Nuovi guai in vista

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"Hermione, è pericoloso. Qualsiasi cosa stiate facendo, interrompetela." Stava ripetendo Draco per l'ennesima volta. Erano riusciti a ritagliarsi quei brevi momenti insieme e il ragazzo stava cercando di metterla in guardia, cosa al quanto difficile.
"Draco, tu non capisci...È importante. Non possiamo interrompere tutto adesso, sono coinvolte troppe persone." Gli rispose stancamente la ragazza. Si trovavano nella stanza delle necessità, ancora una volta trasformata in un salottino intimo e accogliente, questa volta sulle tonalità di un color panna e caffellatte.

"E allora questo dovrebbe essere una ragione in più per bloccare questa follia! Almeno dimmi di cosa si tratta, perché vale così tanto la pena rischiare l'espulsione per ciò che state facendo." Hermione a quelle parole trasalì e Draco la guardò soddisfatto per tale reazione. Doveva farle capire che la Umbridge e il ministero non scherzavano e che loro, un piccolo gruppo di studenti allo sbaraglio, potevano far ben poco contro di loro, se non rischiare seriamente l'espulsione. Nemmeno la sua mente brillante e media impeccabile l'avrebbero salvata, se l'avessero scoperta a complottare contro il ministero della magia.
"Senti...State prendendo il ministero fin troppo sotto gamba. Caramell sarà pure stupido, ma Dolores Umbridge no, credimi...E metterseli contro è terribilmente pericoloso." Continuò il biondo, poggiando il palmo della mano sulla spalla della riccia, che sospirò ancora, socchiudendo gli occhi a quel leggero contatto.

"Draco...Abbiamo lottato tanto per ottenere ciò che siamo riusciti a creare e né  vogliamo né tanto meno possiamo mollare tutto quanto, proprio adesso, per paura. Abbiamo fondato un gruppo di difesa contro le arti oscure...Dove Harry ne è a capo e credimi, è davvero di aiuto a tante persone. Molti hanno fatto miglioramenti strepitosi, quindi non possiamo abbandonarli proprio adesso, non sarebbe giusto. Non dobbiamo darla vinta a loro e mostrarci deboli." Draco sbarrò gli occhi, ricordando che gli aveva già accennato qualcosa a riguardo ma sentirselo ridire, gli suonava ancora di più come una vera e propria missione folle e suicida.

"Per Salazar Hermione, sei impazzita? Potter è la persona più impulsiva ed egocentrica che possa esistere... Farvi capeggiare da lui è una pessima idea. E poi, anche se tante persone, come dici te, sono migliorate... Cosa pensate di fare? Credete di poter sconfiggere il ministero con qualche stupeficium ed expelliarmus? Credevo si trattasse di qualcosa di più consistente, non di... Una banda di studenti che si allena illegalmente con qualche incantesimo di difesa. Non vale la pena essere espulsi per una simile sciocchezza. Potter ha già rischiato grosso, l'ha salvato per un soffio Silente, altrimenti a quest'ora gli avrebbero già spezzato la bacchetta magica, sarebbe stato bandito dal mondo magico e adesso sarebbe recluso a casa di quei suoi parenti babbani. A quanto pare la lezione non gli è bastata." Sbottò il biondo, allontanandosi da Hermione e iniziando a camminare avanti e indietro, ragionando febbrilmente. Stava seriamente, in qualche modo, parando il deretano pure a Potter, il suo peggior nemico? A quanto pareva si. Grugnì disgustato, evitando però commenti a riguardo.

"Ma quello è un altro discorso Draco! Harry si è dovuto difendere e al tempo stesso ha dovuto salvare la vita di suo cugino, che non è morto per miracolo! Sono stati aggrediti da due dissennatori che a quanto pare sono sfuggiti al controllo del ministero. Devi credermi, e devi aiutarmi... La situazione è peggiore del previsto. Si presume che Voldemort voglia reclutare i dissennatori, i giganti e... I lupi mannari." la riccia deglutì a vuoto, rabbrividendo di fronte a quelle prospettive. Anche il loro ex professore era un lupo mannaro, ma lui era una persona buona e gentile, purtroppo condannata a quella maledizione per il resto della sua vita. Ma non tutti erano come lui, anzi... I più erano assassini spietati e bramosi di carne umana. Per non parlare dei giganti, creature sanguinarie e a loro volta malvagie.

Le era bastato il racconto di Hagrid per capire quanto potessero essere crudeli e pericolosi. Simili creature sotto il controllo di Voldemort, che gli avrebbe concesso ogni tipo di orrore, avrebbero distrutto il mondo magico e disseminato terrore ovunque nell'arco di pochissimo tempo. Per non parlare dei dissennatori, le creature più disgustose esistenti sulla faccia della terra. Se si fossero ribellate al ministero e fossero passate anch'esse solo il comando del signore oscuro, sarebbe stato terribile, un vero e proprio incubo. Avere creature magiche a piede libero che disseminano disperazione, risucchiano alle persone ogni ricordo felice e sono in grado di prosciugargli l'anima, sarebbe stata una vera e propria catastrofe.

Il mio sangue è uguale al tuoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora