"Ok Lou, penso che tra qualche minuto sarò lì, grazie." attacco il telefono per poter rispondere alla chiamata di Russell.
"Hey.." saluta con voce entusiasta dall'altro capo del telefono. "Ho sentito che sei all'E Show oggi."
Attraverso in fretta la strada quando il semaforo diventa vedere e un'altra marea di gente attraversa assieme a me. Londra ha due stati d'animo: noia portami via o caos ti prego fammi respirare un po' meno smog. Ed oggi, credo che sia proprio una di quelle giornate che rientra nella seconda categoria.
"Oh.. ehm, in realtà i ragazzi ci saranno, io sarò da qualche parte lì in giro per lo studio. Tu?"
"Uh, pensavo di venire a trovarti, hai da fare al momento?" mi chiede con voce calma mentre io mi scuso con un signore a cui pesto un piede, spero di non avergli fatto male, con queste scarpe potrei decisamente uccidere qualcuno.
"Sai, sto andando al Glasgow Resort, per il servizio ai ragazzi, prima dell'intervista. Voi venire a farmi da assistente?" lo prendo in giro mentre finalmente raggiungo il grandissimo palazzo in cui Lou mi ha detto che mi stavano aspettando per cominciare.
"Cavolo, certo! Voglio proprio vederti all'opera, non ti vedo dietro una fotocamera da troppo tempo." ridacchia e lo seguo mentre antro mi ritrovo nella hall affollata del posto.
"Ok, allora a dopo." lo saluto.
"A dopo tesoro."
"Charter Lenson, il servizio fotografico al sesto piano." informo in fretta la ragazza dietro la reception.
"Prego, la aspettano." mi sorride nel modo in cui ha sorriso alle persone prima di me e nello stesso modo in cui sorriderà a quelle a venire.
Mi infilo a fatica nell'ascensore, sperando di non essere troppo in ritardo.
Harry's POV
"Ho chiesto a Christine di venire con me ma mi ha clamorosamente dato buca, una che mi dava buca, non l'avevo ancora vista." Niall è pensieroso.
"Harry, per caso ti sei dimenticato di svegliare la tua ragazza stamattina? No perché è parecchio in ritardo." Louis mi lancia una palla da tennis e io la prendo al volo per poi lanciarla a Liam, che fallisce nel prenderla perché Louise vuole sistemare tutto quanto (capelli e faccia) prima che il servizio fotografico abbia davvero inizio.
"Credo proprio di averla sveglia-"
"Lo so, sono in ritardo, scusatemi, ci sono un sacco di macchine e persone per strada, il traffico è più caotico di quanto ricordassi." una voce davvero famigliare irrompe in stanza scusandosi mentre utti noi la osserviamo. Io, incantato più di tutti, per la sua presenza. I capelli neri e lisci che finiscono a onde larghe sul petto, una semplice t-shirt bianca, così sottile che si può intravedere il reggiseno nero al disotto, i jeans chiari strappati ovunque e ai piedi quelle che non hanno affatto l'aspetto di scarpe, ma di strumenti di tortura. Se il diavolo potesse mettersi delle scarpe sarebbero sicuramente quelle.
Il viso bellissimo e rilassato, fino a un certo punto, visto che è mortificata per il ritardo.. in fretta si avvicina allo sfondo semplicemente bianco dove avrà il dovere di fotografarci per la copertina del E Show. Cerca di sistemare quello che i suoi collaboratori non hanno sistemato come lei vorrebbe e poi si siede su una piccola poltroncina per prendere fiato mentre si guarda intorno.
Louise le lascia un veloce bacio al volo, io sorrido.
"Amico, dovresti seriamente smettere di guardare la nostra fotografa come se già non te la portassi a letto." mi rimprovera Niall.
"Hey, non fare lo stronzo con me fratello, non è mica colpa mia se io ho una vita sentimentale e sessuale soddisfacente e tu no." lo prendo in giro prima di avvicinarsi alla mia ragazza.

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Centuries 2
FanfictionL'improvviso rilascio di energia termica e meccanica creano un'esplosione. Questa può essere di diverse misure. Il fenomeno contrario è l'implosione: un po' quando esplodi dentro. Odio le lezioni di chimica, le ho sempre odiate, ma ora, questa pre...