"Quindi Cormac ci ha seriamente provato con te?" Chiese per la decima volta una Ginny a dir poco meravigliata. Hermione annuì, seduta su quello che a breve sarebbe diventato il suo nuovo letto. Un grande, comodo letto matrimoniale a baldacchino.
"Oh wow... E tu?" Le chiese curiosa.Hermione, ancora agitata, la guardò pensierosa.
"Non ne ho idea Ginny! Sai come stanno le cose... Ma il problema è che non posso nemmeno evitarlo." Borbottò la riccia, più a sé stessa che all'amica. Quest'ultima a un certo punto le sorrise complice, e suggerì
"Secondo me dovresti uscirci. Sai come morirebbe di gelosia Malfoy?"Hermione fece una faccia scandalizzata e, indignatissima, le rispose
"Non userò una persona per far ingelosire Malfoy. Sono arrabbiata con lui, va bene, ma non sfrutterò Cormac per i miei capricci." La rossina roteò gli occhi sbuffando e infine le domandò
"Sinceramente Hermione, cosa ti aspettavi da Draco Malfoy? Era ovvio che avrebbe cantato quell'odiosa canzone."Hermione ingollò la pillola amara senza poter ribattere. Ginny aveva ragione, era logico che Draco avrebbe cantato insieme agli altri serpeverde, ma le dava fastidio e sotto sotto sperava che frequentando lei, potesse cambiare idea anche riguardo i suoi amici. Ma forse pretendeva troppo.
"Non capisco perché Silente o la McGranitt lo permettano. È orribile." Si arrabbiò la riccia, stringendo con forza il bel piumone rosso che ricopriva il letto dove ancora era seduta."Purtroppo queste cose ci sono sempre state, e credo che non possano farci molto." Borbottò cupamente la rossa.
"Ma qua si tratta di umiliare pesantemente una persona e la sua famiglia! Qualcuno deve intervenire." Sbottò Hermione. Pansy Parkinson prima o poi doveva pagarla, a tutti i costi.
"Ron vorrebbe abbandonare la squadra, ma Angelina non glielo permette. Dice che ha il gioco dentro, deve solamente mettere da parte l'ansia da prestazione." Spiegò una Ginny sconsolata.Hermione sospirò pesantemente. Il dopo partita non era stato dei migliori... La squadra era molto abbattuta, ma nemmeno tutti loro messi insieme erano demoralizzati abbastanza quanto lo era Ron. Aveva passato il tempo a fissare in silenzio il fuoco, sorseggiando burrobirra con lo sguardo perso nel vuoto e, infine, era andato a letto molto presto. Harry aveva dedotto, in privato, che da parte di Angelina sarebbe stato molto più umano fargli prendere la decisione che preferiva e in quel caso, lasciare il posto di portiere a qualcun'altro. Aveva sentito che proprio lo stesso Cormac aveva intenzione di tentare quel ruolo.
"Secondo te è vero?" Le chiese Hermione dopo alcuni minuti. Ginny esitò alcuni istanti prima di dare una risposta.
"Ron gioca a quidditch fin da bambino, anche se essendo il maschio più piccolo è sempre stato un po' escluso, per non parlare di Fred e George che se possono cercano sempre di non farlo giocare. Nel complesso però non è male, non si può nemmeno dire che eccelga, ma se la cava. La sua è veramente ansia da prestazione... E sarebbe un peccato se abbandonasse la squadra senza nemmeno provare a migliorarsi. Ma se non cambia, credo che sia l'unica soluzione. Se gioca così male ogni partita arriveremo seriamente ultimi." Le spiegò.Su quel lato Ginny era molto diversa dalla riccia. Era amante del quidditch e si vedeva quanto realmente fosse preoccupata alla sola idea di arrivare ultimi in classifica. Anche a lei l'idea non faceva impazzire, seppur non la entusiasmasse e difatti non poté far altro che concordare con Ginny.
"Comunque cambiamo argomento, non voglio più deprimermi per quello schifo di partita. Quando pensi di avvertire Lavanda e Calì del tuo trasferimento?" Chiese Ginny, ritrovando il buon umore.Hermione sorrise insieme a lei, veramente elettrizzata alla sola idea. Aveva ispezionato bene il locale e aveva concluso che oltre alla bella stanza da letto dove adesso si trovava, grazie ad altre due porte si collegava a un bagno privato di notevoli dimensioni e dall'aspetto accogliente e a una cucina adibita anche a salottino privato, tutto per lei.
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Il mio sangue è uguale al tuo
Fanfiction-COMPLETA- -IN REVISIONE- IL SEQUEL SI INTITOLERA' "IL PIANTO DELLA FENICE" :) Draco si ritroverà a dover fare i conti con sé stesso, con quelle idee che fin da bambino gli erano state inculcate in testa, con la sua anima tormentata e con la consape...