Cioccolatini

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Ginny si portò una mano tremante alla bocca, osservando con gli occhi stracolmi di paura la sua migliore amica. Aveva ascoltato tutto il racconto con estrema attenzione ma, quando Hermione era arrivata alla parte che comprendeva Nott, era impallidita quasi quanto un fantasma.
"È spaventoso..." Sussurrò con un filo di voce.

Le due ragazze si erano nascoste nella stanza vuota che, volendo, sarebbe spettata ad Hermione in quanto, come di norma, a prefetti e caposcuola era concesso avere una propria stanza privata. Ma la riccia, almeno fino a quel momento, aveva deciso di restare in dormitorio anche se a pensarci meglio, avrebbe potuto benissimo abbandonare quelle due galline di Lavanda e Calì e trovare finalmente la privacy che tanto desiderava.

"Lo so, non puoi capire la cattiveria che ha utilizzato per esporre quel suo piano subdolo..." rispose Hermione con voce roca. Nonostante tutto il suo coraggio non era riuscita ad evitare il pianto liberatorio davanti a una preoccupatissima Ginny. La paura mordace che aveva avvertito quando Nott li aveva scoperti in pieno e poi minacciati era stata quasi insopportabile. Perché, tra tutte le persone, proprio lui?

"È stato molto coraggioso Malfoy, a reagire così prontamente." Sussurrò Ginny con un filo di voce. Nonostante fossero sole e avessero innalzato incantesimi di protezione, avevano paura di parlare ad alta voce. Da quel momento in poi il nome di Malfoy sarebbe diventato un tabù.
"Mi vergogno così tanto Ginny... Tanta intelligenza, tanto coraggio e poi cosa ho risolto? Se non fosse stato per lui, a quest'ora chissà cosa mi stava facendo quel mostro." Le rispose con voce tremante.

"Avere paura è concesso a tutti, non devi fartene una colpa. Inoltre per fortuna è andata bene." La rincuorò l'amica. Hermione esalò un respiro tremolo e mormorò
"Ho paura che possa ricordare... gli incantesimi di memoria possono essere spezzati da incantesimi più potenti."
"Hermione, calmati. Nessuno andrà a cercare informazioni su te e Malfoy nella testa di Nott, anche perché nessuno si aspetterebbe che voi due vi vediate di nascosto." Hermione annuì leggermente più tranquilla. Ginny aveva ragione, forse si stava facendo troppe paranoie.

Alla fine Draco era stato geniale e aveva risolto il problema. Quel pallone gonfiato di Nott, che aveva fatto tanto il gradasso, aveva dimenticato tutto in un batter baleno e da quel momento in poi, sarebbero stati ancora più attenti e vigili. Un simile evento non sarebbe accaduto mai più.

Draco aveva corso un enorme pericolo, anche per colpa della sua sciocchezza, utilizzando un incantesimo pericolosissimo. Nott avrebbe seriamente potuto riportare dei danni cerebrali più o meno gravi e a quel punto, per il biondo serpeverde non ci sarebbe stato scampo. L'avrebbero immediatamente scoperto e forse espulso. Ma per una volta Hermione avrebbe ammesso che Malfoy era fortunato ad avere Piton dalla sua parte.

Seppur reputasse ingiusto il comportamento del professore, era comunque quasi certa che l'uomo non avrebbe mai permesso che Draco venisse espulso. Magari l'avrebbe punito lui stesso, scavalcando la stessa McGranitt nonché vicepreside e forse anche la Umbridge. Ma a pensarci meglio, la Umbridge non avrebbe mai torto un capello a un giovane rampollo purosangue di antica e importante discendenza. Di certo quella vecchia strega maledetta non l'avrebbe torturato per ore nel suo ufficio, costringendolo a scrivere assurdità con il suo stesso sangue.

Odiava quella donna dal più profondo del suo cuore. L'unica consolazione erano le lezioni dell'ES che procedevano a buon esito con ottimi miglioramenti da parte di tutti. Anche il suo patronus a forma di lontra si stava facendo via via sempre più potente e non poteva che esserne fiera ed entusiasta.
"Hai ragione Ginny... Ma devo trovare una soluzione su come vederci d'ora in avanti. Sta diventando troppo rischioso ed è inutile negarlo, Nott è un soggetto pericoloso che può essere molto cattivo." Sbuffò Hermione arrabbiata, forse con sé stessa, forse con il destino e tutto ciò che lo riguardava.

Il mio sangue è uguale al tuoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora