Centuries 2

Capitolo 126

Lo sai che non saremo mai quello che la gente vorrebbe che fossimo, lo sai eppure non ti fai problemi a prendere la mia mano nella tua e camminare a passo deciso verso la macchina, aprire la portiera per me ad invitarmi ad entrare con un sorriso. Lo so che hai paura, lo so bene. Ma sei bravo a nascondere quello che temi, perché principalmente la tua paura maggiore sono io. Lo vedo sai, il modo in cui tenti di tenermi insieme, lo vedo come cerchi di rendermi felice. So che stasera farai del tuo meglio per farmi sentire a mio agio in un posto in cui io sono tutto tranne che rilassata, e so che nasconderai quegli errori del passato, che tenterai di sorridere a tutti come fa siempre quando qualcosa non va, perché vuoi che le nostre cose siano nostre e solo nostre, so che non lascierai trasparire dai tuoi occhi gli sbagli che hai fatto, che hai fatto su di me, e so che sarai perfetto questa sera, che a nessuno passerà nemmeno per l'anticamera del cervello di pensare che sei il mio peggior incubo. Allora ti prenderò la mano e ti guarderò negli occhi per un infinità di tempo, ti dirò con gli occhi quello che non ti dico a parole e ti dirò che l'imperfezione è la cosa più bella che ci sia, che tu sei perfetto avvolto dai tuoi errori, so che non mi capirai, perché non sempre riesci a leggere i miei occhi come vorrei che tu facessi, ma non importa, io ci proverò. Lo sai che ho bisogno di te, lo sai bene, ed è per questo che stiamo facendo questa cosa insieme, è per questo che lo dici al mondo, giusto? Perché non vuoi più nasconderti. Per me è una grande dimostrazione, lo so che è difficile per te, che è nuovo, che sono colei che mai avresi immaginato (ne voluto) al tuo fianco ma queste cose non si decidono. Allora, facciamo questa cosa, e poi torniamo a parlare del passato tra di noi, diciamo agli altri quello che vogliono sentirsi dire, che ci conosciamo da quando siamo piccoli, che hai sempre avuto ua cotta segreta per me, che ci hai provata in terza media e che poi ti sei reso conto di essere follemente innamorato della sottoscritta, lascia stare la vera verità, a loro non interessa. Facciamo vedere loro quello che vogliono vedere, una perfetta coppia che cammina mano nella mano sotto i flash dei fotografi senza paura, lascia stare quei due ingenui che non smettono un attimo di fare cose sbagliate, quelli che fino all'ultimo momento hanno litigato per qualcosa che non esiste, solo perché a noi le cose non vanno mai come vorremmo che andassero. Fingi con gli altri quello che siamo, ma non farlo mai con me ti prego, non fingere mai che io sia qualcosa di perfetto, dimmi che sono imperfetta, che non ti piaccio quando faccio troppo l'acida, o quando cerco di provocarti, mi piace quando mi dici la verità, perché sei l'unico di cui mi importi per davvero. Lascia stare quello che dobbiamo essere, non stiamo lavorando su nulla, siamo già a posto così, non dobbiamo cambiarci per forza, dobbiamo solo imparare a non farci troppo male. La luce del mio cuore ti porterà sempre da me, come ha fatto da sempre, la strada giusta è sempre lì, nella tua vecchia camera, perché lì, le tue lenzuola profumeranno sempre di me e te, e non ci sarà nessuno che ci chiederà di essere diversi.

Stringo di più la mano di Harry al mio fianco. Mi guarda e sorride. "Hai paura?" mi chiede con un fil di voce.

Mi sporgo verso di lui e gli lascio un bacio sulla guancia sistemando un po' i suoi capelli. "No, e tu?" appoggio la testa sulla sua spalla.

"Non vedo l'ora di vedere le loro facce." ridacchia e lo seguo.

Infondo è quello che facciamo, ci prendiamo gioco di loro, ci comportiamo come vogliamo per vedere che cosa fanno e cosa diranno di noi, solo per divertirci.

"Sono felice che tu sia qui." sorrido sincera mentre prendo un sorso d'acqua.

Mi sistemo il vestito: tailleur nero, giacca indossata senza nulla sotto, che ha solo due bottoni uniti, pantaloni aderenti dello stesso materiale, a sigaretta, che finiscono sopa la caviglia, ai piedi quelle che Louise mi ha detto si chiamano laubutin, scarpe in vernice nera, tacco dodici, punta leggermente accentuata, tacco sottile, e suola rossa. Capelli lasciati sciolti con onde grandi che apprezzo particolarmente tanto, il trucco quasi non esiste, se non per le labbra, marcate di un rosso scuro, particolarmente sensuale a parere mio (e di Harry).