Capitolo 154

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(A.n. Oggi primo giorno di scuola per me, stato: traumatizzata/rivoglio l'estate. Spero che tutti voi abbiate cominciato l'anno come si deve *risatina di sottofondo*. Votate e commentate. Un bacio xx)

"Casa dolce casa.." sospira Gemma mentre Claus le porta dentro i bagagli.

"Ci vivi da poco più di una settimana, fammi il piacere." sbuffo mentre appoggio sul divano il mio borsone e vado in cucina per poter prendere un bicchiere d'acqua.

"Questa mini vacanza non ti ha cambiata affatto vedo." ridacchia Clus.

"Puoi per favore andare a casa tua e non rompermi più i strafottuti coglioni che non ho?!" sospiro mentre si mette seduto su una sedia.

Gemma sparisce da qualche parte dopo averlo ringraziato per averla aiutata a portare i bagagli dentro. Ovviamente non potevano finire qui i loro ringraziamenti e smancerie varie, no, lo ha dovuto invitare a cena, di nuovo.

"Allora, che mi racconti?"

"Che cosa ti ho raccontato finora? Nulla, e tutto ciò non cambierà." sbuffo mettendo il bicchiere nel lavello.

"Charter.." Gemma avanza sistemandosi meglio i capelli in una coda disordinata. "Devo metterti al corrente di una cosa." sembra nervosa mentre me ne parla.

"Avanti, non sarà poi così terribile Gemma, considerando quello che ho dovuto passare negli ultimi giorni.." ridacchio nervosa. Non mi piace quando Gemma è così seria perché ha sicuramente qualcosa di troppo importante da dirmi.

"Ehm.. ecco."

"Gemma!" la richiamo.

Non ha nemmeno il tempo di aprire bocca che suonano alla porta.

"Chi diavolo hai invitato?" sgrano gli occhi.

"Ecco, non è che io l'ho proprio-"

"Vai ad aprire quella dannata porta e fai entrare chiunque stia suonando così insistentemente prima che lo prenda a calci dove non batte il sole." Claus ride.

Gemma si alza titubante e va verso la porta d'ingresso sparendo dalla nostra vista. Non capisco perché è sempre così nervosa, ho invitato per caso l'amico di Claus? Non mi piace che ci sia troppa gente nel nostro appartamento, mi da un senso di claustrofobia anomalo.

"Tu sai chi è?" chiedo a Claus che fa spallucce.

"Non penso sia Jeremy, anche se è l'unico che Gemma può aver invitato visto che non conosce molta gente." parla riferendosi all'amico che ha portato nella biblioteca con se un po' di tempo fa.

Annuisco debolmente senza riuscire a distinguere le voci all'ingresso. Sto letteralmente scansionando ogni possibile invitato, ma le opzioni non sono molte.

Decido di lasciar perdere e mi volto per poter mettere il bicchiere nel lavello e lavarlo, visto che non mi piace che la cucina sia in disordine, senza contare che lo sarà senz'altro visto che dovremmo preparare qualcosa da mettere sotto i denti. Proporrò che sia Claus a farlo, non è giusto che mangi a casa nostra senza che paghi nulla, almeno il cibo può prepararlo.

"Ragazzi.." Gemma ci richiama e io non mi volto ancora per poter vedere ci sia l'intruso, perché sono troppo occupata a pulire il fottuto vetro del fottuto bicchiere che è già lindo. Sono nervosa e non so nemmeno per cosa.

"Harry, lui è Claus, il nostro vicino, Claus lui è Harry, mio fratello."

Harry.

Cosa? Mi volto per poterli guardare. Si stringono la mano, Harry alza gli occhi verdi su di me e penso che capisca il mio sguardo interrogatorio. Che diavolo ci fa qui?

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