"Da quanto tempo è che non ti si vede, che figlia degenera che sei!" mio padre mi attira al suo petto nel modo più caldo e sincero che io gli abbia mai visto fare, Aileen accanto a noi aspetta intrepida il suo turno.
Siamo a casa di Anne, la quale ha gentilmente riunito tutti quanti per una super cena, che si preannuncia piacevole, se togliamo il fatto che ne mio padre ne Gemma sanno che io ed Harry stiamo di nuovo insieme.
"Mi sei mancato papà" gli sorrido mentre mi stacco dall'abbraccio per poter passare ad Aileen, poi toccherà a Gemma, che dovrà rimanere tra le mie braccia per un tempo molto molto più lungo.
"Ho una sorpresa per te ranocchia." ridacchio mentre la stringo al petto.
"Leonard mi ha detto che ti ha vista con Harry, farai meglio a spiegarmi questa merda prima che io diventi isterica."
Sbianco per un attimo e poi metto su un finto sorriso. "Di qualcosa a qualcuno e ti spezzo le gambe mentre dormi." dico tra i denti continuando a tenere su il sorriso.
Si stacca dal mio abbraccio ridendo e io posso finalmente passare alla mia migliore amica che è tutta un fremito mentre aspetta di abbracciarmi e quando finalmente accade sembra che abbia mille e mille domande per la sottoscritta, cosa che non può farmi altro se non piacere.
"Quanto si sente la tua mancanza, a questo paese di merda serve una stronza platonica." mi deride mentre accarezza la mia schiena.
"Ovvio, ma sono occupata a distribuire la mia stronzaggine in giro per il mondo al momento, tipo in Thailandia, erano troppo felici da quelle parti." la faccio ridere.
"Sei sempre la stessa. Non cambi mai di una virgola tu." sorride mentre si allontana.
"Anche tu Gemma, eccetto i tuoi capelli non posso crederci che tu li abbia tinti di rosa, come faranno a prenderti sul serio all'università, e come pensi di poter trovare lavoro?!" la punzecchio.
"Sono un pediatra, i bambini amano i colori, non sarà un problema." mi fa la linguaccia mentre ci sediamo sul divano.
"Senti Gem, devo dirti una cosa, sul viaggio." le parlo in modo serio.
"Spero non sia successo nulla di grave, a quanto mi ha detto mamma è andato tutto bene.."
In quel preciso istante mentre io sto per raccontarle tutto, Harry si avvicina.
"Ciao signorine." sorride, ha l'aria di uno che sa già che cosa vuole fare.
"Stavo per dire a Gemma una cosa Harry, puoi lasciarci per un attimo?" sorrido nervosa.
"Gile lo dico io." diventa più serio. "Vai a parlare con tuo padre, Domenic sta aspettando Robin sulla veranda."
"Che cosa sta succedendo?" chiede Gemma mentre guarda prima il fratello poi me poi di nuovo il fratello. Mi dispiace quasi che la rendiamo sempre così confusa e frastornata.. non mi piace mentirle o tenerle qualcosa segreto, ha sempre saputo tutto su di me, o quasi; ma caso del destino, quando devo tenerle nascosto qualcosa, quel qualcosa ha sempre a che fare con suo fratello.
"Ok, grazie." dico ad Harry appoggiando una mano sul suo braccio e poi lasciandolo lì, con sua sorella.
Ora o mai più, chiariamo queste situazioni, prima con le nostre famiglie e poi con il mondo intero.
Harry's POV
"Perché rosa? è un colore così stupido." la prendo in giro andandomi a sedere accanto a lei appena Cher va via.
Noto la confusione nei suoi occhi, ma non mi dispiace affatto, ci sono spesso diverbi tra di noi e quindi non posso nascondere che sa poche cose sul mio conto, nonostante sia mia sorella. Ma è anche la migliore amica di Charter e a questo punto diventa troppe cose per poter essere lasciata all'oscuro.
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Centuries 2
FanficL'improvviso rilascio di energia termica e meccanica creano un'esplosione. Questa può essere di diverse misure. Il fenomeno contrario è l'implosione: un po' quando esplodi dentro. Odio le lezioni di chimica, le ho sempre odiate, ma ora, questa pre...