Capitolo 96

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Harry's POV

"Mi annoio.." Charter non la smette di ripetere questa formula, come se dicendola potesse riuscire a sfuggire a questo schifo di traffico in cui siamo bloccati da tipo due ore.

"Non posso farci molto piccola, supponevo ci fossero dei tamponamenti sul West Side, la gente fa sempre incidenti da quelle parti" tamburello le dita. Non la guardo molto per un semplice motivo.. Ha dei fottuti jeans del cazzo, attillati come non so cosa, strappati tipo ovunque, e il punto è che su chiunque altro sarebbero molto volgari, ma non su di lei.. è troppo sexy, se poi consideriamo che ha messo i piedi sul cruscotto, non notare le sue infinite, bellissime, gambe è quasi impossibile, anche per uno come me che fa di tutto per evitare.

"Fermiamoci da qualche parte allora, mangiamo sono quasi le sette di sera.." sbuffa girandosi e rigirandosi, per quello che risulta essere possibile, nel sedile del passeggero.

"Sushi?"

"Odio il sushi Harry, e lo sai.. quindi non giocare con la mia fame." comincia a 'picchiarmi' sul braccio.

"McDonald?" le rubo un sorriso.. incredibile quanto alle ragazze piaccia mangiare, insomma, so che ce ne sono alcune che tentano di nasconderlo, perché dieta e questo e quest'altro, ma poi ci sono quelle come Charter, che amano il cibo e lo mostrano in tutti i modi possibili.. Lo adoro.

"Lo sai vero che sei proprio il ragazzo che tutte vorrebbero?" ridacchia mentre si infila il cappotto mettendo giù i piedi e rendendo quindi più semplice per me concentrarmi sullo svoltare verso l'uscita per il fast-food, cercando di non colpire nessuno e di non tamponare nessuno.

"Forza, andiamo a prendere un po' di cibo spazzatura" parla mentre inserisco il freno a mano e poi apro la portiera per poterla seguire, visto che già è scesa, senza aspettarmi.

"Sai se hanno messo qualche nuovo panino?" mi chiede mentre io osservo quello che c'è intonro a questo posto deserto.

Il parcheggio è occupato solo dalla mia macchina e da altre due, per il resto è vuoto, mentre il parcheggio riservato alle macchine di grande taglia, quali camion da trasporto, è più che stracolmo..

"Louis di solito sa tutti gli aggiornamenti di questi menu, lui mangia sempre qui"

"Avrei dovuto portarmi lui in viaggio." mi provoca mentre io apro la porta di vetro per farla entrare alzando gli occhi al cielo.

Nemmeno a mettere un piede dentro, che tutti i fottuti occhi, dei fottuti grassoni, che presumo essere i proprietari dei camion, sono su di lei.. perché proprio nessuno mi nota, e questo è anche un bene, ma se non le levano gli occhi di dosso sarò costretto a privarli di essi.

Lei, avvolta nei suoi jeans e nella sua perenne ingenuità, cammina indisturbata fino al bancone e si mette a scrutare i menu affissi al muro.

"Tu che cosa prendi?"

"Cher andiamo via" dico a voce bassa mentre le prendo la mano.

"Perché?" ridacchia stringendo un po' più forte la mia mano e portandomi al suo fianco. "Su scegli qualcosa da mangiare" sorride mentre intreccia le sue dita alle mie. Questo mi calma, ma di poco.

"Prendo quello che prendi tu" le dico mentre un ragazzo con un sacco di brufoli sul viso si avvicina a noi.

"Come posso esservi utile?" sorride verso la ragazza al mio fianco.

Cher dice quello che vogliamo prendere e poi aggiunge un "niente maionese per favore"

"Tu vai in macchina io porto tutto dopo. "Faccio un altro tentativo anche se so che non mi darà mai retta.

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