(A.n. Buongiorno bellissime. Mi scuso per non aver aggiornato ieri ma ho avuto davvero troppo troppo da fare. Quindi abbiate pietà e perdonatemi haha. Votate e commentate, come avete sempre fatto, un bacio xx)
"Voglio solo tornare a casa.." sussurro a mia volta avvolgendo le braccia attorno al suo collo. "Solo.. riportami a casa Harry."
Anche se casa per me sei tu.. vorrei aggiungere.
Ricambia l'abbraccio nel suo solito modo, avvolgendo le braccia strette strette attorno al mio corpo e permettendomi di appoggiare il viso sul suo petto, contando i suoi battiti e i suoi respiri come se tutto quello che di brutto ci è sempre capitato, all'improvviso un senso non lo avesse più, figuriamoci un'importanza. Respira sui miei capelli, accarezza le mie spalle con le mani, mentre i suoi ricci fanno lo stesso con il mio collo. Vorrei che tutto ciò non avesse mai una fine.
Lui mi chiede una notte per poter riassaporare tutto quanto, ma io vorrei tutta una vita per godere di tutto quello che lui ha da offrirmi. Perché dovremmo soffermarci solo su una notte, lo so che le cose sono difficili per la maggior parte del tempo, che spesso non vanno come vorremmo, che ci sono un sacco di impedimenti, che la gente ci avrà sempre sulla bocca.. ma alla fine, non potrebbe fregarmi di meno di nulla di tutto ciò. L'unica cosa di cui mi importa è la felicità che questo ragazzo riesce a portare nel mio animo, la spensieratezza che mi travolge ogni talvolta lui sia vicino a me, ecco di che cosa mi importa: essere felice e renderlo felice a mia volta.
Strofino il viso contro il suo petto, godendo del suo profumo e del calore che mi ha sempre offerto.
Non dice parola, mi osserva per un attimo, lascia un bacio sulla mia fronte e poi intreccia le dita della sua mano alla mia, comincia a camminare per il corridoio infinito, dove ancora possono sentirsi le nostre urla e le sue parole sporche. Lo seguo, tengo la sua mano con entrambe le mie, mi faccio un po' più vicina, non voglio lasciarlo mai, e mai vorrò essere lasciata da lui.
Una volta mi ha parlato di Sindrome di Stoccolma, quando ha nominato l'argomento ho pensato a una delle celebri canzoni che lui stesso ha scritto, ma quando ha smentito, dicendo che si riferiva a me, al rapporto che avevo con lui, mi sono sentita quasi ferita. Perché mai avrebbe dovuto paragonare se stesso come al mio carnefice? E perché io dovrei amarlo solo per il male che mi fa? Io non lo amo per il male, non lo classifico, nella mia mente, come il mio carnefice.. Per me lui è gioia trattenuta e dolore condiviso, lui è emozioni che vanno oltre ai limiti, sentimenti duraturi, un legame così forte che non lo riusciremo mai a spezzare nemmeno io e lui in persona, figuriamoci gli altri.
Quando siamo di nuovo nel soggiorno la musica spacca-timpani mi crea un mal di testa che già cominciava ad essere presente e all'improvviso tutte le persone cominciano a darmi più fastidio di quanto mi darebbero di solito, solo con la loro presenza.
Ma Harry non si sofferma con nessuna di loro, non fa caso alla musica, ne al luogo.. è immerso nei suoi pensieri, e deciso a tirarci fuori da questo casino, solo per poterci permettere di entrare nel nostro di casino. Quello più grande, quello dove non riesci a stare al passo con i sbalzi d'umore o con quello che la gente dice alle tue spalle.
Per fortuna riusciamo ad uscire dall'appartamento senza che nessuno ci presti particolare attenzione, e, cosa più importante di tutte, con le mani ancora congiunte.
Preso l'ascensore camminiamo per le strade fredde e buie della città fino ad arrivare alla sua macchina. Questa volta non è l'audi nera che tanto sono abituata a vedergli guidare, ma la Ford Capri bianca. Sorrido quando siamo sempre più vicini.
"Era ora di cominciare ad usare le cose che ti fanno stare bene.." lo prendo in giro, ricordando di uno dei nostri discorsi più casinisti, quella notte, nel parcheggio, fuori dalla casa di Nicol, prima che lui partisse. Uno dei momenti più felici della nostra storia.

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Centuries 2
FanfictionL'improvviso rilascio di energia termica e meccanica creano un'esplosione. Questa può essere di diverse misure. Il fenomeno contrario è l'implosione: un po' quando esplodi dentro. Odio le lezioni di chimica, le ho sempre odiate, ma ora, questa pre...