Centuries 2

Capitolo 151

"Non sei eccitata quanto me di questa serata?!" mi chiede Gemma mentre si prepara affianco a me.

"Ehm.. fammici pensare, no." parlo facendo cadere a terra il suo spirito da festaiola. Ovvio che non sono in vena di andare ad un cazzuto festival del cazzo dove ci saranno più bambini 14enni che altre persone.

"Andiamo Charter. Ci saranno un sacco di dj famosissimi, e noi balleremo all night, come solo noi sappiamo fare, dico bene ragazze?!" Sophia fa un sorriso largo nella nostra direzione mentre entriamo in camera per prepararci.

"Solo.. non sono sicura di andare bene vestita così." sospiro facendo ruotare un po' la gonna del mio vestito rigorosamente nero.

"Credimi, vorrei avere il tuo fisico." sbuffa Charlotte mentre trucca Taila, quanto mi stanno antipatiche quelle due. A dirla tutta solo Taila mi sta antipatica , nessun'altra ragazza delle presenti suscita il mio odio nel modo in cui fa lei. Charlotte forse, ma dopo che ha spinto Harry a dirmi la verità sulla sua relazione clandestina con Kendall e sul fatto che avesse sabotato il mio lavoro, ha accumulato punti, quindi non è proprio in cima alla mia lista nera.

"Sicura che non vuoi che ti trucco?!" mi guarda per un attimo.

Scuoto la testa.

"Ok, allora ci limiteremo solo a un po' di matita nera e del mascara." si volta di nuovo verso la bionda a cui sta pitturando la faccia facendomi alzare gli occhi al cielo.

Lo schermo del mio telefono si illumina avvisandomi di una notifica. Prendo il telefono e guardo con attenzione il numero sconosciuto, non mi sembra di averlo ma visto.

Leggo il contenuto del messaggio:

Gemma mi ha dato il tuo numero, volevo solo chiederti se è tutto ok e se ti stai divertendo. Claus.

"Gem-ma!" la mia voce esce come un sibilo a causa dei denti congiunti.

"Hmm.." mi guarda distratta fermandosi dal sistemare i vestiti in disordine. La guardo con quel sorriso stampato in faccia, sembra così felice e io non voglio rovinarle il momento, così sbuffo bofonchiando qualcosa senza senso per farle capire che è tutto a posto quando palesemente non lo è.

Decido pertanto di ignorare quel messaggino adolescenziale e di concentrarmi su me stessa.

"Io non so nemmeno che cosa mettere, cavolo! Siete tutte così belle stasera." sorride Taila.

Tutte accorrono a consolarla sul fatto che presto troverà qualcosa da mettere, tranne la sottoscritta che si avvicina alla finestra con una sigaretta tra le labbra mentre prendo la Nikon in mano per poter osservare il mondo della foresta al di fuori dalla finestra di questa adorabile casa. Ho sempre pensato che tutto fosse più bello osservato da dietro un filtro.

Non sono per nulla in buoni rapporti ne con Taila ne con Harry, e il perché mi sembra evidente; ho cercato di non dar retta alla voce dentro di me che mi racconta tutte le volte le possibili cose che possono fare quei due insieme, ma la rabbia è troppa, perché anche se tento di nasconderlo, non riesco a capacitarmi del fatto che lui si stia consolando così in fretta con qualcun'altra.

"Charter.."

Sophia mi richiama.

"Hm.." mi volto verso di lei appoggiando la macchina fotografica sul mio letto e spostando una ciocca di capelli dal viso. Sono cresciuti davvero tanto, arrivano quasi a coprirmi le tette e sembrano scurirsi ogni giorno di più.

"Che scarpe ti metti?!"

"Non saprei proprio.." ad ogni parola la sigaretta traballa tra le mie labbra.