Centuries 2

Capitolo 100

"Harry non sono affatto sicura che sia una cosa sana" parlo mentre svolta per imboccare una delle strade.

"Calmati piccola, tutto quello che facciamo noi è insano." ride come se fosse davvero un gioco.

Non posso credere che stiamo per fare questa cosa apposta.

Ma infondo Harry ha ragione, abbiamo bisogno di cominciare ad uscire un po' allo scoperto, per quanto sia bello essere un segreto, dopo un po' rischi di essere dimentica, e non voglio che la nostra storia, o uno di noi due, venga dimenticato dall'altro.

"Ok, ma sono nervosa. Tantissimo.." sistemo le maniche del mio giubbotto mentre Harry mi volge un sorriso, la sua mano si sposta per un attimo verso il mio volto e mi sistema una ciocca di capelli.

"Sarà fottutamente eccitante." sussurra.

Cosa? No che non lo sarà, le tue fan mi sbraneranno viva, per non parlare dei tuoi manager, e di tutti i paparazzi che ti seguono sempre. Ok, torniamo a casa, ora.

"Harry, torniamo a casa.."

Scoppia di nuovo a ridere mentre fa ripartire la macchina una volta che il semaforo è diventato verde. "Non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello Cher, ci sono quei vandali a casa, e non voglio passare questa serata con loro." sospira. "Mi dispiace già di averli lasciato Ruth, chissà che gli fanno."

"Non accadrà un cazzo a Ruth Harry, è un cane che sa difendersi.." lo prendo in giro, se lo merita dopo avermi deriso per tutta la strada.

Siamo andando a mangiare all' American Roadside Dinner, un posticino carino, come lo ha definito lui, per stare lontani dalle persone che attualmente sono diventate davvero invadenti.

Sono passati si e no due giorni da quando sono a casa e, oltre a Ruth, nel nostro letto dorme anche Zayn.. Dice che è perché è l'unico in camera da solo, ma penso che abbia fatto un patto malvagio con Louis e Grimmy per non farci dormire in pace. Potete capire la nostra frustrazione quando tra noi ci sono un cane e un ragazzo di 22 anni che non ne vuole sapere di andare a dormire in camera sua.. è come avere dei cazzo di bambini in casa, e comincio seriamente a dare ragione ad Harry, sicuro come l'inferno non li invito più.

"Si, ma.. non mi fido di quei tipi, senza parlare del fatto che non facciamo sesso da tre giorni?" mi guarda.

"Harry.." mi lamento mettendo una mano sulla fronte.

"è frustrante.. è una delle cose principali per cui ti ho portato qui."

"Farmi aprire le gambe?" lo faccio ridere.

"Hai così poco tatto.." mi deride. "Preferisco 'fare l'amore' suona molto meno sessista." mi fa ridere.

" Sono belle le differenze, basta non esagerare.." dico la mia.

"Ed eccoci qui.. American Roadside Dinner.. a noi." parcheggia.. lo sciame di fotografi già sul posto. Penso che Grimmy abbia la sua parte in questo, e non è stato lui a farlo, ma Harry a richiederlo. Due stronzi decisi a rovinarmi la vita.

"Su, andiamo a dire al mondo che ti amo." scende dalla macchina. Faccio un sorriso largo quanto non so cosa mentre mi apre la portiera facendomi scendere.

"Ho paura."

"Anche io.. " mi "tranquillizza" prima di lasciarmi un dolce e lungo bacio sulle labbra.

Le sue dita si intrecciano alle mie,sistema i capelli e la giacca e poi.. "Qualsiasi cosa succeda, qualsiasi cosa dicano, facciano o altro, non mollare mai la mia mano, non guardare mai l'obbiettivo e cerca di star calma fino a quando non siamo dentro. Ok?"