Centuries 2

Capitolo 118

(A.n. scusate l'ora tarda e il capitolo più corto del solito..ma sono sicura che con il prossimo saprò farmi perdonare. Vi amo, grazie di tutto, ah e non smettete di votare e commentare. Un bacio xx)

Harry's POV

Sono qui, sdraiato al sole, a guardare da dietro le lenti scure degli occhiali i miei amici ignoranti che giocano a schizzarsi con l'acqua. Non è che mi ritengo più maturo di loro per andare lì a fare quello che stanno facendo, solo.. mi ritengo più maturo di loro per andare lì a fare quello che stanno facendo.

Ma d'altro canto, stare qui seduti mentre sei avvolto da un paradiso tropicale non è proprio da persone intelligenti, quindi decido di alzarmi, e andare a prendere qualcosa da bere.

Più mi avvicino al bar e più mi è possibile vedere che non vi è nessuno eccetto i camerieri che vi lavorano; 'lavorano', stanno più parlando tra loro.

"Non le avevo mai viste da queste parti" parla uno dei due mentre pulisce un bicchiere.

"Sono inglesi.. è inglese, hai sentito che accento marcato?" ride uno dei due mentre da una leggera gomitata al ragazzo che ci ha accolti quando siamo arrivati qui.

"Lo so.. però è bella, tanto."

"Chiedile il numero." a questo punto sto letteralmente origliando.

"Certo.. chissà che lavoro facoltoso fa, perché dovrebbe dare il suo numero a un cameriere?" sbuffa. Cavolo, sembra messo molto male. "E poi.." sospira mettendo via quello che aveva in mano.. "Era con Styles"

"Si, avevo sentito che uscissero insieme."

Un sorriso si crea sulla mia stupida faccia, sapere che la ragione per cui le stanno alla larga sono io, mi da un senso si beatitudine che non riesco a spiegare.

"Anche tu qui?!" sorride una voce alle mie spalle.

Mi volto di scatto. "Cher.. si, vuoi qualcosa da bere?" le chiedo mentre entriamo nel bar.
Gli occhi dei due si alzano verso di noi.

"Si.. troppo caldo per i miei gusti. Certe volte mi manca Holmes Chapel la terra delle occasioni perdute." ridacchia prendendomi in giro.

"Cambi definizione ogni volta che lo dici.." alzo gli occhi al cielo facendola ridere.

"Come posso esservi utile?" chiede uno dei due ragazzi.

Charter mi guarda. "Che mi consigli?"

"Non sono io il barman" sorrido. "Chiedi a loro" tento di mangiarmi lo stupido sorriso per la situazione di merda che sto creando.

"Qualcosa di analcolico." sorride lei verso i due ragazzi, e quello che pare avere una cotta per lei si mette all'opera.

"E per lei signore?"

"Una birra. Corona." ordino e porgo la carta di credito.

"Hai visto Grimmy e Julie?" mi chiede Cher mentre prendiamo posto in uno dei tavoli.

"Non proprio, ma non penso tu voglia sapere dove sono o cosa stanno facendo." la faccio ridere mentre sistema gli occhiali.

"Che dovevi dirmi prima?" ed ecco che tolgo ogni traccia di sorriso. Era per caso qualcosa di grave?

"Ehm.. non è molto importante, anzi forse lo è, ma non è il posto adatto dove parlarne." ridacchia un po' nervosa mentre il suo pretendente ci serve quello che avevamo ordinato.

"Lo vedi quello?" le sussurro quando il ragazzo è andato via.

"Il cameriere?" mi chiede anche lei sussurrando.