Capitolo 93

12K 627 51
                                    

I risvegli sonno sempre più duri di quanto dovrebbero essere a volte. Sopratutto quando ti sei addormentata piangendo tra le braccia di chi ti ha fatto piangere per giorni.

Ho sentito Harry entrare in camera ieri sera ma ho fatto finta di dormire, ho sentito anche quando mi ha 'baciata' sperando che la mia rabbia verso di lui potesse essere repressa. La verità è che questa volta on basteranno un paio di bacetti per far tornare tutto a posto..

Non penso sia sveglio, sta leggermente russando, cosa che mi farebbe sciogliere dalla dolcezza, se non fosse che di dolce in me c'è solo.. niente.

Mi alzo e cammino fino in bagno per sciacquarmi la faccia tutta rossa, gli occhi sopratutto. Dio, quanto odio piangere, se c'è una cosa che non faccio mai è piangere, poi arrivo qui e mi trasformi in miss frigno tutto il tempo, che palle.

Mi cambio velocemente.. Cardiff sembrava aver dato una tregua dalle bufere di neve ma a quanto pare ha ricominciato, tanto è vero che un manto di neve spessa ricopre le strade.

Quando torno nella stanza da letto trovo Harry in un altra posizione ancora.. quando dorme si muove un sacco, è per questo che non ho esitato a dargli un paio di colpi quando non la smetteva di farmi caldo.. insomma lui è enorme, è due volte me, rischiavo il soffocamento.

Apro la finestra, non tanto per far cambiare l'aria ma perché ho bisogno di una vendetta personale su Harry..

Vado verso il letto: sapendo della sua mania di dormire quasi tutto nudo (o del tutto nudo) immagino che sia solo in boxer, e nemmeno questa volta smentisce quando tiro via il piumino che lo copre..

Rido di lui quando comincia a cercare qualsiasi cosa possa andare bene per coprirsi.. (la cosa più vicina a lui in quel momento è il mio reggiseno).

"Alzati!" dico poco gentile mentre gli colpisco un braccio. "Harry. Alza il tuo cazzo di culo inglese dal mio letto ora!" comincio a picchiettare insistentemente un dito sulla sua spalla mentre lo fisso in modo inquietante. "Alzati, alzati, alzati, alzati.."

"Se.." la sua voce esce a denti stretti mentre tiene gli occhi chiusi. "Non la smetti subito.." continua mentre reprimo una risata. "Ti butto fuori dalla finestra.." Apre gli occhi per poi spalancarli. "Che hai fotuttamente aperto prima di togliermi la coperta? Ma sei impazzita?" scoppio a ridere mentre mi fissa con la bocca leggermente aperta.. magari una mosca gli finisce in gola se tutto mi va bene.

"Questo è solo l'inizio di tutto quello che ho intenzione di fare.." lo provoco cominciando a 'trascinare' il suo corpo fuori dal letto.. a dire il vero non si sposta nemmeno di un centimetro.

"Ho freddo" si lamenta mentre si mette in posizione fetale facendomi ridere. "Chiudi la finestra."

"Vaffanculo. Scendi dal mio letto." sbatto un piede per terra come una bambina del cazzo.

"Mi dai la coperta o chiudi la finestra?" ride.
"Chiamo Niall.. lui saprà aiutarmi"

"Certo.. ho visto entrare una bionda in camera sua l'altra sera, non penso avrai molto successo nel trascinarlo fuori di lì." sorride. "E con questo non intendo minimamente intendere che tu sia meno sexy di quella gallina." scrocchia la lingua contro il palato guardandomi.

"Sei un malato. Un perverso." continuo a sbraitargli contro mentre cammino avanti ed indietro elencando tutti i suoi difetti. "Per non parlare del fatto che ti muovi dannatamente troppo quando dormi. Dico io: non sono riuscita a chiudere occhio." colpisco di nuovo il pavimento con un piede finalmente arrestando la mia passerella.

Sento il mio polso essere afferrato dalla sua mano e poi il mio corpo ricadere sul suo. "Harry! Porca.. Harry!" ripeto mentre cerco di dimenarmi ma nulla.. è troppo forte per me che posso solo abbandonarmi al fatto che lui mi tenga letteralmente sdraiata su di se.

Centuries 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora