Harry's POV
"Le serve altro signor Styles?" chiede Max, l'autista, mentre accosta davanti a casa mia. "Casa mia" inteso quella di mia madre. Non posso esprimere a parole tutto il conforto che mi da poterla rivedere, specialmente quando sono via da molto, come adesso.
"Ehm, si, in realtà c'è" intanto sistemo in spalla il piccolo bagaglio che avevo dietro. "Potresti far portare qui una delle mie macchine per favore?!"
Annuisce con un sorriso. "Certo." e scendo dalla macchina.
"Buon ritorno a casa Harry." mi richiama.
"Grazie Max." ricambio.
Mi avvicino sempre più alla porta e non posso non sorridere quando si spalanca prima che io possa essere anche vicino a essa.
"Harry!" esclama mia madre mentre mi viene incontro a braccia spalancate.
Le faccio un largo sorriso mentre la stringo a me; è così esile.. penso che il fatto di vedermi così cresciuto a volte le metta nostalgia dei vecchi tempi.
"Quanto mi sei mancato, piccolo mio." mi da un bacio sulla guancia mentre mi piego perché possa riuscirci.
"Anche tu mi sei mancata mamma, anche tu.." sussurro mentre la seguo in casa.
"Non c'è nessuno eccetto me, sono tutti o al lavoro o all'università. Ma meglio, voglio parlare un po' con te, non ti vedo da troppo tempo." le luccicano gli occhi.
Nessuno penso riuscirà mai a capire quanto io mi sento male nel vederla così poco e nel vederla così smarrita quando mi rivede, dice sempre che cambia qualcosa in me mano mano che vado avanti ed ha ragione, ma fa parte della vita e per quanto possa dispiacerle non potrò mai tornare il ragazzo di anni ed anni fa.
"Quanto resti, tesoro?" mi chiede mentre lascio il borsone e il cappotto in soggiorno per seguirla in cucina dove, ovviamente, stava cucinando.
"Tre giorni, poi vado a Londra e poi riparto per New York." sospiro sedendomi a tavola ed osservandola mentre si siede con me.
Prende un grande respiro.
"Mamma." le prendo la mano, alza gli occhi lucidi su di me. "è tutto ok?" le chiedo mentre accarezzo il dorso della sua mano.
Scuote la testa come per scacciare le lacrime. "è che sei sempre via.. e mi manchi un sacco." si porta le mani sotto gli occhi per pulirli.
Mi alzo dalla sedia e la stringo in un abbraccio forte di quelli che la fanno restare tra le mie braccia anche dopo, quando sono lontano e quando non so che ora è a casa, quando penso se sta dormendo o se è al lavoro mentre io sto cantando.
"Ma sono super fiera di te Harry, lo sono davvero davvero tanto. E non tanto per tutto quello che sei riuscito a fare, perché ho sempre saputo che avresti spaccato, ma per come affronti le cose tesoro.. certe volte mi capita di vederti in tv e sei letteralmente assalito e io vorrei sapere se stai bene, se è tutto ok, se sei stanco e non hai tempo per dormire, se hai fame e ti manca la mia cucina. Però è proprio per questo che sono fiera di te, perché riesci a sopportare tutto quanto." si allontana con un sorriso.
"Grazie di tutto mamma." le sorrido in cambio.
"Da quanto tempo è che non vedi tuo padre?!"
Abbasso la testa imbarazzato. "Più di sei mesi."
"Cavolo Harry non va bene. Des mi chiede in continuazione di te e tu non ti degni nemmeno di andarlo a trovare.." scuote la testa mentre si alza e va verso i fornelli.
"Non ho tempo mamma, davvero, troverò un modo per incontrarlo e passarci un po' di tempo, lo giuro, ma per adesso sono super indaffarato."
"Com'è andato il viaggio in Thailandia? Come stanno Grimmy, Julie, Sophia, Liam.. "
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Centuries 2
FanfictionL'improvviso rilascio di energia termica e meccanica creano un'esplosione. Questa può essere di diverse misure. Il fenomeno contrario è l'implosione: un po' quando esplodi dentro. Odio le lezioni di chimica, le ho sempre odiate, ma ora, questa pre...