Amami Adesso

Capitolo sei

*** CAMILLA ***

Una volta arrivata a casa,aver fatto il bagnetto a Sammy,metterlo davanti alla tv per vedere il suo cartone preferito ed essermi cambiata,non ho potuto a fare a meno di pensare,di riflettere sulle mie continue decisioni.
Se Sophie avesse ragione?
Forse dovrei smetterla di rintanarmi nel mio mondo ovattato solo per non andare avanti,per non superare qualcuno che mi ha cambiata,segnandomi per sempre.
Dopo molti anni avverto la sensazione che sia arrivato il momento di andare avanti,non so se è perché l'ho visto con un'altra ragazza o per il modo in cui mi ha guardata.
Ma,desidero così tanto essere osservata davvero,sentirmi amata e trovare qualcuno che ami anche mio figlio,che la speranza che quel qualcuno potesse essere Stefan,pian piano si sta affievolendo.
Non perché lo ami di meno o che,in un attimo,l'abbia dimenticato,ma perché mi sto rendendo conto che il suo cuore non appartiene più a me.
Purtroppo,l'odio resta odio e l'amore,quella è tutt'altra cosa.
Non c'è nessuna medaglia,assolutamente nulla,solo due cose distinte e sperate che non potranno mai coesistere insieme,non nel medesimo cuore almeno.

<<Credo che darò una possibilità a quel Lucas>>commento entrando in cucina.

<<Luke. E poi,credo proprio di aver bisogno di zuccheri,devo riprendermi>> in realtà nemmeno io posso credere a quello che ho appena detto,e Sophie sembra sul serio in procinto di avere un attacco di cuore.

<<Dai smettila,e poi voglio solo provarci niente di più>> ammetto.

<<È questo che mi stupisce,fino a qualche ora fa ancora non sapevi nemmeno da quale sponda provenissi>> divertente,è sempre la solita.
Non cambierà mai.

<<Credi che stia facendo la scelta giusta?...Insomma dopo quello che è successo oggi,non capisco più nulla>> per l'ennesima volta nella mia vita ho la sensazione di aver sbagliato ogni cosa.

<<Cosa è successo? Giusto per dirtelo,stai uccidendo nessuno. Hai semplicemente scelto di darti una seconda possibilità,tutto qui.>>

<<E se mi stessi sbagliando?>> domando preoccupata ignorando la sua.

<<So che queste parole ti faranno male,tanto,ma sono tua amica e devo dirtele.
Stefan ha spento i sentimenti che provava per te il giorno in cui sei andata via, come se avesse premuto un'interruttore,click,e l'uomo che è oggi non ti darà nemmeno la possibilità di spiegarti. L'unica cosa che avrai da Stefan sarà dolore>>
caspita se fa male, ma infondo lo sapevo,solo che ho sempre sperato che non fosse così.

<<Lo so>> dico tristemente.

<<Ma,adesso pensiamo alle cose belle. Mando immediatamente un messaggio a Lucy per dirle che potrà dare il tuo numero a Luke. Sono così emozionata!...Lei dice che è una brava persona,oltre ad essere molto sexy>> ammicca facendomi l'occhiolino.
Spero solo di non combinare l'ennesimo disastro.
Lo spero davvero.

Erano solo le sei del pomeriggio quando Lucy ha dato il mio numero al suo capo che subito mi ha telefonata per chiedermi di andare a cena questa sera stessa.
Eccomi così,davanti allo specchio,ad ammirare il frutto del duro lavoro della mia coinquilina pazza.

<<Un bijoux...- schiocca le dita sulle labbra- ti scoperei all'istante se potessi>>continua.
Con questo vestito a fiori colorato,con giusto una leggera scollatura che rende ancora più evidente la collana d'oro con il ciondolo a forma di cuore che mi regalò la mamma quando ero piccola,il piccolo ma comodo sandalo con il tacchetto rosso e i capelli legati in uno chignon "disordinato",mi sento bella.