(A.n. Salve bellissime, volevo informarvi che questo è il penultimo capitolo del secondo libro di Centuries. Come già precisato un paio di capitoli prima, ci sarà un sequel, il terzo ed ultimo libro, Centuries 3. Spero che voi siate curiose di leggerlo tanto quanto lo sono io di scriverlo. Inoltre vi ringrazio per i voti, i commenti e le visualizzazioni che date alla storia ogni giorno, so che ve lo dico sempre, ma spero che i miei ringraziamenti non perdano mai valore perché sono sinceri, davvero grazie di cuore, a tutte. Un bacio grande xx.)
Harry's POV
"Cher.." mi lamento rigirandomi nel letto.. tasto la parte dove di solito dorme, ma non la trovo lì, così, mi vedo costretto ad aprire gli occhi, nonostante il sonno che persiste in essi, e mi richiama ogni talvolta che chiudo le palpebre.
Rotolo sul suo lato e schiaccio il viso contro il suo cuscino, intriso del suo intenso profumo. Respiro a pieni polmoni, se c'è un modo in cui cominciare bene una giornata, è così, abbracciato al suo cuscino, sapendo che lei è da qualche parte in casa a fare cose quotidiane, perché ormai, la nostra quotidianità siamo diventati noi. Noi inteso come noi che dormiamo ogni sera nello stesso letto, noi che ceniamo allo stesso tavolo, noi inteso come noi che litighiamo su chi deve portare fuori il cane.. cose quotidiane, cose da persone normali.
Mi alzo, con il piumino bianco ancora avvolto attorno alle spalle.
Il sole sembra essere sparito, si vede che nemmeno lui ha voglia di dare inizio a questa giornata piena di impegni. Non posso nemmeno crederci che manchino così pochi giorni ai Fashion Award, e non posso credere che ci sarò, con lei, mano nella mano, davanti a tutti quanti, perché tutti capiscano non che lei è mia, ma che io sono suo, perché questo è ciò che voglio sappiano tutti quanti, lei compresa.
Mi alzo e, con passo da zombie, avanzo verso la porta socchiusa della camera, e noto, con finta sorpresa che Ruth non è nella stanza. Ovvio che non è in camera, lui ha una cotta canina per la mia ragazza, vuole più bene a lei che a me, insomma, per certi versi mi va anche bene, visto che inizialmente ero spaventato dal fatto che potesse provare il suo innato istinto di abbaiarle contro, come fa con tutti, ma d'altro canto, mi sento quasi geloso.. insomma, non mi dedica le attenzioni di un tempo, e questo non riesco a mandarlo giù. Che cane bastardo.
Scese le scale, per arrivare in cucina seguo le risate e l'abbaiare.
"Ruth, per amor di Dio, basta con questa mania di leccare la faccia alle persone, so che sei un cane, ma è alquanto disgustoso tesoro." risata, abbaio, sorriso.
"Vedo che sono di troppo, mi tocca fare il terzo incomodo anche oggi?" interrompo, trovando Ruth su uno sgabello e Cher accanto a lui a tenerli una zampa come se fosse un umano. "Oh no, meno male che c'è anche Tania, mi sentirò meno di mezzo così." rido all'espressione della domestica e di Cher.
Ruth abbaia nella mia direzione e tira fuori la lingua.
"Sei un cane bastardo, doppiogiochista di merda." comincia ad abbaiarmi contro.
"Sai che penso che capisca quello che gli dici." sussurra Cher avvicinandosi a me. "Dovresti trattarlo meglio, così ovvio che mi preferirà." Cher fa spallucce mentre avvolge le braccia attorno al mio busto.
La stringo a me ed appoggio le labbra sulla sua fronte lasciandovi un lungo e rilassante bacio. "Buongiorno." le sussurro.
"Buongiorno a te Harry." accoccola il viso sul mio petto e rimaniamo così, in mezzo alla cucina, con un cane che ci fissa, ferito di non essere incluso nelle nostre effusioni d'amore, e una domestica che cerca di nascondere un sorrisetto per la scena a cui ha appena assistito, fallendo miseramente..
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Centuries 2
FanfictionL'improvviso rilascio di energia termica e meccanica creano un'esplosione. Questa può essere di diverse misure. Il fenomeno contrario è l'implosione: un po' quando esplodi dentro. Odio le lezioni di chimica, le ho sempre odiate, ma ora, questa pre...