"Ti va se ci sediamo qui?" mi chiede Gemma indicandomi uno dei posti liberi nel piccolo bar in cui una volta lavoravo. Annuisco senza pensarci troppo. L'idea di vedere il mio vecchio 'capo' non mi rende proprio entusiasta, ma va bene. "Una giornata come ai vecchi tempi" mi ha detto e mi ha convinto senza aggiungere molto altro.
"Ti dispiace che sia partito?" mi sorride mentre ci togliamo i cappotti aspettando di essere servite.
"Non si è notato?" ridacchio ripensando all'interminabile abbraccio tra noi due quando ha dovuto essere accompagnato in aeroporto dalle sue guardie.
"Sono felice che voi due siate insieme ora.. dico, ufficialmente. Anche se ammetto non pensavo sareste mai giunti a questo punto." sorride mentre gioca con le sue chiavi.
"Sinceramente, nemmeno io ho mai pensato che saremmo arrivati fino a qui."
"Sai come vi hanno definiti in tv? La coppia di Centuries.." ride scuotendo la testa rosa.
"Suppongo per la canzone." rido con lei.
"Beh avete avuto il vostro bell'effetto." ammicca.
"Ascolta Gem." divento seria. "Devo dirti una cosa.. la sa solo Harry, ma vorrei che ora anche tu ora ne venissi a conoscenza." Anche lei diventa di colpo seria e mi guarda.
"Cosa posso portarvi?" chiede il cameriere, che suppongo è il mio sostituto."Due cappuccino, grazie." rispondo in fretta, impaziente di essere lasciata sola con la mia migliore amica, per poterla mettere al corrente che cercherò una nuova casa, lontano da qui, lontano da lei. "Sto pensando di prendere un appartamento per conto mio a Londra, o lì vicino.." dico poi con un sospiro.
Mi guarda e non parla.
"Gem.." la richiamo quando non accenna a degnarmi di uno sguardo, il tavolo sembra più interessante.
"Quando lo hai deciso?" mi chiede con addosso una freddezza che la ricopre come un vestito.
"Pochi giorni fa." non parla, annuisce. "Sei arrabbiata?"
"No.." sospira.. "Solo ho un po' di paura nel restare qui da sola, non riuesco ad immaginarmi a Holmes Chapel senza di te.. tra poco mi laureo e non penso che vorrò restare qui da sola. E poi sono un po' ferita perché hai prima fatto parola di questo a mio fratello che a me, ma è anche normale perché sei la sua ragazza.. però mi manca la nostra vecchia amicizia."
"Vieni con me." sputo di punto in bianco. Alza gli occhi su di me di scatto. Faccio spallucce. "Andiamo a convivere, così puoi far uscire dalla tua testa rosa l'idea che il fatto che mi porto a letto tuo fratello ti faccia passare in secondo piano." rido e lei mi colpisce un braccio.
"Sei così poco delicata." sbuffa.
"Però sarebbe figo, ammettilo. Io e te a Londra da sole, dovrebbero temerci!" scoppiamo a ridere. "Troviamo un appartamente di quelli vecchi, vintage, come piace a noi, e lo arrediamo come cavolo ci piace, se ci va di mettere una chitarra in bagno mettiamo una chitarra in bagno, se vogliamo un semaforo in cucina mettiamo un diavolo di un semaforo in cucina" continuo a farla sorridere. "Così prendiamo il volo insieme.. puoi trovare un lavoro lì." continuo a parlare.
"Ho sempre voluto avere un semaforo in cucina." sorride.
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Inutile dire che sto evitando di andare a casa da quando sono tornata. Non voglio incontrare mio padre ora come ora, perché mi chiederebbe troppe spiegazioni che non voglio dargli. E poi, mi trovo meglio qui da Gemma. Spero che prenda sul serio la mia proposta. Abbiamo sempre fatto così tanti progetti io e lei, andiamo lì andiamo qui. Come quella volta che siamo andate in bicicletta fino a Chester per partecipare a un festival di musica, che anche se penoso, ammetto ci siamo divertite, quando sei con gli amici non importa cosa fai, l'importante è essere insieme. Vorrei davvero vivere con Gemma, è quel tipo di persona che lascia la colazione pronta e che ti sistema la camera se è troppo in disordine, che ti lascia scegliere il film che vuoi vedere sempre e si limita solo a fare i pop-corn.
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Centuries 2
FanfictionL'improvviso rilascio di energia termica e meccanica creano un'esplosione. Questa può essere di diverse misure. Il fenomeno contrario è l'implosione: un po' quando esplodi dentro. Odio le lezioni di chimica, le ho sempre odiate, ma ora, questa pre...