Mi siedo sul bordo del letto ed Harry trascina una sedia fino ad essere seduto davanti a me. Sembra essere terribilmente nervoso, anzi, conoscendolo, posso affermare con certezza che lo è; lo è dal modo in cui si passa la mano nei capelli ripetutamente e da come non riesce a guardarmi negli occhi. Sembra che mi nascondesse qualcosa da tempo, e io, come la fantastica regina delle stupide quale sono, mi sono lasciata abbindolare.. posso fargliela passare, sono disposta a fargliela passare se è qualcosa di poco conto, ma quasi tutto sta ad indicare che è qualcosa di molto più grande di quanto io sia disposta ad accettare e perdonare.
"Harry ti prego di qualcosa..." sussurro mentre lui, i gomiti sulle ginocchia e la testa volta di lato, mente pensa fissando il nostro riflesso allo specchio.
Si volta verso di me con una lentezza quasi dolce, il suo viso è dolce mentre per la prima volta in tutta la serata mi guarda come avrebbe dovuto fare da mesi a quanto pare.
Non mi sento più sotto effetto dell'erba e sicuro come la morte non farò più uso di quella merda.. Dio quanto mi pento di aver accettato.
"Stai bene?" chiede poi.. così come se non dovesse dirmi qualcosa di mastodontico.
Annuisco. "Solo un po' stanca." sospiro mentre volgo per un attimo gli occhi all'orologio appeso alla parete, mi piace un sacco quel orologio, ha lo sfondo di una foto molto vecchia in bianco e nero. Sono quasi le cinque e mezzo del mattino. Cavolo.
"Dimmi quello che devi dirmi Harry, non allungare più i tempi." parlo con voce controllata e ferma."Ok.." sospira mentre si tocca il retro del collo con una mano. "Voglio solo che tu sappia che ti amo, ti amo infinitamente tanto, e che se ho fatto quello che ho fatto è solo perché, appunto, ti amo.. da sempre." sussurra prima di spostarmi una ciocca di capelli lontano dal viso, lo fa così spesso.
Prende un grande respiro. "Non interrompermi mentre parlo ti prego, perderei il coraggio di dirti tutto." mi avvisa ed annuisco. "Credo tu ti ricordi di quando Russell ti ha chiamato per il posto." annuisco. "Ecco è partito tutto quanto da lì.." sospira abbassando la testa e togliendo quindi le sue gemme verdi dalle mie semplici iridi nere. "Quando ti ho vista lì ho pensato prima di tutto al perché non mi avevi detto che avevi avuto un'opportunità simile, quindi di conseguenza mi sono sentito un po' escluso e ferito, cose che già sai e non ti rinfaccio assolutamente. Avevo pensato che sarei tornato ad Holmes Chapel di lì a poco, per poter passare dell'altro tempo con te.. quindi non mi aspettavo di trovarti a Zurigo, non eri mai nemmeno uscita dall'Inghilterra." sorrido senza che possa vedermi, non sembra così tragico fino a qui. "Quando abbiamo avuto..ehm.." ed eccolo che ricomincia a parlare nel suo solito modo troppo lento. "Quella discussione sul perché fossi lì.. te la ricordi?" alza gli occhi per guardarmi e io annuisco di nuovo, stando attenta a non interromperlo. "Poi ho chiamato fuori in corridoio Russell, non penso tu te ne sia accorta." sospira e si ferma per un attimo. "Ti prego, sappi che mi pento un sacco di quello che ho fatto." si interrompe da solo abbassando di nuovo la testa. Riempie i polmoni d'aria e ricomincia. "L'ho chiamato fuori e abbiamo parlato di te, gli ho chiesto se aveva intenzione di darti il posto, e lui ha detto che aveva intenzione di dartelo senza che nemmeno ti conoscesse, quando ha trovato le foto che avevi fatto con la sua macchina fotografica.." Corrugo la fronte.
"Ma..-"
"Ti prego.. lascia che io finisca" parla a voce bassa bassa.. quasi faccio fatica a sentirlo. Russell voleva darmi il posto e non me lo ha dato.. ook, Hary ha fumato erba con me? "Avevo paura che siccome lui ti avrebbe ingaggiata saresti stata via per molto tempo, e probabilmente le nostre strade non si sarebbero mai incrociate.. perciò.." la sua voce si annulla, non parla nemmeno più, fissa la moquette come se fosse più interessante di me, ma nel suo sguardo cupo vedo gli occhi di chi ha paura delle sue bugie, perché è di bugie che stiamo parlando giusto?! "Così gli ho detto di non darti il posto.." sussurra con le mani congiunte a tenere stretto tra loro il ponte del naso..
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Centuries 2
FanfictionL'improvviso rilascio di energia termica e meccanica creano un'esplosione. Questa può essere di diverse misure. Il fenomeno contrario è l'implosione: un po' quando esplodi dentro. Odio le lezioni di chimica, le ho sempre odiate, ma ora, questa pre...