Centuries 2

Capitolo 99

Harry's POV

"Sicura che non ti da fastidio che vengano? Insomma, ti ho portato a LA per stare lontano dai loro culi mosci, e loro vengono qui." sbuffo mentre lei si solleva sulle punte per poter raggiungere i biscotti, nella credenza più alta della cucina.

Nel farlo la mia maglia si solleva a tal punto che lascia vedere il suo fantasmagorico culo. Ok, sono perverso, molto anche, ma mette della cazzo di biancheria che non ho mai pensato potesse piacermi, esempio: dei boxer da donna, di un semplice nero, che non coprono comunque un cazzo.. sono, a parer mio, più sexy di un volgare tanga.

Quando ha raggiunto i biscotti (li ho messi in quella credenza così alta apposta) appoggia di nuovo tutta la pianta del piede a terra e si volta verso di me con un sorriso.

"No che non mi da fastidio.. non vedo l'ora di conoscere Zayn sai" sorride dandomi un bacio sulla guancia.

Eh già, quel vecchio bastardo ha deciso che non ci vediamo da molto e quindi ha deciso di venire qui. Quando lo hanno saputo hanno deciso di volare ad LA anche Louis e sua sorella Lottie, Liam e Sophia, Niall e Grimmy.

Cher pensa che siano tutti qui, ed invece no, perché c'è un ultima persona che lei non sa io ho invitato, ed è Gemma. Spero di farla felice con questa piccola sorpresa.

"Poi la casa è grande, penso che se non vogliamo vederli possiamo benissimo sfuggire alle loro grinfie" ridacchia venendosi a sedere sulle mie gambe.

Nascondo la faccia nell'incavo del suo collo. Ha un profumo a dir poco afrodisiaco, qualcosa di dolce ma non molto, che mischiato alla fragranza di cocco, profumo che ha la sua pelle, ti invade i sensi, fottendoti il cervello.

"Lo sai che mi diverto un sacco con te?" parla poi. "Sto addirittura diventando sdolcinata." ridacchia mentre si alza di nuovo dalle mie gambe per sculettare verso il soggiorno.

"Dobbiamo controllare che non ci siano vestiti in giro.. non si sa che abbiamo dimenticato reggiseni o robe varie.. non vorrei che vedessero la mia biancheria" mi fa ridere mentre la raggiungo. Ha in mano una rivista. Non so nemmeno perché sia qui, di solito non le compro mai. Se sono a casa, voglio dimenticarmi di come mi conosce il mondo, deve averla lasciata Agata, la domestica.

Cher si siede sul divano con una tazza di caffè in una mano, la rivista nell'altra e Ruth seduto accanto a lei.

"Non ti consiglio di guardare quelle riviste piccola, non sai mai quello che trovi." la avviso mentre mi catapulto sul divano opposto.

"Cioè?"

"Prendi me come esempio, secondo loro sono il puttaniere per eccellenza, quando non è così, ho un sacco di amiche e per loro esco con ognuna di esse. Pensano che sia uscito anche con Cara." ridacchio. "Cara è lesbica." aggiungo facendola ridere. "è per questo che non voglio tu creda mai a quello che dicono, tipo quando siamo lontani per qualche ragione, e tu dovessi leggere qualcosa su di me, non crederci.." le sorrido e lei ricambia.

"Sai Harold, penso che abbiano scritto un articolo vero per una volta." volta la pagina che sta leggendo verso di me.

Ci siamo io e lei, in quel club con Russell, Taylor e Karly, di due giorni fa. Lo scatto rappresenta noi due all'entrata, più precisamente me che tengo la mano sulla sua schiena per guidarla dentro.

Mi spunta un sorriso.

"La fotografa si fa fotografare.. che titolo del cazzo." si alza e cammina verso il camino per poi buttare la rivista lì dentro. La guardo bruciare mentre sorrido.

"Le voci si diffondono in fretta Harry." parla poi mentre si avvicina fino a sedersi accanto a me, nel piccolo spazio che non ho occupato quando mi sono sdraiato.