo addosso e il sapore sulle labbra.
Sammy le va incontro felice e l'abbraccia,poi ritorna sul letto a guardare i cartoni.<<Cosa è successo?>>sussurra sedendosi accanto a me, dall'altro lato del materasso.
La guardo non avendo il coraggio, ne la forza di parlare. L'emozione del momento è stata subito sostituto dal dolore e la consapevolezza di averlo perso davvero.<<Stefan?>>domanda.
Suppongo che i miei occhi parlino chiaro, non sono riusciti a nascondere nulla.
Annuisco con ancora le lacrime agli occhi e li pulisco con il dorso della mano per non farmi scorgere da Sammy.<<Che ha combinato adesso?>> domanda scocciata.
<<Non è stata solo colpa sua. Avevi ragione,devo smetterla di incolpare gli altri. Se abbiamo finito per fa...>> sparo in un lungo monologo.
<<Che cosa?>>chiede allibita <<che...cosa?>>ripete sconvolta.
Non dico nulla, in fondo non c'è altro da aggiungere. Ha già capito tutto.<<Okay. Scusami un attimo...>>esclama <<amore di zia vieni con me,Lucy voleva farti vedere una cosa che ti abbiamo comprato>>aggiunge.
Sammy la segue entusiasta, mentre io aspetto che la mia amica torni per farmi una bella ramanzina.<<Si può sapere che cazzo ti è passato per la testa?>> grida nervosa.
So che la fa perché mi vuole bene e sono troppo triste per controbattere.
E poi ha ragione, certi momenti non si dimenticano mai. Anche quando prometti a te stessa di farlo.
"Che importa,sarà solo per una volta" ti ripeti. Ma non funziona mai.<<Amica mia, ti sei davvero superata>>sbraita <<perché?...Perché?>>sussurra sedendosi accanto a me e abbracciandomi forte.
<<Lo desideravo troppo per rifiutare. Mi aveva detto di dimenticare il passato e lasciarsi andare ma poi...>>tiro su con il naso <<quando tutto è finito ha detto che il passato non può essere cancellato>>concludo.
<<Figlio di puttana,se sapesse...>>continua furiosa.
<<Non servirebbe a nulla, ormai è troppo tardi.>>
<<E invece no! Quel bastardo di Stefan deve conoscere la verità e devi schiaffeggiargli in faccia che in tutti questi anni non ha perso solo te ma anche suo figlio. Merita di soffrire e sapere che Sammy non è frutto di una scopata con altri uomini, ma dall'ultima con lui>>grida gesticolando.
<<Non cred...>>mi stoppo subito.
Un suono, dei passi e il cigolio della porta sono la prova che non siamo sole.
Guardo Sophie terrorizzata, corre vicino la porta che per sbaglio aveva lasciato socchiusa ma, quando la apre non c'è nessuno.<<Tu credi che qualcuno ci abbia ascoltate?>>domando ansiosa.
<<Credo proprio di sì Cami. Dobbiamo solo scoprire chi...>> il dolore per Stefan si è trasformato in un istante in qualcos'altro, la paura.
Terrore che dopo quattro anni sia giunta l'ora della verità. Nel peggiore dei modi.
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Amami Adesso
ChickLit"L'amore è l'unico in grado di distruggerti,ma il solo a poterti salvare." Prima di conoscerlo ero solo una ragazzina timida con tanti sogni e una chiave per aprire la porta all'esperienza più bella della mia vita a New York. Stefan Howard mi è entr...