OhOh

3.5K 200 74
                                    

"Accidenti Draco, ma hai visto che faccia ha fatto Vitius quando quei libri hanno iniziato a rincorrerlo per tutta l'aula ?" Ululò Blaise tra le risate, mentre il biondo rideva a sua volta
" E anche, ti giuro che erano secoli che non ridevo così! Siamo stati dei grandi." Sussultò Draco in preda alle risate, accompagnato da quelli che più che risate, sembravano latrati da parte dell'amico.

Quella settimana era passata in fretta e, nonostante i compiti assegnati copiosamente, i due ragazzi avevano deciso di darsi un po' alla pazza gioia, iniziando a sperimentare i loro bramati scherzi. Durante una lezione di incantesimi con i corvonero, per pura noia, avevano stregato una pila di libri per far si che inseguissero per tutta l'aula il professor Vitius... Sotto gli sguardi attoniti dei corvonero e sotto le risate beffarde dei Serpeverde. Alla fine il professore aveva fermato i libri e aveva fatto una partaccia alla classe, ma non era riuscito a scovare il colpevole... o in quel caso i colpevoli.

La scena era stata talmente divertente che continuavano a parlarne anche a distanza di giorni e tutte le volte ridevano a crepapelle. Con gli altri professori invece si erano controllati di più... La McGranitt se li avesse beccati a fare scherzi nella sua aula, probabilmente li avrebbe scuoiati vivi e messi in punizione per un mese... Quella nuova di difesa contro le arti oscure sembrava una vecchia rospa dal carattere piuttosto irritabile. Nonostante la sua arietta innocente era palse che fosse la più meschina di tutte, inviata dal ministero per tenere Hogwarts, e in particola modo il vecchio strambo, sotto controllo. Sia Draco che Blaise avevano concordato di non mettersela contro. Invece Potter aveva fatto una delle sue uscitone, affrontandola davanti a tutta la classe parlando di quando era risorto Voldemort.

La professoressa si era infuriata e lo aveva punito... Era piuttosto evidente che a lei, Harry Potter, non andasse particolarmente a genio. Draco aveva constatato che era un idiota, mentre invece Blaise aveva stretto le labbra in una linea sottile e non si era sbilanciato più di tanto. Draco non riusciva ancora a capire da che parte stesse con esattezza... forse voleva semplicemente essere imparziale, ma era ugualmente strano, a volte. Cura delle creature magiche, adesso che non c'era quello zollaro non era poi così male, ma comunque la vecchia zitella aveva mostrato poca simpatia nei suoi confronti, quindi voleva evitare noie da parte sua e di conseguenza da casa.

Erbologia era come sempre noiosa, visto che oltre tutto erano con i tassorosso... dei perfettini buonisti cocchi della professoressa Sprite. Ma vista la loro stupidaggine si erano azzardati a far sparire degli oggetti personali ad alcuni alunni, facendoli arrivare a litigare tra di loro, in modo piuttosto stupido.

Pozioni era sicuramente la materia dove Draco e i serpeverde in generale avevano più libertà. Piton reputava il biondo il suo prediletto, mentre invece odiava Potter. Per questo il ragazzo si sentiva libero di tormentare il trio senza troppi scrupoli. Era troppo divertente vedere Weasley e Potter guardarlo infuriati e la Granger assumere quella sua dannata arietta da prefetto superiore, intimando ai due di ignorarlo... cosa che infastidiva molto Draco.

La osservava di sottecchi e, nonostante la sua coscienza fosse totalmente in disaccordo, il suo cervello non faceva che mandargli impulsi e scariche elettriche tutte le volte che aveva modo di osservare meglio quel dannato fisico perfetto, seppur semi nascosto dalla divisa e da insulsi abiti troppo grandi per lei. Se solo fosse stata brutta come lo era stata i primi anni sarebbe stato molto meglio e molto più facile.

Lo tormentava l'idea di avere un debole per lei, anche se era solo attrazione fisica, si sentiva sbagliato e in conflitto con sé stesso. Sapeva che non avrebbe dovuto, eppure lui lo faceva lo stesso. Si divertiva a lanciarle battutine, anche se in quegli ultimi giorni l'aveva vista solo di sfuggita e quindi non era riuscito a farle altre provocazioni. L'avrebbe fatta impazzire e poi l'avrebbe fatta sua.

Il mio sangue è uguale al tuoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora