39

7.1K 200 132
                                    

Giocava sporco, lui, in un modo talmente tanto crudele che persino il diavolo si sarebbe rifiutato di andare avanti.

Elizabeth Williams

Brandon

Walter Edwing ci voleva nella sua squadra.

Era assurdo.

Tra tutte le cose che avrei potuto immaginare, quella era proprio l'ultima.

«Quindi siamo come dei cazzo di pupazzetti che vengono spostati da un coglione a un altro?» Proruppe d'un tratto Kevin, prolungando la discussione che era insorta tra di noi non appena eravamo arrivati a casa.

L'incontro con Edwing ci aveva lasciati un po' tutti sconvolti e nessuno di noi aveva preso bene la sua richiesta.

«È impossibile che Clark ceda al suo ricatto.» Constatai, gettandomi sul divano e reclinando la testa all'indietro, sullo schienale.

Chiusi gli occhi e portai la mano sulla fronte, colto da un improvviso mal di testa.

«Però è un ricatto bello grosso. Si è preso tutto il cazzo di armamento.» Ribatté Lucas, aprendo il frigo per affettare una lattina di birra. «E poi cosa cazzo è Ly

Ottima domanda.

Avevo sempre voluto sapere quale fosse il punto debole di Clark, e ora che un minimo indizio era stato svelato ai miei occhi, i cancelli della mia curiosità si erano aperti.

Ly.

Avrei voluto scoprire di cosa si trattasse.

«Qualsiasi cosa sia, spero non sia tanto importante da permettere a Clark di venderci.» Disse Jacob, poggiando i gomiti sulla penisola della cucina, unita al soggiorno in un open space.

«E se invece non si trattasse di qualcosa ma di qualcuno?» Proruppe d'un tratto Warren, attirando tutti i nostri sguardi su di lui.

«Pensi che Ly sia una persona?» Chiese Kevin, sollevando le sopracciglia.

A quel punto poggiai il gomito sul bracciolo del divano e portai due dita sulle labbra, assumendo un'espressione pensierosa.

Effettivamente, aveva senso.

Clark non aveva mai raccontato a nessuno la sua vita privata né in alcun modo fatto riferimenti a persone in particolare.

Ma riflettendoci, il fatto che si fosse sempre astenuto dal rivelare qualsiasi cosa riguardo una sua ipotetica famiglia, sarebbe potuto essere un altro valido motivo per pensare che, invece, ne avesse una.

«Non cambierebbe comunque nulla.» Intervenne Lucas, sorseggiando la sua birra, poggiato alla penisola accanto a Jacob.

Ma potrebbe tornarci utile.

«Io non accetterò di essere gettato tra le mani di un riccone del cazzo senza sapere nulla di come opera o delle sue priorità.» Continuò il biondo, e mi ritrovai a concordare con lui.

Qualora infatti Edwing ci avesse affidato incarichi che varcavano qualsiasi limite del giusto e dello sbagliato, in cui vite innocenti sarebbero potute essere sacrificate... allora noi ci saremmo tirati fuori. Entrare nel suo giro era fuori discussione.

«Clark troverà un modo per non cedere al ricatto di Walter. È da anni in questo mondo e sa muoversi bene. Il fatto che Edwing abbia qualcosa - o qualcuno - che gli appartiene è in realtà un dato a nostro vantaggio.» Mormorai, serrando la mascella. «Significa che Clark è più incattivito. E che è disposto a giocarsi il tutto per tutto.»

ToxicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora