"Draco, com'è andata la ronda con la Granger ?" Bofonchiò Blaise per farsi udire solo da Draco e non dalla McGranitt, che era intenta a far evanescere un topo, cosa che avrebbero dovuto fare pure loro. Draco si girò verso l'amico e gli rivolse un ghigno, sussurrando
" È una testa calda, non ha nessuna intenzione di cedere e diciamo che l'ho fatta un po'... arrabbiare. Ma ne è valsa la pena." Il moro lo guardò sospettoso e dopo aver lanciato un'occhiata alla professoressa, sibilò
" Cosa hai combinato stavolta?"
" Le ho detto che si deve svegliare, che deve vivere e lasciarsi andare, prendendo spunto dalla Weasley... Lo sanno tutti che si fa sbattere da Corner ovunque."Un lampo di malizia gli attraversò lo sguardo. Blaise invece lo guardò oltraggiato e sbottò, un po' troppo forte
" Draco, non era il caso di andarglielo a dire."
" Zitti là in fondo!" Abbaiò la McGranitt.
Il biondo abbassò di più la voce e mormorò
" Perché no? È la sua migliore amica, se certe cose non gliele dice evidentemente un motivo c'è."
Blaise guardò qualche banco più avanti, dove Hermione era seduta tra Harry e Ron che cercavano di far evanescere un topo ciascuno.
" Non stai forzando troppo la mano, Draco? Se la Weasley vuole raccontare certe cose sarà lei stessa a farlo, inoltre non è detto che lei lo dica ad altre persone.""Se non lo fa lei, ci pensa Corner, non tralasciando nemmeno un dettaglio. Da quello che dice, la rossa non è messa male... Se solo non fosse una traditrice del suo sangue." Sospirò Draco con fare teatrale. L'amico roteò gli occhi e mormorò
" Non essere ripetitivo. Comunque non credo lo sappiano tutti, altrimenti i suoi fratelli lo avrebbero già ammazzato."
" Non ha bisogno di balie, è più sveglia di tutti loro messi insieme."
"Sarà... Ma tornando a te e la Granger, ti odia così tanto?" Ghignò Blaise" Vorrai dire se ci odiamo, così tanto. Quella sua lingua lingua ha bisogno di una regolata. È nevrotica, sul serio. Un po' di buon sesso, male non le farebbe... ha tolto venti punti a due primini della nostra casa perché pomiciavano in un aula. Ti sei perso una lite epica. Alla fine mi ha mollato in mezzo al corridoio intimandomi di finire la ronda da solo, che ovviamente non ho finito." Ridacchiò Draco, mentre Blaise sgranava gli occhi sorpreso.
" Ti ha mollato in mezzo al corridoio?"
" Sì, ma è stato divertente, sul serio. Ho potuto ammirare il suo perfetto lato B e ridermela di gusto." Ridacchiò Draco
"Sei una cosa impossibile, davvero." Bisbigliò Blaise divertito." ZABINI, MALFOY, FATE SILENZIO LÀ IN FONDO! SE VI RICHIAMO VI TOLGO CINQUANTA PUNTI, A TESTA." Sbraitò la McGranitt furente. Harry, Ron e Hermione si voltarno verso i due, ridacchiando. Draco guardò Hermione, che lo fissava, ridendo apertamente insieme agli amici, con un ghigno alla " Ben ti sta."
"Ah si Granger, ridi di me ? Adesso vediamo chi è che ride." Sussurrò Draco con un ghigno diabolico stampato in faccia." Cosa hai intenzione di fare adesso?" Sussurrò Blaise preoccupato.
"Aspetta e vedrai, sarà fantastico."
" Draco non so se è il caso... La McGranitt se ci becca ci spella vivi." Sibilò il moro
" Non se ne accorgerà." Ghignò Draco. Aspettò qualche minuto, adocchiando i movimenti della ragazza e quando ebbe campo libero sussurrò
" Engorgio."Il topo della ragazza prese a gonfiarsi, fino a triplicarsi, facendo strillare Hermione dalla sorpresa e dallo spavento.
" Signorina Granger, è tutto a posto?" Chiese la professoressa allibita
" Professoressa...io... il topo, sì, ora lo metto a posto. Reducio" balbettò Hermione."Engorgio" sibilò Draco, sotto lo sguardo stupefatto di Blaise. Il topo crebbe di nuovo, raggiungendo le dimensioni di una marmotta, sotto lo sguardo allibito della ragazza
" MA L'INCANTESIMO È QUELLO GIUSTO" Strillò Hermione. Ormai tutti si stavano concentrando sullo spettacolino e i serpeverde se la ridacchiavano di gusto. Draco piangeva quasi dalle risate soffocate.
" Reducio" strillò ancora la riccia."Engorgio" ghignò Draco. Facendo aumentare ancora di più le dimensioni del topo. Lavanda che era poco più avanti, alla vista del topo urlò come una pazza. Aveva sempre avuto il terrore dei topi.
" Adesso basta! Chi è che sta facendo lievitare il topo della signorina Granger?" Tuonò la McGranitt furiosa. Blaise guardò Draco tra l'ammirato e lo sconvolto, mentre quest'ultimo sussurrò
" Wingardium leviosa"
Il topone gigante si alzò fluttuando e squittendo, sotto lo sguardo allibito della riccia.Draco lo fece fluttuare un po' e infine, lo fece atterrare sulla testa della ragazza.
" AAAAAAAAAAAAAAHHHHH RON, HARRY TOGLIETEMELO!" Gridò terrorizzata Hermione, afferrando il braccio di Ron come se fosse la sua ancora di salvezza. Mentre il rosso guardava la scena basito esattamente come Harry, i Serpeverde ridevano convulsamente, mentre i grifondoro fissavano la scena confusi.
" ADESSO BASTA! EVANESCO." Gridò la McGranitt furiosa, facendo scomparire il topo con un colpo di bacchetta
" Non accetto un simile comportamento nella mia aula" abbaiò ancora
" venti punti in meno a Serpeverde e venti punti in meno a grifondoro." tuonò con le narici dilatate. Immediatamente si alzarono delle polemiche da entrambe le casa." Professoressa non è giusto! È stato sicuramente un Serpeverde." disse Dean arrabbiato
" Non è colpa nostra se la Granger è imbranata" strillò una Serpeverde.
" Professoressa noi siamo accanto a Hermione, non è colpa sua." Esclamò Ron, seguito a ruota da Harry." ADESSO BASTA! NON TOLLERO QUESTO CHIASSO. LA LEZIONE È TERMINATA E CHE NON SUCCEDA MAI PIÙ." abbaiò oltraggiata. Tutti quanti raccolsero le proprie cose brontolando e al suono della Campanella uscirono.
Hermione, furiosa, seguì con lo sguardo Malfoy, ci scommetteva un occhio che fosse stato lui. Insieme a Ron ed Harry marciò verso Draco e gli si paro davanti, sotto lo sguardo perplesso degli amici
" Malfoy, perché l'hai fatto?" Sibilò la ragazza." Ciao anche a te Granger, non so di cosa tu stia parlando." ghignò Draco
" Senti stupido pallone gonfiato, mi hai rovinato una lezione a dir poco perfetta e hai fatto togliere punti alla mia casa." abbaiò la riccia
"Come sei permalosa Granger, non importa che tu cerchi delle scuse per parlarmi, so che lo desideri ardentemente. I miei argomenti sono più interessanti di quelli dei tuoi amichetti, vero?"La ragazza lo fissò irata e sibilò
" Non penso proprio Malfoy"
Harry e Ron la guardarono ancora più confusi, mentre Draco, dopo averli guardati con un ghigno si rivolse a Hermione e le sussurrò
" Dai Granger, non essere timida. Sono sicura che ieri sera ti è piaciuto." Hermione sgranò gli occhi e Harry e Ron la fissarono sconvolti. Draco se ne andò ridacchiando e Hermione lo guardò con la bocca semi aperta
" Hermione ?" Boccheggiò Ron sconvolto
" Cosa hai fatto con Malfoy ?" Strillò Harry ancora più sconvolto di Ron. La ragazza li fissò rossa in faccia e strillò
" Ma siete pazzi ? Non ho fatto nulla con quel decerebrato! Se non litigarci, ovviamente"Ron si rilassò, Harry le lanciò un'occhiata sospettosa e Hermione sbuffò.
" Andiamo a pranzo, non voglio più parlare di quell'idiota." Sibilò furiosa.-Nuovo capitolooo, vi piace ? Spero che sia divertente. Adoro questi battibecchi. Le cose iniziano a farsi interessanti :D
Un bacione a tutti ♡♡♡-
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Il mio sangue è uguale al tuo
Fanfiction-COMPLETA- -IN REVISIONE- IL SEQUEL SI INTITOLERA' "IL PIANTO DELLA FENICE" :) Draco si ritroverà a dover fare i conti con sé stesso, con quelle idee che fin da bambino gli erano state inculcate in testa, con la sua anima tormentata e con la consape...