Capitolo 111

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Questa casa è qualcosa di pazzesco. Dalla mia stanza riesco a vedere l'oceano, ma penso che questa sua la vista che si ha in tutti i lati della casa visto che siamo in un'isola.

È tardi tutto sommato, ma io sono sveglia, i fusorari non fanno per me e mi chiedo se riuscirò mai ad abituarmi.

Mi infilo dei pantaloncini, giusto perché scendere di sotto con solo una maxi maglia non mi sembra adeguato e decente, e, con il telefono in una mano e il libro che sto leggendo nell'altra, scendo di sotto.

È così piacevole la brezza che accarezza il viso, questa casa sembra fatta a buchi, ci sarà sempre il vento che accarezza i corridoi.

Mentre mi avvicino alla cucina sento un bisbiglio che si accresce sempre più mentre mi avvicino. Quando finalmente sono arrivata trovo Harry e Julie seduti sugli sgabelli con davanti una tazza di caffè ciascuno.

Bene qualcuno che non riesce a dormire. Li vedo vicini da quando siamo qui, ed ormai sono tre giorni. Tre giorni che ci ignoriamo.

Che effetto mi ha fatto rivederlo? Che effetto può mai avere della benzina quando la si butta sul fuoco?

Ho parlato a lungo con Sophia ieri sera e ho anche cercato di convincerla a lasciarmi andare in Hotel, infondo hanno ancora la mia prenotazione.. ma niente da fare.

"Ciao" sussurro in modo molto generale andando verso il frigo ed aprendolo per vedere che cosa c'è da mangiare. Niente che mi interessi purtroppo, quindi mi farò bastare del caffè.

Me ne verso un po' nella tazza mentre leggo il messaggio di Aileen.

Il mio cervello sente due paia di occhi che fissano la mia schiena e potrei seriamente voltarmi e dir loro che possono farmi una foto, dura di più.

"Non riesci a dormire?" Chiede la ragazza.

Io non sono gelosa di lei.. io non sono per niente gelosa.

Mi volto spostando in contemporanea una ciocca di capelli dietro l'orecchio, metto un un sorriso falso come pochi e annuisco appoggiando la tazza sulle labbra.

"Tu?" Chiedo poco interessata. Per quel che mi riguarda la sua nottata potrebbe addirittura averla passata con il ragazzo dagli occhi vede smeraldo che diceva di amarmi..

"Uguale." L'imbarazzo è palpabile.

Prendo il libro e il telefono e mi dirigo verso i divani per poi sdraiarmici e cominciare a leggere. Interessante il modo in cui questo libro non mi attrae più, infondo qui nella stanza c'è un altro libro di nome "Harry" che sta troppo attirando la mia attenzione mentre si alza e viene a sedersi esattamente nel divano opposto al mio.

Affogo il viso nelle pagine del libro, so che cosa sta cercando di fare. Cerca di avere una conversazione con me, ma mi dispiace, no!

Qualche volta alzo gli occhi dalle pagine ingiallite di questo vecchio libro per osservarlo e lo trovo al telefono.

"Wow.. nella stessa stanza senza sbranarvi, complimenti" ride Nicolas che entra in stanza in mutande.

Alzo gli occhi al cielo e poi decido che posso seriamente andare in camera e non uscire fino a domani quando dovrò raggiungere Russell e gli angeli.

Ma nessuno dorme?

"Salve gente" entrano in stanza tutti gli altri che vanno a sedersi a tavola, tutti tranne Luke, che viene a lasciarmi un bacio sulla guancia.

Quando se ne va, per raggiungere gli altri al tavolo, osservo che Harry mi sta fissando, con occhi a dir poco selvaggi, avvolti da un viso teso, denti serrati tra loro..

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